LENGHIS – Festival dal Teatri des Lenghis Minoritariis
Lunedì 27 ottobre | Gorizia
Alle 20.30 Istorias, spettacolo in lingua sarda con il coro Su Concordu Iscanesu
Alle 11 Omaggio al progetto Ecole des Maîtres con CSS
La settimana di Lenghis, il festival del teatro delle lingue minoritarie, inizia con uno spettacolo che omaggia la lingua sarda logudorese, la lingua della poesia, che si intreccia con quella italiana e con le suggestioni delle quattro voci del canto a tenore de Su Cuncordu Iscanesu.
Appuntamento alle 20.30 al Kulturni Center Lojze Bratuž con Istorias (in copertina), di e con Pierpaolo Piludu e con il coro Su Concordu Iscanesu che porta sul palco racconti d’amore, di banditi, de animas bonas, che di notte comparivano ai vivi.
Nella mattinata alle 11 al Kulturni Center Lojze Bratuž, omaggio al progetto Ecole des Maîtres con il CSS Teatro stabile d’innovazione del Friuli Venezia Giulia, Rita Maffei, Davide Carnevali, Francesca Osso, prima visionaria esperienza regionale di scambio internazionale, a trentacinque anni dalla sua fondazione. L’Ecole des Maîtres, infatti, è un master internazionale di alta formazione fondato nel 1990 dal critico teatrale Franco Quadri e strutturato in forma itinerante in più Paesi europei che aderiscono a un progetto condiviso.
Alle 18 nella Sala Incontro San Rocco, la restituzione aperta del laboratorio “Ritratto di donna araba che guarda il mare” condotto da Davide Carnevali con gli attori partecipanti al laboratorio. Il testo (premio Riccione per il Teatro 2013) di Carnevali affronta la relazione tra lingua egemonica e lingua minoritaria, è assolutamente esemplare, sia all’interno del racconto, nel rapporto fra i personaggi, sia come chiave scenica per la sua rappresentazione. Il testo è stato tradotto in questi anni in tedesco, francese, inglese,
