Pubblicata la colonna sonora integrale del cult movie “Acqua e Sapone” composta dal musicista, autore anche delle musiche di “Vita da Carlo”, la serie vincitrice del Nastro d’Argento 2022
“Vita da Carlo” di Verdone vince il Nastro d’Argento quale migliore serie original e conferma il sodalizio artistico dell’attore-regista con il compositore Fabio Liberatori, che ha firmato le musiche della serie di successo, tra le più viste e apprezzate dal pubblico in questa stagione.
Il tema principale di “Vita da Carlo” – così come le musiche per la divertente serie original – ha avuto consensi praticamente da tutti, pubblico e critica, con migliaia di commenti di congratulazioni e richieste di curiosità sui social del compositore e dei vari motori di ricerca che si sono occupati della serie che racconta la vita di Verdone, mescolando realtà a finzione, in un riuscito mix di battute e riflessioni sulla quotidianità di un personaggio così popolare.
Fabio Liberatori e Carlo Verdone, un connubio fortunato e di lunga data, iniziato con le musiche per il film “Borotalco” (nel 1982) e che ha prodotto ad oggi ben 14 colonne sonore – alcune delle quali vincitrici di Nastri d’Argento e David di Donatello – tanto che ora viene pubblicata per la prima volta (su vinile e compact disc, dalla Beat Records) la versione integrale della colonna sonora del film “Acqua e Sapone” (1983), altro cult-movie imperdibile per gli appassionati di Carlo Verdone e del Cinema italiano. Vincitrici del “Premio Colonna Sonora”, le splendide musiche di “Acqua e sapone”, fino ad oggi solo parzialmente disponibili in una raccolta, sono finalmente pubblicate in un’edizione integralmente dedicata a questa colonna sonora dal forte carattere elettronico, un sound che Fabio Liberatori declina disinvolto in una carrellata di atmosfere cesellate sulla sceneggiatura. Una partitura che, da tempo, meritava un’edizione che le rendesse il giusto tributo, ora disponibile anche in una pubblicazione deluxe, con vinile colorato, bianco e rosa, spaccato in due, da 180 grammi che reca in copertina lo splendido disegno realizzato da Renato Casaro per il manifesto dell’epoca, con i volti dei due protagonisti, Carlo Verdone e Natasha Hovey.
Intanto si parla di una seconda stagione di “Vita da Carlo”: Verdone ha confermato che ci sta lavorando, e siamo davvero curiosi di ascoltare le nuove musiche che sottolineeranno i momenti salienti della serie original di Amazon Prime.
Compositore, arrangiatore, pianista e produttore, è stato tra i primi in Italia ad utilizzare generatori elettronici nell’esecuzione di una composizione musicale. Ha lavorato come pianista, tastierista, esperto di strumenti elettronici, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, al fianco di importanti autori della musica leggera italiana: tra questi, Lucio Dalla (ha suonato in “Anidride solforosa”, “Com’è profondo il mare” e “1983”, in cui ha scritto anche gli arrangiamenti per orchestra), Francesco De Gregori & Lucio Dalla (“Banana Republic”), Ron (“Tutti i cuori viaggianti”, “Al centro della musica”, “Calypso”), Ivan Graziani (“Piknic”), Claudio Baglioni (Q”.P.G.A.”), Luca Carboni (“…intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film”). E’ stato uno dei fondatori degli Stadio, con i quali ha composto evergreen come “Vorrei”, “C’è” e “Un fiore per Hal”, canzoni note al grande pubblico e ai cinefili per essere state incluse in alcuni film di Carlo Verdone (“I due carabinieri”, “Acqua e sapone”, “Borotalco”), e, per il recente “30. I nostri anni”, ha scritto “Bella” (testo di Luca Carboni).
Lavora molto nel cinema, è autore di numerose colonne sonore di documentari e film, per i quali ha anche ottenuto i premi più prestigiosi. Tra i registi con cui ha collaborato figurano Carlo Verdone, su tutti; Luciano Salce, Maurizio Ponzi, Carlo Vanzina, Francesca Marciano, Peter Marcias, Claudio Bonivento, Stelio Passacantando. Per Verdone ha composto e musicato la maggior parte delle sue opere, attraverso un proficuo ed entusiasmante sodalizio che – da “Borotalco” a “Posti in piedi in paradiso” e “Vita da Carlo” – dura ormai da più di trent’anni. Tra il 1997 e il 2003, ha pubblicato due album solisti, con ospiti eccellenti come il pianista Arturo Stalteri, Sonja Kristina (vocalist dei “Curved Air”) e lo stesso Verdone. Ha contribuito come arrangiatore e produttore artistico alla realizzazione dell’opera musicale multimediale “Il Poliedro di Leonardo” (presentata alla “Mostra del Cinema di Venezia”), per la TV ha composto, con Gaetano Curreri, le musiche per la serie “I ragazzi del muretto”.
Nell 1991 è stato invitato alla rassegna internazionale di musica New Age-Ambient (presso il Palazzo Delle Esposizioni di Roma), insieme a maestri riconosciuti della “nuova musica” come Wim Mertens, Harold Budd, Roger Eno, Hans Joachim Roedelius. Dal 2016 è membro della Reale Accademia Di Musica, storico gruppo prog attivo dal 1972.