Donk Humanitarian Medicine odv, associazione di medicina umanitaria che da oltre 10 anni fornisce assistenza sanitaria gratuita a chi non ha accesso al Sistema sanitario nazionale, ha deciso di organizzare un incontro aperto dedicato agli abitanti dell’altipiano carsico, e in particolare della zona di Prosecco, per lunedì 26 febbraio pv alle ore 19.30 presso il Kulturni Dom a Contovello.
“Da Kabul a Campo Sacro: migrazioni, salute pubblica e integrazione” vuole raccontare ciò che i medici e gli infermieri volontari dell’associazione vedono ogni giorno durante le visite mediche gratuite effettuate nei diversi ambulatori presidiati decine di persone che, per diversi motivi, avrebbero l’accesso al Pronto Soccorso come unica possibilità di cura. Questa, da un lato, non è la soluzione ottimale per le loro necessità e, dall’altro, vanno a intasare un sistema già alquanto saturo.
Ma chi sono le persone che si recano al Centro Diurno di San Martino al Campo in via Udine, quelle che si prenotano per essere visitate all’interno dei Centri di accoglienza straordinaria Campo Scout di Santa Croce e Casa Malala a Fernetti oppure che attendono l’arrivo di Donky (l’ambulatorio mobile) che si ferma presso la Chiesa di San Valeriano a Gradisca d’Isonzo (GO) e presso il Convento dei Frati Minori Cappuccini in Montuzza? Quali sono le principali patologie evidenziate? Cosa cercano? Quali altre domande ci poniamo ascoltando le notizie e osservando il nostro vicino di autobus?
L’incontro vuole essere un momento di approfondimento e di confronto attraverso le presentazioni di alcuni dei membri di Donk HM odv: Stefano Bardari, presidente, Francesco Zanuttin, responsabile progetti Italia, Mariolina Congedo e Michele Carraro, volontari. Interverrà anche Padre Giovanni La Manna, direttore Caritas Trieste (che gestisce il CAS di Campo Sacro).
Per approfondimenti: www.donkhm.org e pagine IG e FB dell’associazione.