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Domenica 8 giugno – Una doppia chiusura per le Settimane Musicali: a Vicenza tra l’incanto dei “nomi della neve” e la memoria sonora di Proust

DiRedazione

Giu 3, 2025

34º Settimane Musicali al Teatro Olimpico 2025

I canti della terra

Vicenza 18 maggio – 8 giugno 2025

Una doppia chiusura per le Settimane Musicali: tra l’incanto dei “nomi della neve” e la memoria sonora di Proust

Domenica 8 giugno si chiude la 34ª edizione del festival: in mattinata la prima assoluta dell’opera ispirata a Mario Rigoni Stern di Giovanni Bonato con l’Ensemble Musagète e Guido Barbieri; in serata Roberto Citran, Andrea Lucchesini, Marco Rizzi ed Ettore Pagano interpretano un raffinato omaggio alla “Recherche” di Proust con musiche di Debussy, Chopin, Hahn, Franck e Fauré

Si chiude domenica 8 giugno la 34ª edizione delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza con due appuntamenti che uniscono musica e parola, natura e memoria, suggestione popolare e riflessione letteraria. Una giornata conclusiva che rispecchia pienamente il tema di quest’anno, I Canti della Terra, pensato come gesto di rispetto e gratitudine verso il creato e i suoi linguaggi più profondi: la Natura, le tradizioni, i canti dei popoli.

Una chiusura intensa e sfaccettata, capace di restituire in forma simbolica l’orizzonte artistico disegnato da Sonig Tchakerian: una visione aperta, nutrita dal dialogo tra repertori, culture e sensibilità. Alle ore 11.00 a Palazzo Chiericati, risuoneranno per la prima volta i Sentieri sotto la neve, un’opera che intreccia musica, lingua cimbra e memoria letteraria nel nome di Mario Rigoni Stern. Alle 20.45, al Teatro Olimpico, le pagine raffinate di Debussy, Chopin, Hahn, Franck e Fauré condurranno il pubblico “alla ricerca della petite phrase”, nel cuore sonoro della Recherche di Marcel Proust. Due concerti che celebrano l’ascolto come esperienza profonda, in equilibrio tra passato e presente, natura e pensiero.


Il canto della terra – Sentieri sotto la neve

La giornata di domenica 8 giugno si apre alle ore 11.00 a Palazzo Chiericati con un evento di straordinario valore simbolico e culturale: la prima esecuzione assoluta di Sentieri sotto la neve, opera firmata dal compositore vicentino Giovanni Bonato, autore premiato a livello internazionale e docente di Composizione al Conservatorio “Pollini” di Padova; su testo, drammaturgia e voce narrante di Guido Barbieri, storico della musica e drammaturgo, noto per le sue collaborazioni con i maggiori compositori italiani contemporanei

Concepito come primo capitolo del progetto triennale Il canto della terra, che nel triennio 2025-2027 esplorerà il legame tra musica e letteratura venete, questo concerto-matinée rende omaggio a Mario Rigoni Stern, tra le voci più alte e radicate della cultura del territorio veneto.

L’opera prende ispirazione dal racconto “Nevi” di Mario Rigoni Stern che individua otto diversi nomi della neve in lingua cimbra: Brüskalan, Sneea, Haapar, Haarnust, Swalbalasneea, Kuksneea, Bachtalasneea, Kuasneea. Otto parole, otto modi per nominare ciò che appartiene profondamente alla natura e alla memoria. «Una connessione particolare tra uomo e natura – racconta Guido Barbieri – quella che lega gli esseri umani al fenomeno arcaico e naturale della neve» e che Giovanni Bonato traduce in musica attraverso sette interludi per voci narranti e ensemble strumentale. Protagonisti sul palco, oltre a Barbieri stesso, le voci di Maria Maddalena Rigoni Stern, Gianni Rigoni Stern, Daniele Zovi, Daniele Nicolussi Golo e Sergio Vellar, con l’Ensemble Musagète diretto da Gabriele Dal Santo.

Un lavoro che unisce paesaggio sonoro, lingua, storia e affetto per la terra d’origine, in un incontro toccante tra arte e appartenenza.



Proust – à la recherche de la petite phrase

A chiudere ufficialmente il Festival sarà il concerto al Teatro Olimpico ore 20.45 che intreccia musica e letteratura nel segno della memoria sensibile e del tempo ritrovato. Proust – à la recherche de la petite phrase vede protagonista l’attore Roberto Citran, che darà voce ai testi tratti dalla Recherche di Marcel Proust, accanto a tre musicisti d’eccezione: Andrea Lucchesini, interprete di riferimento per il repertorio romantico e contemporaneo, Marco Rizzi, tra i violinisti italiani più affermati a livello internazionale, vincitore dei tre concorsi violinistici più prestigiosi al mondo e il giovane violoncellista Ettore Pagano, vincitore del Premio Classeek Award 2025 e già protagonista nei maggiori festival europei».

La celebre “petite phrase”, che nel romanzo assume i contorni di un tema musicale capace di scatenare epifanie emotive e sensoriali, diventa il filo narrativo per un programma musicale raffinato ed evocativo, che include pagine di Debussy, Chopin, Hahn, Franck e Fauré.

Una serata in cui la musica si fa eco di quella sensibilità acuta, talvolta dolorosa, che attraversa la Francia di inizio Novecento, tra bellezza perturbante, malinconia e desiderio di eternità. Un finale all’altezza di un festival che ha saputo, anche quest’anno, farsi spazio d’ascolto, riflessione e condivisione.

PROGRAMMA

PROGRAMMA

Matinée – Palazzo Chiericati
domenica 8 giugno ore 11.00

SENTIERI SOTTO LA NEVE

per ensemble

con sette interludi

per voci narranti

e strumenti

ispirato al racconto “Nevi

di Mario Rigoni Stern

Musica di Giovanni Bonato

Voce narrante e drammaturgia Guido Barbieri

Con le voci di

Maria Maddalena Rigoni Stern,

Gianni Rigoni Stern, Daniele Zovi, Daniele Nicolussi Golo, Sergio Vellar


Ensemble Musagète
Gabriele Dal Santo,
direttorePRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA

Concerto Teatro Olimpico
domenica 8 giugno ore 20.45

PROUST – A LA RECHERCHE DE LA PETITE PHRASE

Roberto Citran attoreAndrea Lucchesini pianoforteMarco RizziviolinoEttore Paganovioloncello

Musiche di Claude Debussy, Fryderyk Franciszek Chopin, Reynaldo Hahn, Gabriel Fauré 

Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico, riconosciute dal Ministero della Cultura, godono del patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Vicenza e la collaborazione con Musei Civici Vicenza, Teatro Comunale Città di Vicenza, Conservatorio Arrigo Pedrollo, Gallerie d’Italia – Vicenza. Sono inoltre sostenute da Digitec, Infodati, Fondazione Roi, Banca delle Terre Venete, Veronica e Dominique Marzotto, Famiglia Brunelli, Massignani & C., Belluscio Assicurazioni, Funitek, Tomasi, Fondazione Musicale Omizzolo – Peruzzi, Casa del Blues, Iiriti, Yamaha, Forma, The Aries. Grand Boutique Hotel, The Glam Boutique Hotel & Apt.

Media Partner: Il Giornale di Vicenza e VCR | Venice Classic Radio.

Anche quest’anno le Settimane Musicali al Teatro Olimpico confermano la plurale vocazione del Festival e le molteplici collaborazioni con realtà istituzionali e associative. Proficue collaborazioni a livello artistico sono in atto con il Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza, con gli Amici della Musica di Firenze, gli Amici della Musica di Padova, la Fondazione Accademia di Musica di Pinerolo, con Asolo Musica, con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la Fondazione Accademia di Musica di Pinerolo e con diverse realtà territoriali tra cui il Liceo Don Giuseppe Fogazzaro, i Musei Civici e Gallerie d’Italia – Vicenza.

Contatti Organizzazione:

SMTO

eventi@settimanemusicali.it – www.settimanemusicali.eu Cell375 5190357

Info e Biglietteria

https://www.settimanemusicali.eu/it/biglietti

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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