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BUCHMESSE 2024, A FRANCOFORTE la CAPITALE Europea della Cultura GO! 2025 SCALDA I MOTORI

DiRedazione

Ott 9, 2024
Nova Gorica éelezniöka postaja novi trg otroci Slovenije in Italije ob dnevu Evrope zastava Slovenije in Evropske unije plapolajo nad novim zdruûenim trgom

GO! 2025, LA PRIMA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA #BORDERLESS

A NOVA GORICA (SLOVENIA) E GORIZIA (ITALIA)

 sarà protagonista alla  FRANKFURTER BUCHMESSE, 16/20 ottobre 2024,

con l’Italia Paese ospite della 76^ edizione

Nel conto alla rovescia per la cerimonia inaugurale – 8 febbraio 2025 #142DaysToGO – uno speciale allestimento della Piazza Transalpina a Francoforte  – Presso il Padiglione Italia Paese d’Onore, curato da GECT GO: sarà uno spazio immersivo dove le suggestioni video legate al confine, e al suo superamento, si intrecceranno alle parole degli scrittori nell’ottica di un’entità transfrontaliera che promuove l’esperienza di un territorio a cavallo fra le culture. E tanti eventi ufficiali e Fuori Salone promossi alla Frankfurter Buchmesse 2024 con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia: dalla mise en éspace sui testi di Claudio Magris con gli attori Alessio Boni e Peter Schorn nella produzione del Rossetti Teatro Stabile FVG, alla prima proiezione assoluta del documentario di Alessandro Melazzini “Italo Svevo. Scrivere nascosto a Trieste”. E una panoramica dell’editoria Friuli Venezia Giulia in rapporto al confine, fra i protagonisti lo scrittore Diego Marani.

GORIZIA – Mancano poco più di 100 giorni all’inaugurazione di GO! 2025, la prima Capitale della cultura #borderless, il progetto nel quale sono accomunate le municipalità di Gorizia e Nova Gorica intorno a una frontiera che è oggi simbolo di unione e collaborazione fra due città: un luogo, dunque, dove il confine è stato superato. Nel conto alla rovescia verso l’inaugurazione ufficiale dell’8 febbraio 2025 – una data fortemente simbolica, perchè incrocia l’anniversario della scomparsa del poeta sloveno France Prešeren (8.02.1949), Giornata nazionale della cultura in Slovenia, con la nascita del poeta italiano Giuseppe Ungaretti (8.02.1888), in prima linea sul confine nel corso del primo conflitto mondiale – GO! 2025 comunica che sarà presente alla 76^ Frankfurter Buchmesse 2024, dove l’Italia sarà Paese ospite e dove il Friuli Venezia Giulia avrà un ruolo di specifica centralità, in vista dell’imminente avvio della Capitale Europea della Cultura che conferma e rilancia la regione[MG4]  quale crocevia culturale e strategico del continente.

Le iniziative di Francoforte prevedono eventi sia nel programma ufficiale che in un percorso di proposte del Fuori Salone, organizzati in stretta sinergia con GECT GO, il gruppo europeo di cooperazione territoriale fondato dai Comuni di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba, e con la Regione Friuli Venezia Giulia. L’obiettivo è raccontare ai lettori di ogni nazionalità l’esperienza di un territorio a cavallo tra le culture. A partire da questo presupposto, il GECT GO ha progettato lo spazio di riferimento per GO! 2025 alla Buchmesse di Francoforte intorno a un allestimento fortemente evocativo della Piazza Transalpina, dove senza soluzione di contiuità ci si trova a cavallo fra Italia e Slovenia, fra Gorizia e Nova Gorica. Quella allestito alla Buchmesse sarà un’area immersiva situata all’interno del Padiglione Italia e affacciata a sua volta sulla “piazza” principale dell’edificio  italiano. «In questo spazio – anticipa la Direttrice GECT GO Romina Kocina – le suggestioni video legate al confine, e al suo superamento, si intrecceranno alle parole degli scrittori, per restituire quelle due “metà di un cerchio, divise, ma unite”, Gorizia e Nova Gorica, due città situate dove l’angolo più orientale del mondo latino incontra il mondo slavo. Gorizia, città millenaria; Nova Gorica (letteralmente la “nuova Gorizia”), città futuristica nata nel primo dopoguerra. Due anime, quella latina e quella slava, che si sono mescolate e scontrate e che oggi, dopo il tumultuoso XX secolo, insieme diventeranno la prima Capitale Europea della Cultura transfrontaliera, dimostrando che il confine a lungo emblema di divisione è diventato opportunità concreta di sviluppo». La Piazza Transalpina / Trg Evrope è oggi icona di incontro, una piazza per metà in Italia e per metà in Slovenia, fino al 2004 divisa dalla rete confinaria, e da vent’anni condivisa fra le due città, unite dal mosaico centrale, dove sono incastonati i frammenti del cippo confinario preesistente. Nella Piazza Transalpina di Francoforte scorreranno molte immagini video, prime fra tutte quelle che ci riporteranno al dicembre 2007, quando il superamento formale dei confini era stato sottolineato dal documentario Confessionale dei Contrabbandieri, una produzione Kinoatelje di Anja Medved, dove molti cittadini lasciavano fluire, quasi in uno ‘stream of consciousness, i ricordi, gli aneddoti, le ‘confessioni’ legate al proprio vissuto lungo la frontiera. E ci saranno anche il video immersivo di Davide Bernardis realizzato con tecnica Point Cloud, e i trailers dei Corti senza Confine.

GLI EVENTI DELLA REGIONE FVG / GO! 2025 ALLA FRANKFURTER BUCHMESSE 2024

PROGRAMMA UFFICIALE

Nell’ambito del programma ufficiale della Frankfurter Buchmesse gli eventi promossi in sinergia con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia sono previsti] venerdì 18 e sabato 19 ottobre nello Stand collettivo italiano Hall 5.0 (B44), Sala 2 della Fiera internazionale del Libro di Francoforte.

Venerdì 18 ottobre alle 11.30 si parlerà di Attraversare i confini: ridefinire le frontiere dell’editoria, con la presentazione del panorama editoriale regionale. Interverranno le case editrici Bottega Errante e Italo Svevo, l’incontro vedrà come moderatore lo scrittore Diego Marani, interprete e glottoteta, già direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Parigi.

Sabato 19 ottobre, nella stessa sede, dalle 17.30 si parlerà di Friuli Venezia Giulia, un luogo di parole e storie, seconda parte della presentazione del panorama editoriale regionale, parteciperanno rappresentanti dell’editore Italo Svevo e dell’Associazione Scrittori FVG. Diego Marani interverrà quale protagonista del panel e vincitore della 5^ edizione del Premio Letterario Friuli Venezia GiuliaIl racconto dei luoghi e del tempo”, promosso dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia con Fondazione Pordenonelegge.it. Proprio in questa veste ha scritto il racconto lungo La lingua virale, pubblicato dalla casa editrice Italo Svevo, che si presenterà in anteprima a pordenonelegge domenica 22 settembre.

E sempre con riferimento a GO! 2025 va ricordato che, nell’ambito del programma ufficiale della Frankfurter Buchmesse, domenica 20 ottobre si aprirà alle 10 con Vicini di casa, vicini di cultura, l’incontro nel quale il sindaco di Nova Gorica Samo Turel, il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna e il Vicepresidente e Assessore regionale alla Cultura e allo Sport del Friuli Venezia Giulia Mario Anzil brinderanno all’imminente 2025, anno in cui le due città condivideranno il ruolo di Capitale Europea della Cultura.  

Molti scrittori e scrittrici del Friuli Venezia Giulia saranno fra i protagonisti della Frankfurter Buchmesse 2024, primo fra tutti Claudio Magris, che sarà impegnatogiovedì 17 ottobre nella Arena della Buchmesse, alle 15. E poi Susanna Tamaro, e ancora Mauro Covacich e Paolo Rumiz, che dialogheranno giovedì 17 ottobre intorno al tema “Abitare su una linea” (ore 12.30, Caffè Letterario | Padiglione Italiano). E sempre nel programma ufficiale ci saranno anche il direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta, Chiara Carminati e l’artista Lorenzo Mattotti che firma l’immagine ufficiale della partecipazione dell’Italia alla Fiera di Francoforte 2024.

FUORI SALONE

Di alto valore anche gli eventi promossi nel segno di GO! 2025 dalla Regione Friuli Venezia Giulia per il Fuori Salone della Frankfurter Buchmesse 2024: giovedì 17 ottobre alle 19.30 al Literaturhaus  gli attori Alessio Boni e Peter Schorn saranno protagonisti della mise en éspacesu testi di Claudio Magris dalla raccolta di racconti Tempo curvo a Krems (Garzanti, 2019). La lettura scenica, prodotta dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e focalizzata sul tema del tempo, che scorre inesorabile sulle vite dei cinque personaggi, sarà accompagnata da musiche e dalla proiezione di immagini storiche.

Venerdì 18 ottobre, alle 18 al DFF – Deutsches Filminstitut & Filmmuseum è in programma la prima proiezione assoluta del documentario Italo Svevo. Scrivere nascosto a Trieste, scritto e diretto dal regista Alessandro Melazzini, girato a Trieste e co-finanziato dalla FVG Film Commission, destinato alla distribuzione in Germania e Francia attraverso il canale internazionale ARTÈ. Il documentario traccia un ritratto della complessa personalità di Italo Svevo e dei suoi personaggi, ambientato nell’affascinante atmosfera della sua città natale, Trieste. La modernità dell’opera di Svevo, precursore di molte tematiche, aveva affascinato anche l’amico James Joyce, che gli aprì le porte della scena letteraria parigina degli anni ‘20. La psicoanalisi, la banalità della vita quotidiana, l′ironia, così come l’uso della tecnica del flusso di coscienza, erano concetti straordinariamente innovativi per il tempo di Svevo e dei suoi contemporanei.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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