La corsa verso l’autosufficienza nella produzione di batterie al litio prosegue a passo d’uomo per Italia ed Europa, ancora strettamente dipendenti dall’Asia. Inoltre, le difficoltà legate allo smaltimento e al riciclo rendono difficoltoso lo sviluppo di questa tecnologia, che dall’altra parte presenta dei vantaggi innegabili soprattutto in ambito automobilistico.
Produzione di batterie al litio: sinergia Italia-Europa
La produzione di batterie al litio sta diventando sempre più cruciale in Italia ed Europa. Tuttavia entrambe hanno finora dipeso in gran parte dalle importazioni di litio e batterie al litio dall’Asia e da altri paesi.
In Italia, la situazione sta cambiando gradualmente grazie a una serie di progetti ambiziosi. Diverse gigafactory sono in fase di sviluppo, tra cui Teverola 1 e 2, Termoli e Italvolt. Queste strutture avranno una capacità di produzione significativa, contribuendo a ridurre la dipendenza dalle importazioni di batterie al litio finite.
Parallelamente, l’Europa sta promuovendo iniziative per creare una produzione interna di batterie al litio. La Commissione europea ha presentato il Green Deal Industrial Plan, che mira a potenziare la competitività industriale europea in tecnologie a emissioni zero, tra cui le batterie al litio per veicoli elettrici.
Un altro passo importante è rappresentato dalla ricerca di giacimenti di litio in Europa. L’Italia, ad esempio, ha il potenziale per sfruttare risorse di litio geotermico. Questo potrebbe contribuire in modo significativo all’autosufficienza dell’Italia nella produzione di litio.
Super batterie al litio: il nuovo carburante delle auto elettriche?
Le super batterie al litio stanno emergendo come un elemento cruciale nella rivoluzione della mobilità elettrica. Queste batterie avanzate offrono una serie di vantaggi che potrebbero spingere sempre più persone a considerare la transizione verso i veicoli elettrici.
Uno dei vantaggi più evidenti delle super batterie al litio è la loro capacità di offrire un’autonomia di guida eccezionalmente elevata, con la possibilità di percorrere fino a 1.000 chilometri con una sola ricarica. Ciò è possibile grazie alla tecnologia “Cell To Pack”, che grazie a un aumento della percentuale utilizzabile delle celle delle batterie, assicura una maggiore durata delle stesse.
Un altro punto di forza di queste super batterie è la velocità di ricarica, grazie alla capacità di passare dal 10% all’80% di carica in soli 10 minuti. Ciò significa che i conducenti possono pianificare soste più brevi durante i viaggi, rendendo la mobilità elettrica più comoda e pratica.
Inoltre, queste batterie hanno una densità energetica notevolmente elevata, pari a 250 Wh/Kg. Ciò si traduce in una maggiore efficienza complessiva del veicolo elettrico, consentendo di percorrere distanze più lunghe con la stessa quantità di energia.
Ostacoli nello smaltimento delle batterie e soluzioni associate
Lo smaltimento e il riciclo delle batterie delle auto elettriche rappresentano una sfida cruciale nell’ambito della mobilità sostenibile.
Ostacoli nello Smaltimento
1. Complessità delle Batterie: le batterie delle auto elettriche sono complesse da smaltire a causa della loro struttura e dei materiali utilizzati, tra cui litio, cobalto e nichel.
2. Costi Elevati: lo smaltimento corretto delle batterie è costoso, con tariffe che oscillano tra 4 e 4,50 euro al chilogrammo.
Riciclo Come Soluzione
Il riciclo delle batterie al litio comporta sfide tecniche, tra cui il recupero efficiente di materiali e la garanzia della sicurezza durante il processo. Ciononostante, è fondamentale prevedere delle strutture di riciclo delle batterie, al fine di ridurre la carbon footprint.
Una soluzione interessante è rappresentata dal riuso delle batterie, che possono essere riutilizzate per altri scopi. Questo richiede la progettazione di sistemi di gestione delle batterie al termine della loro vita utile.
Che futuro si prevede per l’impiego di batterie al litio per le auto elettriche?
Le batterie al litio, nonostante gli evidenti vantaggi in vari ambiti di applicazione, primo fra tutti quello delle auto elettriche, presentano anche delle criticità dovute soprattutto all’approvvigionamento, in particolare in Italia ed Europa, ancora strettamente dipendenti dall’Asia, al tessuto produttivo, ancora non sufficientemente dotato di gigafactory volte alla realizzazione del prodotto.
Da ultimo, i maggiori ostacoli sono legati allo smaltimento delle batterie, in quanto a costi e materiali utilizzati per la loro produzione, tra cui litio, cobalto e nichel, che rendono difficoltosa l’eliminazione di scorie, in quanto se non eseguita secondo procedure omologate possono liberare parecchi gas nocivi.