BOSCHI DI CARTA
festival dell’editoria in montagna
16 luglio 2022
Pieve di Cadore – Belluno
La sesta edizione di “Boschi di carta” animerà la piazza di Pieve di Cadore dal 15 al 17 luglio. Il festival sostenibile dedicato alla piccola e media editoria è promosso dalla Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, insieme alla Magnifica Comunità di Cadore e al Comune di Pieve di Cadore. L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Veneto e dagli Editori Veneti.
L’edizione 2022 sarà all’insegna dell’arte, ricordando gli anniversari dello scultore falcadino Augusto Murer e il cinquantesimo della morte di Dino Buzzati, scrittore e artista bellunese.
Per informazioni o eventuali prenotazioni fare riferimento a boschidicarta@tizianovecellio.it, www.tizianovecellio.it, o telefonare al numero 0435.501674.
Oggi 16 luglio 2022 l’appuntamento è alle ore 10.00 in Sala Magnifica Comunità di Cadore dove Renato Costantini, Bepi Pellegrinon, Alfredo Veiss presentano il libro “Gente dei Monti Pallidi, Nuovi Sentieri Editore.
Alle 11.00 lo scrittore e attore Mirko Artuso presenta il suo laboratorio reading “Il vento parla con la montagna”. Artuso lo scorso marzo 2022 ha scritto “Il quaderno del vento” con prefazione di Pino Rovedo per Kellermann editore. Questo quaderno educa all’istinto e raramente si occupa di regole. Parla di bisogni e desideri e cerca negli errori i momenti belli della vita. L’età di chi legge o ascolta oppure sfoglia il quaderno è quella giusta per farlo. Conosciamo i diversi nomi del vento, dove nasce, come si misura e in quanti modi può essere utile. Scopriamo che a volte può essere pericoloso e metterci paura. Il vento è vita, lavoro, divertimento. Quando passa scompiglia i capelli, i pensieri, le foglie. Sposta le nuvole e ci avvisa che il tempo sta per cambiare. Molte volte sentiamo dire: qual buon vento? Questa espressione si utilizza quando si incontra dopo tanto tempo una persona e si è contenti di rivederla. È come se quella persona fosse portata da un vento buono, favorevole all’incontro. Così l’autore si augura sia per i lettori, un incontro buono come il vento di cui, sfogliando le pagine di questo quaderno, conosceremo molte cose nuove che ci stupiranno.
Oggi apre i battenti la mostra collettiva di ex-voto ispirati a “I miracoli di Val Morel” di Dino Buzzati. L’appuntamento è alle 12.00 con l’inaugurazione della mostra “I miracoli della gratitudine”. Il progetto, nato da un’idea di Roberto Da Re Giustiniani, prende ispirazione dai finti ex-voto creati da Dino Buzzati nel suo ultimo libro del 1971 “I miracoli di Val Morel”.
Buzzati artista, giornalista e scrittore, propone una serie di tavolette votive in cui Santa Rita interviene a miracolare improbabili incidenti. Da ottimo cronista, Buzzati narra e descrive situazioni surreali e divertenti che vedono protagonisti personaggi centrali nel suo universo: dalle formiche mentali, al Colombre, dal gatto mammone al Babau… Il filo rosso è sostenuto dal linguaggio narrativo e dallo stile pittorico che si rifà alla tradizione popolare delle tavolette votive. Questa è la premessa. In occasione del cinquantesimo anniversario della morte dello scrittore bellunese, l’opportunità di allestire una mostra all’interno del Festival Boschi di carta a Pieve di Cadore, e in un secondo momento a Serravalle, ha ispirato il progetto di reinventare degli ex-voto come omaggio a Buzzati. Coinvolto oltre venti artisti (veneti, irlandesi, piemontesi, ecc…) che in modo assolutamente libero dal punto di vista stilistico raccontano fatti veri o inventati che possono in qualche modo aver avuto la necessità di esprimere la gratitudine: Per Grazia Ricevuta.
A seguire: gli artisti de “La Torre disegnata” consegnano alla Magnifica Comunità di Cadore i lavori del laboratorio “Il pennello di Tiziano”.
Si riprende nel pomeriggio a partire dalle ore 15.00 con la presentazione del libro di Silvia Del Longo, “Dove ti porterà la curiosità”, Nolica Edizioni. Di fronte alla brutalità inaspettata della morte del suo unico bambino, una donna trova la forza di continuare ad essere mamma delle proprie emozioni e di lasciare andare i propri pensieri nel mondo attraverso la scrittura e l’arte. Questo libro li raccoglie in una scrittura sincera e trasparente che testimonia crisi, resilienze e meraviglie dell’esistenza umana. Cieli, boschi, oceani e canyon fanno da sfondo a tante piccole storie personali che affrontano i temi dell’amore, della morte e della vita, dalle sperimentazioni dell’infanzia alle altalene umorali dell’adolescenza, dalle scelte di vita all’esperienza della maternità, fino al drammatico incontro e ai tentativi di ritorno alla vita, nonostante tutto. Nel tessuto di racconti, disegni, poesie, riflessioni e fotografie che compone questa raccolta si incontrano folletti, statue, badanti e tipografi, che accompagnano il lettore in una riflessione autentica e profonda. Ciondoli, stelle e caramelle compaiono tra le pieghe delle pagine e costruiscono ponti tra passato, presente e futuro, offrendo uno spazio di speranza, per incontrare e incontrarsi «là dove ci porterà la curiosità».
Alle 16 Michele Vespini, presenta il suo “Il custode del Museo”, Il Ciliegio edizioni, dedicato ai più piccoli. Nel 2045, per garantire l’apertura e far aumentare il numero dei visitatori senza spendere troppo, non sono più gli esseri umani a occuparsi dei musei, bensì i robot. Il custode del Museo archeologico del Cenedese (ospitato nel Palazzo della Comunità di Serravalle, a Vittorio Veneto) è l’androide Pietro e questo testo racconta la storia del suo rapporto con il vecchio libraio Abele Rotolo. I due condivideranno l’amore per la lettura e si aiuteranno a vicenda in tante occasioni. Un racconto sui sentimenti, sull’empatia, sulla forza dirompente dell’amicizia. Età di lettura: da 9 anni.
A seguire alle 17.00 Luigino Bravin con “Pietre, muri, panorami, storia e storie”, un viaggio nel bacino del Piave, mentre alle 18.00 il reading poetico “Ricordo di Francesco Piemonte, poeta bellunese” (1952-2022), con Miro Graziotin, Stefano Lotto e Francesco Piero Franchi. Spazio ai ragazzi alle 19.00 con “Dai carpini al baobab”, reading di fiabe venete e africane di Carlo De Poi e Simon Pierre Kenne Fouedong con Antonella Bolzonello, Paola Perin e Tania De Poi.
In Piazza Tiziano Sabato 16 Luglio si terrà inoltre il laboratorio per bambini, a cura della Pro Loco Tiziano; dalle 10.00 alle 13.00 avremo Sonia Santin, “il gioco della Piave”: un grande gioco dell’oca per conoscere la storia e ancopra nel pomeriggio Fabio Mezzopera, Laboratorio: come si produce a mano la carta. Durante la manifestazione avremo musiche in piazza con l’organetto di Barberia di Eros Viel, eventi e visite guidate intorno alla Madonna di Tiziano, da Palazzo Pitti a Pieve di Cadore.
Il programma completo con gli orari degli spettacoli e dei tanti appuntamenti letterari lo trovate al sito: www.tizianovecellio.it.
Per informazioni o eventuali prenotazioni fare riferimento a boschidicarta@tizianovecellio.it, o telefonare al numero 0435.501674.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.