L’appuntamento in programma sabato 16 dicembre, ultima di 18 date realizzate in tutto il Veneto
Sabato 16 dicembre Jesolo ospiterà l’ultima data della prima edizione del Festival Internazionale di Musica del Veneto. A esibirsi, per il gran finale di questa speciale iniziativa, sarà l’Orchestra di violoncelli Villa-Lobos che dal palco del teatro Vivaldi, a partire dalle ore 21.00, proporrà al grande pubblico brandi di Hector Villa-Lobos, Johann Sebastian Bach, Astor Piazzolla, Antonio Carlos Jobin e Johann Pachebel.
L’ensemble
L’Orchestra di violoncelli Villa-Lobos nasce nel 1985 per opera e volontà di Enrico Egano, affermato violoncellista, eccellente solista e camerista, vincitore di concorsi e straordinario didatta, scomparso prematuramente nel 2008. Con un repertorio che spazia dal periodo barocco al contemporaneo, partendo dalla preziosità delle Bachianas Brasileiras di Heitor Villa-Lobos (1887-1959), compositore brasiliano, dà voce anche a musiche non rigorosamente classiche, trascritte, appartenenti a vari stili musicali, caratterizzate da ritmi e sonorità che la versatilità di un’ensemble di violoncelli mette in risalto.
L’iniziativa
Il Festival Internazionale di Musica del Veneto, è un progetto nato quest’anno da parte dell’associazione Musica & Cultura, con la collaborazione delle amministrazioni comunali della Regione e con il sostegno e il patrocinio del Consiglio Regionale del Veneto. Collaborano poi all’interno della struttura organizzativa, il Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto e Profili (società di comunicazione).
Il progetto ha come obiettivo quello di creare un circuito che metta in rete tutte le amministrazioni locali (protagoniste attive dell’iniziativa), attraverso le quali poter valorizzare le peculiarità, nella riscoperta delle bellezze del patrimonio locale e, allo stesso tempo, coinvolgere il turismo di passaggio sia locale che estero.
Questa prima edizione definita “sperimentale” del festival, ha coinvolto artisti di fama internazionale e di altro profilo artistico. Iniziato il 6 giugno con il concerto dell’orchestra giovanile del King’s College di Londra dalla Chiesa di Recoaro Terme, alla presenza di un pubblico di 700 persone, il festival ha annoverato alcune importanti ricorrenze, quali, quella del centenario della nascita del prestigioso soprano Maria Callas, con l’organizzazione dei due concerti a Gaiarine presso Villa Cavarzerani e quello a Quinto di Treviso presso la Chiesa di Santa Cristina.
Altri momenti importanti richiamati nel festival sono stati quelli organizzati dal Comune di Mira con due concerti organistici presso le chiese di Oriago di Mira e Gambarare di Mira, alla presenza di artisti illustri quali il tedesco Johannes Skudlik e il violinista romeno Florin Gherghel e l’organista e direttore d’orchestra veneto Roberto Salvalaio, mettendo in risalto il patrimonio storico conservativo degli organi del Veneto, nonché, i concerti eseguiti dal Quartetto Veneto a Salzano presso la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo in ricordo di Papa Piò X, e a San Giovanni Lupatoto, Sandrigo (con la valorizzazione delle ville venete presso Villa Sesso Schiavo), Feltre e Asiago, con l’esecuzione di brani tratti dalle colonne sonore di musica da film, richiamando un’attenzione particolare al prestigioso compositore Ennio Morricone. Non vanno tuttavia dimenticati alcuni importanti appuntamenti di questa prima edizione del festival, quali, il concerto dell’Orchestra di Padova e del Veneto, presso Palazzo Zuckermann a Padova, quello dell’Orchestra del Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto, presso Villa Barbarella sede del Conservatorio, quello del 4 novembre a Vittorio Veneto presso il Teatro Da Ponte per onorare la giornata delle Forze Armate e quello tenutosi presso l’Odeo del Teatro Olimpico di Vicenza alla presenza del talentuoso giovane violoncellista Ettore Pagano, accompagnato al pianoforte da Monica Cattarossi.
Eventi questi che hanno consentito un richiamo importante di presenza del pubblico e quella della critica a livello nazionale.
Il concerto di chiusura del 16 dicembre a Jesolo sarà anticipato da un evento l’8 dicembre a Montegrotto Terme presso l’Oratorio della Madonna Nera con il concerto dell’Immacolata alla presenza de I Solisti del Teatro La Fenice di Venezia.
La prossima edizione 2024 è in fase di programmazione e vede la partecipazione del Consiglio Regionale del Veneto nel ruolo di co-organizzatore del progetto, visto l’enorme successo di pubblico e di critica riscosso in questa prima edizione, nonché una riconferma da parte di molte amministrazioni e una richiesta già attiva di nuove istituzioni locali che intendono unirsi a questo importante circuito nella prossima edizione.
“Per Jesolo è un onore, oltre che un piacere, ospitare questo importante concerto ed essere, contestualmente, la tappa di chiusura del primo Festival Internazionale di Musica del Veneto – dichiara il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti -. Credo si sia trattato di una rassegna di spessore e qualità, che ha saputo offrire a tutti i veneti momenti di grande musica e intrattenimento, portando il nome dei nostri Comuni in giro per l’Europa e, per questo, rappresentando un potente strumento di promozione turistica”.“Con il concerto dell’Orchestra di dodici violoncelli Villa-Lobos, in programma il prossimo 16 dicembre alle ore 21.00 presso il Teatro Vivaldi di Jesolo, si chiude la prima edizione del Festival Internazionale di Musica del Veneto. Un progetto assai articolato che, da quel primo concerto tenutosi il 6 giugno scorso a Recoaro Terme con l’orchestra del King’s College di Londra, ci ha permesso di raggiungere le diverse meravigliose località della nostra Regione, alla riscoperta delle bellezze del patrimonio artistico e culturale, coinvolgendo allo stesso tempo il turismo di passaggio, attraverso proposte artistiche di alto livello e alla presenza di musicisti dal calibro nazionale ed internazionale – commenta Alberto De Piero, direttore artistico del Festival Internazionale di Musica del Veneto -. Tutto ciò si è reso possibile grazie al prezioso contributo da parte dei molti protagonisti che, credendo fermamente nella validità di questo progetto, hanno operato con impegno e dedizione per un raggiungimento del successo di questa prima edizione. Nel ringraziare innanzitutto il Consiglio Regionale del Veneto, nella persona del Presidente Roberto Ciambetti, per aver condiviso il progetto e la sua realizzazione, mi corre altresì l’obbligo di rivolgere un particolare ringraziamento ai Sindaci e agli Assessori alla Cultura delle Amministrazioni Comunali partecipanti che, nel ruolo di attori principali del festival, hanno permesso la nascita di questo importante circuito regionale, ospitando i concerti e valorizzando le peculiarità del loro territorio. In questo contesto, rivolgo il mio personale ringraziamento anche al sindaco Christofer De Zotti e all’assessore alla cultura Debora Gonella, per aver accettato di ospitare l’evento di chiusura di questa importante manifestazione regionale. L’augurio per la seconda edizione del Festival Internazionale di Musica del Veneto 2024, è di poter riscontrare una partecipazione ancor più numerosa da parte delle amministrazioni locali della nostra Regione, alle quali poter corrispondere un’offerta artistica sempre di alto livello”.