“L’Opera è Giovane”
Vicenza 28 agosto – 12 settembre 2021
GIARDINO DEL TEATRO OLIMPICO
giovedì 2 settembre 2021, ore 21
Viaggio in Italia, tra Napoli e Venezia.
Arie d’opera di Caldara e Porpora
Il veneziano Antonio Caldara incontra il napoletano Nicola Porpora per accompagnarci in un viaggio tra melodie, ritmi e colori del tardo-barocco italiano
Che Napoli e Venezia avessero un profondo tratto d’animo in comune è sempre stata cosa risaputa; ma è proprio con l’incontro delle due Scuole musicali che il genio creativo, bizzarro e spesso anarchico che accomuna le due città si manifesta in tutto il suo splendore.
Nell’appuntamento di giovedì 2 settembre alle 21.00 al Giardino del Teatro Olimpico, potremo ascoltare le più belle pagine del veneziano Antonio Caldara (Venezia, 1670 –Vienna, 28 dicembre 1736) che incontreranno quelle del napoletano Nicola Porpora (Napoli, 17 agosto 1686 – Napoli, 3 marzo 1768) per accompagnarci in un viaggio tra melodie, ritmi e colori del tardo-barocco italiano alle quali darà vita Ensemble barocco Arbor Musica.
Ad interpretarle il mezzosoprano Emma Alessi Innocenti (in foto di copertina), maestro concertatore al cembalo Carlo Steno Rossi.
Ad accoglierci in tutta la sua freschezza sarà il “Giardino del Teatro Olimpico” che per l’occasione diventerà teatro all’aperto del nostro magico viaggio musicale, fondendo i suoni della natura a quelle delle partiture di Caldara e Porpora.
Il Festival, ideato e promosso dall’associazione Concetto Armonico con la direzione artisticadi Andrea Castello, gode del sostegno del Ministero della Cultura, della collaborazione, del sostegno e del patrocinio del Comune di Vicenza, del patrocinio della Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Archivio storico Tullio Serafin, Teatro La Fenice. Gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo per la serata benefica del 29 agosto e si sviluppa grazie all’appoggio fondamentale di sponsor privati, partner e collaborazioni.
Informazioni, biglietti e prevendite:
Biglietteria in prevendita nel circuito vivaticket.com
Prenotazioni biglietteria@vicenzainlirica.it Biglietteria del Teatro Olimpico, dal 24 agosto al 12 settembre, orari 10-12/15-17 (lunedì chiuso).
Biglietto unico con prenotazione € 10,00
In caso di maltempo il concerto verrà eseguito
a Palazzo Chiericati
Tamburino
GIARDINO DEL TEATRO OLIMPICO
giovedì 2 settembre 2021, ore 21
Viaggio in Italia, tra Napoli e Venezia.
Arie d’opera di Caldara e Porpora
Emma Alessi Innocenti , mezzosoprano
Ensemble barocco Arbor Musica
Concertazione al cembalo Carlo Steno Rossi
Profili
Emma Alessi Innocenti
Mezzosoprano, nata a Firenze nel 1998. Si avvicina al canto con il coro di voci bianche “I ragazzi cantori di Firenze”, diretto dal M° Marisol Carballo, collaborando ad alcune produzioni del Maggio Musicale Fiorentino. Fra queste si ricordano Turandot, Carmen, Tosca e Bohème, sotto la direzione del M° Mehta, Tosca diretta dal M° Oren, ed inoltre le opere Pollicino di Henze e Il Piccolo Spazzacamino di Britten.
Studia pianoforte al Liceo Musicale Dante, presso il quale si diploma nel 2017 e, contemporaneamente, studia privatamente canto lirico, sotto la guida del M° Nadia Sturlese. Dal 2017 è allieva di Canto presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, presso il quale sta attualmente frequentando il Biennio di Canto, formandosi sotto la guida del M° Gianni Fabbrini. Ha partecipato a numerose Masterclass con vari docenti, fra cui Jill Feldman, Alessandro Corbelli, Giacomo Prestia e Monica Bacelli. Nel 2019 partecipa alle produzioni de Il flauto magico e de Il Barbiere di Siviglia (in una versione ridotta), rappresentate nel Foyer della galleria del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Firenze). A Novembre 2019 partecipa alla produzione de Il Trittico di Puccini, nell’opera Suor Angelica, presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Firenze). A Settembre 2020 partecipa alla produzione dell’opera-studio L’Olimpiade di Vivaldi, presso il Teatro Olimpico di Vicenza, durante il Festival Internazionale “Vicenza in Lirica”. Nel Dicembre 2020 consegue la Laurea Triennale in Canto presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, ottenendo il massimo dei voti e la lode.
CARLO STENO ROSSI
Dopo aver conseguito il diploma di Pianoforte presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste ed il diploma in Clavicembalo presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento con il massimo dei voti, ha frequentato la Schola Cantorum di Basilea al fine di approfondire l’esecuzione con criteri filologici della musica antica e barocca, con particolare attenzione al repertorio per clavicembalo, organo e fortepiano.
Tiene costantemente concerti sia come solista all’organo ed al clavicembalo che come continuista con diverse orchestre ed ensemble specializzate nell’esecuzione di musica antica e barocca su strumenti originali partecipando a Festival e Stagioni concertistiche nazionali ed internazionali in Italia ed all’estero. Costante è la collaborazione con l’ensemble La Stagione Armonica diretta da Sergio Balestracci con il quale suona anche in Duo.
Ha partecipato in qualità di continuista al cembalo alla realizzazione di prime esecuzioni in tempi moderni di varie opere ed oratori (Atenaide di A. Vivaldi – Radio Rai 3; Marc’antonio e Cleopatra di J.A. Hasse – Rai 5; L’Olimpiade di B. Galuppi – DVD Dynamic; Vespro della Beata Vergine di O. Tarditi – Radio Rai 3; La Passione di Gesù Cristo Oratorio per Soli, Coro e orchestra di F. Paër – CD CPO).
All’attività concertistica affianca quella di trascrittore e revisore di partiture di opere, oratori e musica strumentale: L’Olimpiade di B. Galuppi ed Il Crociato in Egitto di G. Meyerbeer per la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia (2007); La Cecchina di Niccolò Piccinni per la Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo (2011) ed il Teatro Comunale “Mario Del Monaco” di Treviso (2017); i componimenti drammatici Amor Prigioniero di Luca Antonio Predieri e di G. Bonno ed il Dialogo tra la Vera Disciplina ed il Genio di Antonio Caldara, che ha diretto in prima esecuzione nei tempi moderni con Venetia Antiqua Ensemble nell’ambito delle Stagioni di Musica Barocca organizzate da Venice Music Project (2017).
Ha curato nel 2017, per conto de I solisti Veneti di Claudio Scimone, l’edizione moderna del mottetto “Tuba, tympana cantate” di F. Bertoni eseguito nell’ambito del Veneto Festival 2017. Nel 2018 ha realizzato la trascrizione moderna della “Missa Commemorationis” (1729) per Soli, Coro e orchestra di Antonio Caldara, che ha poi diretto nella Cattedrale di Cremona con l’ensemble “Il Continuo” e nel 2020 dell’opera L’Olimpiade di Antonio Vivaldi per il Festival Vicenza in Lirica (trasmessa su Rai 5).
Ha registrato in varie occasioni concertistiche per Radio Rai 3, Rai 5, la Radio Nazionale Polacca e per le etichette discografiche CPO e Dynamic. Per l’etichetta Deutsche Harmonia Mundi-SONY ha registrato con l’ensemble La Stagione Armonica diretta da Sergio Balestracci – in veste di continuista e di solista all’organo – 2 CD con i Responsori per la Settimana Santa di Alessandro Scarlatti alternati a brani solistici all’organo composti dello stesso autore.