La Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” commemora l’anniversario dei fatti d’arme risalenti al primo conflitto mondiale.
(Pozzuolo del Friuli 28 ottobre 2022) In una piazza Julia che ha visto un’ampia partecipazione di pubblico, la Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” ha commemorato il 105° anniversario dei fatti d’arme che ebbero luogo nell’omonima località il 29 e 30 ottobre 1917.
Al cospetto dei reparti schierati, fra i quali “Genova Cavalleria”, “Lancieri di Novara” (i due reggimenti che si sacrificarono per arrestare l’avanzata austro-tedesca) e il neo ricostituito “Cavalleggeri di Treviso”, il Generale Massimiliano Stecca, Comandante della Brigata “Pozzuolo del Friuli”, ha ricordato una delle pagine più importanti e gloriose della Prima Guerra Mondiale.
Le vie della cittadina friulana, infatti, furono teatro di duri scontri che videro fianco a fianco i cavalieri, i fanti della Brigata “Bergamo” e i cittadini di Pozzuolo che, prodigandosi per aiutare i reparti in armi, contribuirono a rallentare l’avanzata nemica, permettendo di fatto all’Esercito di ripiegare oltre il Tagliamento per poi attestarsi sul Piave a premessa della controffensiva di Vittorio Veneto.
A rendere gli onori di casa è stato il Sindaco di Pozzuolo, Denis Lodolo che, nel suo discorso, ha nuovamente sottolineato il profondo legame con la Grande Unità goriziana che porta il nome della città.
Presenti alla cerimonia numerose Associazioni Combattentistiche e d’Arma, tra cui l’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, rappresentata da Alipio Mugnaioni.
La Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” è oggi a connotazione pluriarma, impiegata sia nelle operazioni all’estero sia sul territorio nazionale e force provider dei principali assetti di Forza Armata per la Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare (CNPM).
In copertina : Allocuzione del Generale di Brigata Massimiliano Stecca