“tempo, spazio, memoria. metamorfosi” VII edizione 2022
“libRiamo ne’ lieti calici” con Paola Cosolo Marangon ed Elena Commessatti
Giovedì 23 giugno ore 18.30 a Clauiano, uno dei Borghi più belli d’Italia
La carovana del Festival itinerante della Conoscenza “dialoghi” riparte questa settimana con nuovi appuntamenti e giovedì 23 giugno alle ore 18.30 per la rassegna “libRiamo ne’ lieti calici” farà tappa a Clauiano, uno dei Borghi più belli d’Italia. All’Azienda Borgo Claudius, il pubblico potrà assistere alla presentazione dell’ultimo libro dellascrittrice Paola Cosolo Marangon.
Assieme alla giornalista Elena Commessatti, che l’accompagnerà nella narrazione, Cosolo Marangon racconterà origini e curiosità del libroE non mi chiami signora bella! edito da La meridiana.
L’opera narra la storia di una giovane donna colpita dal cancro. Passione e preoccupazione, paura e forza d’animo, cedimenti e resistenza fisica s’intersecano nella vita di questa moglie e madre. Una donna che è anche provetta escursionista, abituata alle asperità dei monti e che in questo frangente lotta con la sua malattia non lasciandole spazio per sovrastarla.
Anche in questo contesto vale quello che Bonatti diceva delle esperienze in montagna. Ognuno vive in maniera unica e irripetibile la propria esperienza, sia per arrampicare, fare una semplice passeggiata o scalare un imprevisto Ottomila. Non esistono nella vita mete regalate, anche le più banali sono il frutto dell’impegno e della fatica. Queste pagine buttano fuori la paura e il dolore, ma esprimono anche coraggio, forza e voglia di credere nel futuro.
Trascorsi nove anni dalla scoperta del cancro, per Paola è giunto il momento di donare agli altri questa sua intima esperienza, scrivendo pagine dense di significato, tese ad aiutare anche e soprattutto chi sta dall’altra parte.
“dialoghi” in tutte le sue tappe raccoglie fondi per sostenere il CRO di Aviano – Istituto nazionale Tumori.
Alla fine dell’incontro si terrà un brindisi offerto dall’ Azienda Borgo Claudius.
“dialoghi” è sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia Cultura e Turismo, Ilcam Spa, Le vigne di Zamò, Rosenberg Italia Srl, Civibank Spa, LegaCoop FVG e si caratterizza per la capacità di saper abbinare eventi culturali e performance artistico-musicali, con contenuti di alto spessore e ospiti di livello nazionale e internazionale, a luoghi della regione particolarmente interessanti dal punto di vista storico-culturale o naturalistico.
Le ospiti …
Paola Cosolo Marangon, consulente pedagogica, è nello staff Centro Psico Pedagogico (CPP) di Piacenza. È vicedirettrice di Conflitti, rivista italiana di ricerca e formazione psicopedagogica, e insegnante di Yoga. Scrive di pedagogia e narrativa. Fra i suoi lavori: Fai della natura la tua maestra (Erickson 2018); La casa lungo la ferrovia (Europa 2019); Case temporanee per montanari erranti (Temperino rosso); Storia di Rosa (Forum, 2020).
Elena Commessatti, scrittrice eclettica e giornalista letteraria, collabora con il Messaggero Veneto. Autrice noir con protagonista l’investigatrice Agata Est (I libri di Agata Est, ed. Gaspari); sceneggiatrice e autrice radiofonica Rai, è direttrice editoriale delle guide turistiche Incentro (ed.Odòs). Aquileia, una guida (ed. Odòs, 2022) è la sua prossima pubblicazione.
I luoghi…
Il Borgo di Clauiano, nel comune di Trivignano Udinese, è uno tra i borghi più belli d’Italia e le sue origini risalgono al 1031, quando viene nominato in una pergamena del patriarca Popone che ricorda l’inaugurazione della ricostruita basilica di Aquileia. Fra le vie di questo borgo. molto suggestivi e interessanti dal punto di vista architettonico, spiccano i portali di varia epoca e tipologia la cui costruzione è collocata tra la fine del ‘400 e l’800: archi a tutto sesto, ribassati, archi travati, in mattoni, pietra liscia o bugnata, con chiavi di volta figurate, con stemmi, iscrizioni, date o semplici ornamenti, spesso sovrastati da finestre e balaustre in pietra o in ferro. Poco fuori dal borgo, sorge la chiesa di San Marco: di origini trecentesche ma ampiamente rivisitata nel XVI secolo, è composta da un’aula rettangolare con abside semicircolare e presenta tracce di affreschi della prima metà del XV secolo.
Borgo Claudius nasce nel 2001 dalla passione per la vite di Angerlo Bosco. Nel 2004, esce la prima bottiglia marchiata Borgo Claudius. Da lì, molte altri passi sono stati fatti e quello più importante è stata la realizzazione della cantina e dell’ agriturismo nel 2009.
L’ azienda è tuttora a conduzione familiare e dal vigneto all’agriturismo passando per la cantina tutte le mansioni sono svolte dai componenti della famiglia Bosco.
Come per tutti gli appuntamenti del Festival, questa serata è a entrata libera e gratuita.
È vivamente consigliata la prenotazione sul sito www.dialoghi.eu
Scopri tutti gli appuntamenti e i loro siti con l’app: 2205980.igenapps.com