“E FOR EUROPE”: PARTITO IL LUNGO VIAGGIO DELL’ARTICOLATA INIZIATIVA, PARTE DEL PROGRAMMA UFFICIALE DI GO!2025, PROMOSSA DA VICINO/LONTANO. SABATO 5 LUGLIO LA PRIMA TAPPA ITALIANA A TOPOLÒ, PER POI PROSEGUIRE A NOVA GORICA E GORIZIA, CIVIDALE DEL FRIULI, CORMONS E VISINALE DEL JUDRIO, CASON DI LANZA E GRADO.
NUCLO CENTRALE DEL PROGETTO, LO SPETTACOLO “SUI SENTIERI DELL’EUROPA” DI E CON MATTIA CASON, CON ALESSANDRO CONTE E MUHAMMAD‘ABD AL-MUN’IM.
Ha preso il via il 15 giugno in Croazia e si concluderà a fine agosto a Grado, il viaggio della seconda edizione di “e for Europe”, un progetto di 15 tappe lungo il Confine Orientale, tra Italia, Slovenia, Austria e Croazia incentrato sulla necessità di promuovere la costruzione di un’Europa più unita. L’articolata iniziativa fa parte del programma ufficiale di GO!2025, ed è promossa da vicino/lontano e dall’associazione di promozione sociale Get Up, in collaborazione con ZRC SAZU, Bottega Errante, Fondazione Pot Miru/Walk of Peace, Centro Studi Študijski Center Nediža, Radio Onde Furlane, En-Knap Lubiana e Lendhauer-Verein zur Belebung des Lendkanals. Il progetto si realizza con il supporto di Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura 2025 e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Le tappe del viaggio sono state scelte per la loro valenza storica, a volte misconosciuta. Sono luoghi simbolici, evocativi: “e for Europe” intende svelarne o riscoprirne la rilevanza per la storia d’Europa, e farne punti di partenza per un rilancio del progetto europeo.

Dopo le prime tre tappe croate a Pola, Fiume e Lipa e quella slovena ad Ajdovščina (2 luglio) progetto “e for Europe” arriverà a Topolove/Topolò sabato 5 luglio e raggiungerà Nova Gorica e Gorizia (7 luglio), Cividale del Friuli (9 luglio), Cormons e Visinale del Judrio (11 luglio), Tolmino (14 luglio), Klagenfurt (15 luglio), Bovec (20 luglio), Cason di Lanza (21 luglio) per continuare il suo cammino ad agosto a Čepovan (23 agosto) e Grado (29 agosto).
Il nucleo centrale del progetto è rappresentato dallo spettacolo “Sui sentieri per l’Europa”, che prosegue la ricerca iniziata da Mattia Cason – antropologo, regista e performer, oltre che ideatore e direttore artistico del progetto – con il precedente “Etiopjke/Le Etiopiche”, con cui ha vinto il premio Scenario 2021. La pièce prende spunto dall’incontro degli attori Mattia Cason e Alessandro Conte – entrambi diplomati alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe – con Muhammad‘Abd al-Mun’im, editore, scrittore e poeta di Aleppo costretto ad abbandonare la Siria per le sue opinioni avverse al regime di Bashar al-Assad e ora rifugiato in Slovenia. Nel romanzo Ala Durūbi Awrūba (Sui sentieri per l’Europa), da cui lo spettacolo prende il nome, ha raccontato il suo drammatico viaggio fino a Ljubljana, attraverso la Turchia, l’Egeo e i Balcani. Il suo testo si intreccia e si fonde sulla scena con quello di un anonimo scrittore siriano del XV secolo, La biografia di Alessandro e ciò che in essa vi è di strano e meraviglioso, che narra le avventure, in parte storiche ma per lo più fantastiche, di Alessandro Magno, ne descrive la brama di conquista, ma anche la curiosità per l’alterità. Attraverso i linguaggi del teatro, della danza e del cinema, lo spettacolo sovrappone piani temporali diversi – l’eterno presente del mito, la storia antica, le vicende del secolo scorso e quelle contemporanee dei protagonisti – per ricordare agli spettatori la centralità delle migrazioni nella costruzione della storia europea, invitandoli ad aprirsi a loro volta alla curiosità e alla meraviglia: il primo, necessario passo per considerare le migrazioni di oggi quale chiave per costruire un’Europa più unita, più afroasiatica, più Europa, superando i concetti di Nazione e di Occidente.
Ogni tappa del progetto prevede una escursione nei luoghi che fanno da scenografia simbolica allo spettacolo – guidata da storici, guide naturalistiche, poeti, operatori culturali – e la rappresentazione di “Sui sentieri per l’Europa” nella lingua lì più diffusamente parlata: tedesco, italiano, sloveno, croato o friulano. Attori e spettatori si mettono insieme in cammino, sperimentano i luoghi del margine, coinvolgendo le comunità locali in una riflessione collettiva attorno all’idea di Europa. Le guide coinvolte nelle varie tappe saranno anche protagoniste di incontri volti ad approfondire il tema cardine del margine/confine/frontiera nelle sue diverse prospettive.
Il viaggio di “e for Europe” sarà seguito da una videomaker, con l’obiettivo di realizzare un racconto etnografico attraverso immagini e suoni. In ogni tappa, la comunità locale sarà coinvolta attivamente attraverso la registrazione di interviste che andranno a comporre un podcast collettivo, pensato per arricchire e amplificare la narrazione del percorso di ricerca antropologica e artistica.
Gli spettatori saranno invitati a condividere le proprie riflessioni direttamente durante gli eventi oppure, in un secondo momento, via email o attraverso i canali social del progetto. Un invito aperto a contribuire alla costruzione di un’ideale “costituente” di un’Europa diversa, più partecipata e solidale.
Tutti gli appuntamenti di progetto “e for Europe” sono a partecipazione libera e gratuita.
I protagonisti
MATTIA CASON Danz-attore, coreografo e regista, ha vinto il Premio Scenario 2021 per Etiopjke/Le Etiopiche. È direttore artistico della compagnia di danza contemporanea Rn-Knap di Lubiana, Antropologo appassionato di Unione Europea, ne esplora l’immaginario, cercando di restituirlo attraverso il linguaggio prelogico del corpo.
ALESSANDRO CONTE Attore, drammaturgo e “artigiano socio-culturale”. Attualmente si dedica allo studio degli habitat e del dialogo tra umani e non-umani.
MUHAMMAD ‘ABD AL-MUN‘IM. Editore, scrittore e poeta siriano. Nel gennaio 2016 è stato costretto a lasciare il suo paese a causa della guerra civile. Ha trovato rifugio a Lubiana, dove tuttora risiede. Nel romanzo Ala Durūbi Awrūba (Sui sentieri per l’Europa), da cui lo spettacolo prende il nome è stato appena pubblicato in traduzione slovena dalla casa editrice GOGa con il titolo “Kukavičji mladič”.
In copertina : SUI SENTIERI DELL EUROPA @ Metod Blejec