Dopo due anni di ridimensionamento causa pandemia, domenica 26 giugno nell’ambito di ‘Sport in Piazza’, torna agli antichi fasti la Festa del Rifugiato organizzata dal Progetto SAI (Sistema accoglienza integrazione) di San Donà di Piave e dalla Cooperativa sociale Il Villaggio Globale che lo gestisce.
La festa di domenica celebrerà con qualche giorno di ritardo la ricorrenza della Giornata Mondiale del Rifugiato che convenzionalmente è fissata il 20 giugno di ogni anno.
Tra Piazza indipendenza e il Caffè Letterario si snoderà un fitto programma a cavallo fra sport e incontri con le altre culture.
Alle 15 (fino alle 19.30) prende il via l’atteso Torneo di calcetto a 5 per over 18 cui prenderanno parte cinque diverse formazioni, tutte miste (vietate le squadre ‘nazionali’), con la partecipazione anche degli scout del Gruppo Sandonà 1.
In concomitanza con le partite a porte ridotte, al Caffè Letterario si svilupperà il programma di incontri.
Alle 15.30 ‘Refugees Welcome’, il progetto nazionale di accoglienza in famiglia, si racconta, portando le diverse esperienze anche locali, alle 17 l’Associazione Sorelle Burkinabè darà voce a una donna combattente sullo stato dello sviluppo e della tutela dei diritti delle donne in Burkina Faso.
Alle 17.30 spazio alla moda con l’Aperi-sfilata di Farafinà Couture, un laboratorio di sartoria di Venezia, che presenterà una mixture di trame e tessuti dall’Africa all’Europa.
Alle 19.30 comincia la cena etnica con la degustazione dei piatti migliori dell’Africa occidentale mentre per le 21 è previsto il concerto di ‘Falou Seck & the Melting Beats’, gruppo multietnico con radici fra il Senegal e Padova.
Mentre le iscrizioni al Torneo di calcetto a 5 sono chiuse, si può invece ancora prenotare la cena di domenica sera delle 19.30 scrivendo a ilvillaggioglobalesandona@gmail.com
