MUSIKÈ 2022
Undicesima edizione
Domenica 13 novembre, ore 17
Lendinara (RO), Teatro Ballarin
Ottavia Piccolo
e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo
Cosa nostra spiegata ai bambini
di Stefano Massini
Ingresso gratuito con prenotazione
sul sito www.rassegnamusike.it
fino ad esaurimento posti
Il connubio tra le arti che caratterizza Musikè, la rassegna di musica, teatro, danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo,tornerà anche nell’appuntamento di domenica 13 novembre alle ore 17 al Teatro Ballarin di Lendinara (RO).
L’attrice Ottavia Piccolo e i Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo porteranno in scena Cosa nostra spiegata ai bambini di Stefano Massini,drammaturgo che proprio quest’anno, con Lehman Trilogy, è stato il primo autore teatrale italiano a vincere un Tony Award, il premio che riconosce l’eccellenza nel teatro di Broadway.
Un’attrice, un ensemble di voci, il palcoscenico: la storia di una donna, di una città, di un anno. Una pièce di teatro civile, dove il racconto dell’etica passa attraverso le parole, i timbri e le azioni di coloro che troppo spesso non hanno voce.
Il testo racconta di come a Palermo, il 19 aprile 1983, per la prima volta nella storia della città, una donna, Elda Pucci, la Dottoressa, viene eletta Sindaco. Nel mese di aprile di un anno dopo, il giorno 13, Elda Pucci viene sfiduciata. A distanza di ancora un anno, il 20 aprile 1985, la casa di Piana degli Albanesi di Elda Pucci salta in aria spinta da due cariche di esplosivo. Nel prima, nel mezzo, nel dopo, i miliardi dell’eroina, gli assassini del Generale Dalla Chiesa, di Michele Reina, di Piersanti Mattarella, di Pio La Torre, dello scrittore Pippo Fava, il cemento di Vito Ciancimino, gli Inzerillo, i Badalamenti, i Buscetta, l’avvento di Totò Riina. E la città di Palermo che per la prima volta, durante il mandato di Elda Pucci, si costituisce parte civile in un processo di mafia.
Se riuscissimo a spiegare Cosa nostra come lo faremmo con i bambini, tutto sarebbe diverso. Eppure, le parole più semplici, a volte, sono quelle più difficili da trovare. Quelle che solo il teatro riesce a dire.
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
sul sito www.rassegnamusike.it
fino ad esaurimento posti
Per informazioni
info@rassegnamusike.it
www.rassegnamusike.it
Profili
Ottavia Piccolo
Ottavia Piccolo (Bolzano, 1949) è attrice di teatro, cinema e televisione. Fa il suo esordio a undici anni in Anna dei miracoli, regia di Luigi Squarzina, accanto ad Anna Proclemer. In seguito, lavora con i più grandi registi teatrali italiani, da Visconti a Strehler, da Ronconi a Lavia, da Cobelli a De Lullo, a Castri. Ancora Visconti è il primo a dirigerla per il grande schermo, nel Gattopardo; e anche qui la carriera della Piccolo è segnata da maestri d’eccellenza: Mauro Bolognini e Claude Sautet, Pierre Granier-Deferre e Pietro Germi, Ettore Scola e Luigi Magni. In televisione Ottavia Piccolo è presente dapprima con la prosa e gli sceneggiati nelle stagioni del bianco e nero, poi in fiction di grande popolarità sia in Italia sia in Francia, dove è apprezzata dai tempi (1970) del suo Palmarès a Cannes, ottenuto con Metello. Il suo impegno in teatro non ha conosciuto soste e negli ultimi anni, che hanno visto una sua intensa collaborazione col drammaturgo Stefano Massini, ha portato in tournée, di quest’ultimo, Donna non rieducabile, un memorandum su Anna Politkovskaja diretto da Silvano Piccardi. Sempre di Massini, Processo a Dio (regia di Sergio Fantoni), 7 minuti (regia di Alessandro Gassmann; anche al cinema, con regia di Michele Placido), Enigma (regia di Silvano Piccardi) e Occident Express con l’Orchestra Multietnica di Arezzo.
Orchestra Multietnica di Arezzo
Attiva dal 2007, nel corso degli anni l’OMA ha pubblicato quattro CD ed ha collaborato con musicisti, attori e autori di rilievo internazionale, tra cui Stefano “Cisco” Bellotti, Raiz, Moni Ovadia, Bandabardò, Shel Shapiro, Frank London (The Klezmatiks), Dario Brunori, Amanda Sandrelli, Isabella Ragonese, Ottavia Piccolo, Stefano Massini, Ginevra Di Marco, Dente, Margherita VIcario. L’attuale formazione al completo è costituita da circa 30 musicisti provenienti da 12 diversi paesi. Ha vinto il Premio Amnesty International – Suoni di Confine per l’attività live al MEI di Faenza nel 2010.
Musikè è una rassegna promossa e organizzata dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Programmazione artistica e coordinamento
Alessandro Zattarin
Supporto organizzativo
Claudio Ronda