Top 5
- Haas, Bearman, Ocon : Entrambi i piloti a punti e quinta posizione nella classifica costruttori centrata in pieno. Questo inizio di stagione della scuderia americana si sta rivelando molto convincente e profittevole , il tutto accompagnato da una coppia di piloti attenti ma decisi nell’attaccare le posizioni , come dimostrato spesso dal giovane Bearman , voto 7,5
- Oscar Piastri : Dominante per tutto il weekend. Si candida in maniera prepotente per il titolo piloti , vista sia grazie alla sua costanza di risultati sia per l’incertezza dimostrata dal suo compagno di squadra , meno “freddo” rispetto ad Oscar nelle situazioni di maggior pressione , voto 8.5
- P.Gasly : il miracolo lo aveva già compiuto centrando la qualificazione in Q3 e mettendo la sua monoposto , non esattamente la migliore in griglia , in quinta posizione. Conferma il suo buon feeling con il circuito del Bahrain e questo lo porta a concludere la sua gara, arricchita da una arcigna resistenza su Verstappen, con un’ottima e solida settima posizione che vale i primi punti per la scuderia francese , voto 7,5
- C.Leclerc : Lotta come un leone per cercare di arginare quel tanto insperato podio ma si deve arrendere alla velocità della McLaren , vedendo sfumare l’obiettivo ad una manciata di giri dalla fine. Può ritenersi soddisfatto della sua gara , un pò meno della strategia del suo team che forse ha osato un pò troppo nella scelta di montare le hard. Al momento attuale resiste però ancora la possibilità di salire sul podio se arrivasse la penalità a Russell , voto, 8
- George Russell : Costanza. Questa la parola chiave per descrivere l’inizio di stagione dell’alfiere inglese di casa Mercedes. Grazie ad una super qualifica riesce a portarsi in prima fila (poi diventata seconda a causa della squalifica) e mantiene quella posizione fino alla fine della gara , nonostante una serie di difficoltà occorse al suo volante che hanno complicato il suo fine gara. Ottima la resistenza finale su Norris che gli permette di prendersi la seconda posizione , anche se a causa di un suo errore di apertura del Drs potrebbe portarlo fuori dal podio , voto 8
Flop 5
- L.Norris : Il pilota inglese sta scivolando sempre più su sé stesso tra dichiarazioni incoerenti e prestazioni decisamente sottotono. Il primo orribile errore arriva nel corso delle qualifiche dove Lando , pur guidando una monoposto decisamente superiore a tutte le altre , riesce ad ottenere solamente un misero sesto posto , dietro al giovane Antonelli , che ricordiamo essere solo alla sua quarta gara in F1. Estende il suo errore in fase di partenza quando posiziona male la monoposto e ottiene quindi la penalità per falsa partenza. E’ vero che chiude in terza posizione ma con la McLaren che guida almeno la seconda posizione sarebbe auspicabile come risultato minimo , voto 4,5
- C.Sainz : se è pur vero che in qualifica batte per la prima volta il suo compagno di squadra e riesce anche a posizionarsi davanti ad Hamilton , dall’altro però si dimostra eccessivamente frettoloso nel voler recuperare quanto perso negli scorsi weekend , attaccando le posizioni e gli altri piloti con troppa foga; i danni alla sua monoposto che di fatto lo costringono al ritiro sono proprio frutto di questo atteggiamento eccessivamente impetuoso , voto 5
- Aston Martin : a preoccupare non sono i pochi punti raccolti finora quanto più la pochezza di prestazioni dimostrata dal team di Lawrence Stroll. Entrambi i piloti infatti sembrano faticare nel provare ad attaccare la zona punti e a dimostrazione di ciò anche la classifica ne risente visto che il team inglese attualmente occupa la settima casella della classifica con soli 10 punti ed una prospettiva poco ottimista per i prossimi weekend , voto 4,5
- L.Lawson : dispiace inserire qui sempre il pilota neozelandese ma purtroppo la costanza con cui ottiene cattivi risultati non può che farlo scivolare tra i peggiori. Le prestazioni offerte l’anno scorso sembrano ormai un ricordo lontano viso che Liam naviga sul fondo della griglia senza mai dare la sensazione di poter ribaltare i pronostici , anche se oggi la colpa non è solo sua ma anche di una monoposto che effettivamente oggi non performava voto 5
- Red Bull :Sono passati dal gradino più alto del podio ad uscire dal gran premio del Bahrain con un solo sesto e nono posto , ma soprattutto con la consapevolezza di avere una monoposto per nulla competitiva. Tolto qualche strappo da parte del fenomeno olandese , il team austriaco sembra brancolare nel buio e la dimostrazione di questo sono anche gli errori superficiali commessi ai pit stop, una volta vanto del team ed ora motivo di errori tecnici , voto 5
Sintesi
La stagione 2025 della Formula 1 ha preso ufficialmente il volo con un Gran Premio del Bahrain carico di colpi di scena. Ci si approccia al weekend dopo la grande prova di forza dimostrata da parte di Verstappen in Giappone ma soprattutto ci si approccia ad una gara con molti interrogativi , rivolti nei confronti della Ferrari , di Norris e di una Red Bull che sembra sempre più in confusione. Fin dalle prime prove sembra esserci un solo team favorito per la vittoria e stiamo ovviamente parlando del team McLaren , che rifila diversi decimi ai suoi contendenti approcciandosi così alla sessione delle qualifiche con tutti i favori del pronostico. Come al solito però i pronostici sono fatti per essere ribaltati ed è infatti nel Q3 che assistiamo a diversi colpi di scena: a prendersi la pole è un Oscar Piastri in versione prenditutto , seguito a ruota da un convincente Russell e da un mai domo Leclerc che come sempre getta il cuore oltre all’ostacolo rappresentato in questo caso da una SF-25 non convincente. A rubare la scena però sono la sorpresa Pierre Gasly, che porta la sua Alpine in quinta posizione ma soprattutto il deludente Norris, che conferma ancora una volta la sua fragilità emotiva nei momenti di massima pressione , chiudendo la sua qualifica solo in sesta posizione.
Lo start della gara si dimostra molto interessante soprattutto per la differenza di strategie adottate : quasi tutti i piloti infatti approcciano alla gara con la mescola soft ma tra questi non figurano i due piloti della Rossa ,che invece preferiscono l’uso della media pur dovendo sacrificare il grip nella fase iniziale ( cosa che infatti all’inizio della gara fa retreggiare le due monoposto di Maranello). Sotto le luci del circuito di Sakhir, ad imporsi è stato Oscar Piastri, autore di una gara semplicemente perfetta: partito dalla pole position, l’australiano ha condotto la corsa con autorità dall’inizio alla fine, centrando anche il giro più veloce e portandosi a casa il primo hat-trick della sua giovane ma già impressionante carriera. Dietro di lui, Lando Norris chiude terzo, dietro a un solido George Russell che ha saputo sfruttare al meglio la sua Mercedes , che verso la fine della gara lo mette in difficoltà per alcuni problemi tecnici, per conquistare un meritatissimo secondo posto. Se c’è qualcuno che ha davvero faticato in questo gran premio è Max Verstappen. Il quattro volte campione del mondo non ha mai trovato il feeling giusto con la sua Red Bull e si è dovuto accontentare di un deludente sesto posto, a più di trenta secondi da Piastri. Non il tipo di prestazione a cui ci aveva abituati nelle scorse stagioni, e sicuramente un campanello d’allarme per il team di Milton Keynes. A completare un weekend amaro per alcuni ex big, c’è anche il ritiro di Carlos Sainz. Lo spagnolo, ora alla guida della Williams, è stato costretto al ritiro al 45° giro a causa di un contatto che ha danneggiato la sua vettura. Fino a quel momento, Sainz stava disputando una gara onesta, in lotta per i punti. Un finale amaro che lascia la Williams a secco.