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DONNE DA PALCOSCENICO 2024 – LA ZINGANA ED IL TEATRO A PORTATA DI QR CODE

DiRedazione

Nov 18, 2024

RASSEGNA DONNE DA PALCOSCENICO 2024

Rovigo, 16 settembre – 28 novembre 2024

LA ZINGANA ED IL TEATRO A PORTATA DI QR CODE

Minimiteatri festeggia 10 anni di Donne da Palcoscenico a Rovigo con la presentazione della pubblicazione e della narrazione virtuale Gigio Artemio Giancarli: un rodigino nel ‘500 – rilettura della Zingana tra il teatro, la scena e le arti.

Che il teatro possa essere “a portata di QR code” l’ha intuito per prima Letizia E. M. Piva, attrice, drammaturga, regista e direttrice artistica di Minimiteatri, che con la sua regia site specific della commedia La Zingana, liberamente tratta dall’omonima commedia cinquecentesca di Gigio Artemio Giancarli, ha debuttato in prima assoluta in epoca moderna nel 2021: uno spettacolo in cui dodici attori veneti hanno abitato tutti gli spazi possibili, esterni ed interni, del Chiostro degli Olivetani di Rovigo, in una vicenda che sembrava nascere direttamente nel luogo della rappresentazione.

Dopo tre anni di lavoro su Gigio Artemio Giancarli e sulla sua commedia La Zingana, che costituisce il suo capolavoro, con grande soddisfazione – afferma Letizia E. M. Piva – siamo giunti alla pubblicazione da parte dell’editoria dell’Università di Trieste, che assomma dei saggi molto importanti, che ci danno una panoramica dell’autore da vari punti di vista e del periodo rinascimentale. Inoltre, comunica ed espone il lavoro di riadattamento della commedia La Zingana andato in scena nel 2021 nell’ambito della rassegna Donne da palcoscenico. All’interno del volume, che ho denominato Libro Teatro, non si legge solamente, ma si può anche vedere. Per un pubblico più giovane e meno avvezzo le otto scene diventano otto cortometraggi che raccontano questa vicenda e che espongono in breve tutte le caratteristiche del teatro rinascimentale. Dal travestimento alla burla, dai personaggi caratteristici, come i vecchi innamorati dei giovani, fino alla piazza, sulla quale piazza si affacciano le case dei nobili e dalle cui finestre si sporgono i personaggi. Una velocità di narrazione che si rispecchia nella velocità delle scene che si susseguono, andando ad un finale che ricompone un equilibrio durante la vicenda perduto a causa dell’azione di questa Zingana che ha modificato l’esistenza di tutti”.

Questa pubblicazione,  Gigio Artemio Giancarli: un rodigino nel ‘500 – una rilettura della Zingana tra il teatro, la scena e le arti, sostenuta dalla Fondazione della Banca del Monte di Rovigo econ la narrazione visuale della vicenda in 8 scene, raggiungibili su pubblicazione cartacea con QR Code e con URL su pubblicazione digitale, è stata presentata venerdì 15 novembre, alle ore 17.30, a Palazzo Cezza, dove, in collaborazione con l’Accademia dei Concordi di Rovigo, si è tenuto all’interno della rassegna Donne da palcoscenico, un momento di studio per approfondire l’innovativo progetto di libro-teatro.

Di Giancarli, innovatore del teatro e precursore della commedia dell’arte, restano solo due commedie: la Capraria e la Zingana; quest’ultima è il suo capolavoro ed è l’oggetto del lavoro di Minimiteatri che si è svolto in tre fasi successive.

La commedia è stata rimessa in scena nel 2021, nel contesto della rassegna Donne da Palcoscenico, dopo un considerevole studio per la riduzione della drammaturgia ai fini dell’adattamento per un pubblico contemporaneo e con un considerevole sforzo produttivo, visti i dodici attori del cast.

Alla messa in scena è seguita una sperimentazione di teatro virtuale legata all’ambiente architettonico in cui è stata realizzata la messa in scena, ovvero i chiostri del complesso monumentale dell’ex monastero olivetano.

Le otto scene “virtuali” della Zingana:

SCENA 01: https://youtu.be/h2zJ8mEuW2o

SCENA 02: https://youtu.be/QwCoaBQsNQM

SCENA 03: https://youtu.be/_PYGSsBm75Y

SCENA 04: https://youtu.be/bqTW7j0HdZw

SCENA 05: https://youtu.be/_A4iJxHwSPg

SCENA 06: https://youtu.be/yrlE0U8gyns

SCENA 07: https://youtu.be/drBVlua_gPw

SCENA 08: https://youtu.be/kJwkD1jOm00

Ha fatto seguito la pubblicazione dell’Università di Trieste che assomma, contestualizza, riflette ed approfondisce l’importante operazione di restituzione. Tale pubblicazione contiene i seguenti scritti:

  • Echi di contemporaneità in una commedia del Cinquecento di Elisabetta Brusa, direttrice di Fucina Arti Performative Ca’ Foscari e Docente di Teatro, Università Ca’ Foscari di Venezia;
  • Spazio della scena, ricettari di cosmesi e prontuari di costumi tangenti e in prossimità della Zingana di Gigio Artemio Giancarli di Ivana D’Agostino, storica dell’Arte, esperta di Storia della Scenografia e del Costume 
  • Dal Trovatore alla Zingana, saggiosulla figura della ‘Zingana’ nella musica e nel melodramma, di Vincenzo Soravia, direttore del Conservatorio di Musica “F. Venezze” di Rovigo;
  • Drammaturgia contemporanea della Zingana, di Letizia E. M. Piva, direttrice artistica di Minimiteatri.

La rassegna “Donne da Palcoscenico” è realizzata in collaborazione con il Comune di Rovigo – Assessorato alla Cultura, con il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Rovigo, con il contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Azimut Group, Banca del Veneto Centrale, Lions Club Rovigo, Carla Import Sementi, Bimi Sushi, con il Patrocinio della Provincia di Rovigo, l’Accademia dei Concordi, Università degli Studi di Trieste, la Fondazione Sviluppo Polesine, CPSSAE, CPO – Ordine Avvocati Rovigo, Acli Padova, Acli Rovigo, Aqua Srl e la Parrocchia di San Bartolomeo.

Si ringrazia inoltre la Fondazione Rovigo Cultura per il contributo al concorso, la Fondazione Banca del Monte di Rovigo per la concessione delle immagini delle opere di Gabbris Ferrari e Carlo Alberto Schiesaro per le riprese video.

Donne da Palcoscenico – X edizione (2024)

Presidente: Ruggero Zambon

Direttore Artistico: Letizia E. M. Piva

Produzione esecutiva: Francesca Chiappetta

Responsabile organizzativo Donne da Palcoscenico – Francesca Chiappetta

E-mail: francesca.chiappetta84@gmail.com

Per informazioni:

info@minimiteatri.it

Facebook: Minimiteatri

Instagram: Minimiteatri

Informazioni e prenotazione: 375 7992419 e su Eventbrite: Clicca qui

Descrizione dello “spettacolo virtuale”

LA ZINGANA

Nel 2021, nel contesto della rassegna Donne da Palcoscenico, al Chiostro dell’ex monastero degli Olivetani, ha debuttato, in prima ripresa assoluta in epoca moderna, un libero adattamento di questa importante commedia cinquecentesca di Gigio Artemio Giancarli, studiatissima dalle Università, ma dimenticata dal teatro moderno: dodici attori che hanno abitato tutti gli spazi possibili, in una vicenda determinata da una oscura protagonista femminile. 

Lo studio di questo testo per il teatro contemporaneo è proseguito con una sperimentazione di Visual Augmented Reality Theatre, da cui è nato l’attuale e originale progetto di libro-teatro, per cercare di costruire un ponte tra il patrimonio culturale (teatrale ed architettonico) e le nuove generazioni e per esplorare il teatro virtuale, fissando una sinergia esclusiva e totale con il luogo dove il teatro accade e creando un nuovo modo di fruire l’arte teatrale.

Questa modalità è stata anche ripresa da Minimiteatri nel 2023 con l’idea di Micol Andreasi delle Statue parlanti, progetto innovativo di valorizzazione e promozione dei monumenti cittadini.

In un panorama dove i teatri scelgono di realizzare suggestive scenografie virtuali su cui recitano gli attori, questo progetto sceglie, invece, la bellezza del luogo reale su cui innestare scene virtuali, ma intersecate da vere presenze.

Il libro-teatro consiste in una pubblicazione che contiene saggi utili alla conoscenza ed all’attualizzazione, la drammaturgia nella versione del debutto contemporaneo, e 8 scene virtuali raggiungibili con QR Code, nel cartaceo, o URL, nel digitale,  che narrano la vicenda per un pubblico giovane e che fissano una sinergia esclusiva con il luogo dove il teatro accade e creando un nuovo modo di fruire arte teatrale.

L’innovativa sezione phygital ovvero la narrazione visuale della vicenda in 8 scene è una estrema riduzione ed attualizzazione della narrazione, realizzata con necessaria sintesi, ma accurata drammaturgia.

  • Le riprese sono realizzate nei chiostri del complesso monumentale dell’ex monastero olivetano; le 8 scene costituiscono un percorso che inizia entrando nel primo chiostro, lo percorre, imbocca il secondo chiostro e qui si conclude con il finale della storia.
  • Le inquadrature sono pensate per valorizzare gli angoli e i punti di vista più suggestivi dell’ambiente architettonico.
  • Le scene sono raggiungibili su pubblicazione cartacea con QR Code e con URL su pubblicazione digitale.
  • Sono coinvolti 12 attori veneti con la drammaturgia e regia di Letizia E. M. Piva.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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