Ultima serata del ciclo d’incontri culturali spontanei a cura degli studiosi Zorzini e Travain dedicati alla storia del “quadruvium” friulano che si riscopre quadrivio e un po’ culla dell’Europa intera nel ricordo del trattato che sancì l’avvio dell’avventura napoleonica nel Continente.
“Il rinvenimento di due calamai, quello predisposto per la firma a Campoformido e quello utilizzato effettivamente per la sigla a Villa Manin, confermano ulteriormente la localizzazione in Passariano della stipula del trattato che avviò la seconda unificazione europea, quella napoleonica, naufragata definitivamente sul campo di Waterloo”. Così il prof. Alberto Travain che, insieme al ricercatore codroipese Maurizio Zorzini, si appresta a organizzare l’ultima serata del ciclo d’incontri culturali spontanei e plurilingui dedicati alle memorie del “Quadrivio del Friuli”, iniziativa avviata lo scorso luglio per conto dei gruppi Codroipo nel tempo fb e Fogolâr Civic di Udin assieme al Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”, aderenti l’Arengo udinese, il Club per l’Unesco di Udine e lo storico coordinamento “Borgo Stazione”. Detta serata, con patrocinio del Comune di Codroipo ed aperta a tutta la cittadinanza, avrà per titolo “Codroipo napoleonica” o “Codroip Napoleon” e, nella ricorrenza del 228° anniversario della firma del Trattato di Campoformio a Villa Manin di Passariano, si curerà di considerare le “memorie del luogo da cui prese le mosse la seconda unificazione d’Europa” e di riflettere a voce alta sulla coscienza e sulla gestione del patrimonio storico correlato al grande fatto storico. Appuntamento a venerdì prossimo, 17 ottobre 2025, alle ore 20.30, presso la Biblioteca Civica “don Gilberto Pressacco” a Codroipo, in Via XXIX Ottobre n. 3. In mattinata, iniziativa scolastica del prof. Travain alla presenza di alte autorità istituzionali e culturali vedrà la Villa Manin di Passariano restituita al ruolo di sede deputata alla riflessione sul destino dei popoli, anche al ventennale dell’Euroregione avviata proprio là nel 2005, nella ricorrenza di “Campoformio”, protagonisti gli studenti locali.
In copertina : Vecchia foto di Villa Manin