Coronavirus. Buoni spesa, definiti i criteri di assegnazione.
Una misura aggiuntiva per le nuove situazioni di disagio
Il Comune di Cividale del Friuli, con delibera di lunedì 6 aprile, ha approvato i criteri per la concessione di buoni spesa per fronteggiare i bisogni di generi alimentari e di prima necessità dei nuclei familiari più esposti agli effetti economici conseguenti all’emergenza Coronavirus nel rispetto di quanto stabilito nell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 30 marzo 2020 n. 658. La somma stanziata dal Governo per il Comune di Cividale è di 58.852,66 euro. La Giunta ha stabilito di adottare i buoni spesa quale strumento più idoneo e veloce a gestire gli acquisti di “solidarietà alimentare”.
“Ad oggi nessun cittadino in difficoltà è rimasto senza il sostegno del Comune – dichiara il sindaco Stefano Balloch illustrando il provvedimento e specificando che – il bonus spesa è un intervento aggiuntivo che va a coprire nuove situazioni di difficoltà e disagio derivate dalla crisi epidemiologica ancora in atto e che, purtroppo, non è solo sanitaria, ma anche economica. E’ l’emergenza economica di quelle persone che non hanno mai chiesto aiuto, che in questo momento non lavorano e si trovano in gravissima difficoltà. Penso ad esempio ai piccoli commercianti, agli artigiani, ai liberi professionisti e purtroppo a tante altre categorie di lavoratori”.
“Iniziamo, pertanto, ad adottare questa misura aggiuntiva in prima applicazione” – continua il sindaco. “Al momento non si può prevedere il quadro che emergerà; monitoreremo con estrema attenzione la situazione rendendoci fin d’ora pronti a rimodulare gli interventi di sostegno, se ce ne sarà bisogno, e sempre entro i limiti imposti dalla normativa, al fine di essere concretamente vicini ai nostri cittadini”.
“In attesa dell’avvio dell’iniziativa – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Catia Brinis – gli uffici comunali delle Politiche sociali e dell’Ambito, in collaborazione con la Protezione Civile, stanno comunque sostenendo non solo le persone anziane e fragili per la consegna della spesa, ma anche le situazioni di emergenza che ogni giorno si presentano”.
I buoni spesa. Chi ne avrà diritto
“I beneficiari saranno i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e la priorità sarà data a quelli che non godono già di altri sostegni pubblici – spiega il sindaco – tenendo conto anche degli eventuali soggetti fragili presenti nel nucleo quali minori, anziani e disabili. L’Ufficio dei servizi sociali individuerà la platea dei beneficiari ed il relativo contributo”.
Per sostegni pubblici l’Avviso comunale cita il Reddito di Cittadinanza, NASpI, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni e altre forme di sostegno previste a livello locale o regionale.
L’U.O. Politiche Sociali, sentito l’ufficio Servizi Sociali e a seguito di apposita istanza e veloce istruttoria rilascerà ad ogni famiglia che ne avrà titolo i buoni spesa. “I funzionari preposti stileranno un programma specifico di sostegno valutando ogni singolo caso e stabilendo se il buono sarà concedibile settimanalmente, bisettimanalmente, o a seconda della situazione, e tutto ciò in accordo con l’Amministrazione” riferisce la Brinis che sottolinea come “i buoni avranno valori diversi da 50 a 125 euro; l’assegnazione sarà fatta dagli uffici preposti sulla base della composizione dei nuclei famigliari e delle specifiche richieste”.
Cosa acquistare e dove
Con i buoni spesa si potranno acquistare esclusivamente prodotti alimentari e generi di prima necessità. Il Comune potrà provvedere anche a sostenere le spese relative alla fornitura di energia elettrica, acqua, riscaldamento e linea telefonica in scadenza. I cittadini potranno usare i buoni presso gli esercizi commerciali che hanno aderito alla richiesta dei servizi sociali comunali e il cui elenco è pubblicato sul sito internet del comune www.cividale.net e diffuso tramite i canali social dell’ente e presso gli uffici preposti. “Si tratta delle tre farmacie cittadine, della Latteria di Cividale e dei sei supermercati dislocati sul territorio che garantiscono la copertura di tutte le aree” specifica l’assessore Brinis.
Come presentare la richiesta
L’istanza/autocertificazione andrà presentata esclusivamente con il modello scaricabile dal sito istituzionale www.cividale.net (o reperibile anche nelle farmacie e nei negozi aderenti); andrà inviata preferibilmente via mail all’indirizzo buoni.alimentari@cividale.net, accompagnata dalla scansione di un documento di identità di chi la presenta. Per chi non è in grado di inviarla via e-mail, l’istanza potrà essere consegnata all’ufficio protocollo del Comune nelle giornate di martedì, giovedì e venerdì dalle ore 10:30 alle ore 12:30 (suonando il campanello). Il richiedente verrà contattato telefonicamente dall’assistente sociale del comune che potrà valutare le modalità di intervento e concorderà la modalità di ritiro.
Maggiori informazioni potranno essere richieste ai numeri telefonici 0432/710302 e 0432/710366 da lunedì a venerdì in orario 10.30-12.30.