Venerdì 19 dicembre, alle 20.45 alla Chiesa della Madonna della Difesa di Cortina d’Ampezzo, il Trio Na Fuoia interpreta i più bei brani della tradizione natalizia, compiendo un emozionante viaggio musicale attraverso epoche e paesi diversi
CortinAteatro, la stagione concertistica e teatrale ampezzana promossa e sostenuta dal Comune di Cortina d’Ampezzo e ideata e coordinata dall’associazione Musincantus, celebra il Natale con il concerto Christmas Carols venerdì 19 dicembre alle 20.45 nella Chiesa della Madonna della Difesa di Cortina d’Ampezzo. Sarà un emozionante viaggio musicale attraverso tradizioni e sonorità che appartengono a tempi e luoghi diversi, interpretate dal Trio Na Fuoia, composto da Andrea Da Cortà (organetto, armonica, arpa, flauti, chitarra e cornamusa), Annachiara Belli (violino) e Pina Sabatini (chitarra e voce).
Si inizierà con la sacralità di Stella splendens, celebre canto latino medioevale dedicato a Maria proveniente dal Libro Rosso nel monastero di Montserrat sulla montagna a nord di Barcellona, e di Ecco il Messia, lode natalizia tratta dal Libro Primo delle Laudi spirituali raccolte da Fra Serafino Razzi nel 1563, per proseguire con canti della tradizione popolare come La pastorella di Canneto sull’Oglio, melodia ottocentesca della vigilia di Natale, El Tutu/La Gulleaneau eSan Nicolò l’è drio rivar, canzone di Andrea Da Cortà.
L’orizzonte musicale si aprirà dunque a usanze e melodie di altre parti del mondo con Aguinaldo de los Reyes Magos, un canto tradizionale venezuelano, God rest ye merry gentlemen, carola natalizia inglese del XV-XVI secolo (citata anche in Christmas Carol di Charles Dickens), Kali Chronia, canzone benaugurale greca legata alla celebrazione del Capodanno, il brano portoricano En el portal de Belem e le atmosfere celtiche di In een huis/ Et bern et fodt/ Oiche Nollag.
Non mancherà l’approfondimento della tradizione nazionale, con Dormi dormi bel bambin, ninna nanna diffusa in tutta l’Italia settentrionale, nel Ticino e nella Corsica, il canto sardo Puer natus/Lusive la lune e quello cadorino Cantà Cromaro, la canzone veneta Ciara Stela, La carovana e Quanno nascette Ninno, celebre canto natalizio in dialetto napoletano scritto da Sant’Alfonso Maria de’ Liguori nel 1754.
Quello proposto quest’anno da CortinAteatro sarà dunque un vero e proprio viaggio nel Natale, guidati dalle evocative sonorità degli strumenti a corda e a fiato: un’occasione per riscoprire il senso profondo del periodo più atteso dell’anno, uniti dal linguaggio universale della musica.
CortinAteatro è sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Veneto, da RetEventi Provincia di Belluno, e viene realizzata anche grazie al contributo del main partner Prosecco Doc e del location partner Audi, di CortinaBanca e de La Cooperativa di Cortina.
Ingresso libero.
Info e programma: cortinateatro.it e canali social
In copertina : Trio Na Fuoia