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Formula 1 : il pagellONE di SILVERSTONE 2025

DiF1 addicted

Lug 6, 2025

Top 5

  • Kick Sauber : Grande prestazione da parte del team svizzero che con un super Hulkenberg riesce a tornare sul podio dove mancava dal lontano 2009. Si stanno dimostrando attenti a limare quei dettagli che fino a qualche tempo fa gli sarebbero costati cari. Cercano quella costanza che manca da diversi anni e sembrano avere trovato finalmente quella quadra necessaria per imporsi a centro gruppo. Come testimoniato da Binotto il tempo per vincere è ancora lontano ma nel frattempo potersi togliere queste soddisfazioni è sicuramente molto soddisfacente , voto 9
  • N.Hulkenberg : Dopo 239 gare arriva finalmente il primo podio e sebbene frutto anche di una componente fortunata viene raggiunto grazie a duna prestazione sontuosa da parte del pilota tedesco, il quale sfrutta appieno le soste ai box, caotiche, e tiene perfettamente la macchina sul tracciato senza commettere alcuna sbavatura. Esce poi nell’impresa di tenere dietro il sette volte campione del mondo reggendo la pressione ed anzi trasferendola al pilota inglese che dietro di lui commette per ben due volte l’errore di andare fuori pista. M VP della giornata si merita pienamente la festa sul podio, voto 10
  • L.Norris : Vince due gare di fila dopo il ritiro in Canada, che poteva sembrare un KO tecnico dato dal suo compagno di squadra. Invece il pilota britannico sembra aver trovato il modo giusto per reagire e si toglie la soddisfazione di essere il dodicesimo britannico a vincere la tappa di casa. La gara di per sé non è esaltante , tant’è che forse effettua un solo sorpasso in pista , ma è saldo mentalmente e bravo nel guidare in una situazione difficile come quella del Gran Premio bagnato di Silverstone , voto 7.5
  • L.Hamilton : ci teneva a fare bene davanti al suo pubblico e forse per un momento ha anche accarezzato l’idea di poter trovare il primo trionfo in Rosso proprio a casa sua ma il meteo e il comportamento scostante della SF-25 gli hanno impedito di poter coronare questo sogno. Si dimostra coriaceo nel cercare di tirare fuori il massimo dalla sua monoposto , e la dimostrazione è il rammarico per quell’errore nell’ultimo settore che probabilmente gli sarebbe valso la pole position. Vero che commette errori nel momento decisivo che gli sarebbe potuto valere il terzo posto ma gestire quella monoposto non è sicuramente il compito più facile del mondo , voto, 7
  • P.Gasly : porta la sua Alpine in sesta posizione in una situazione di caos in cui poteva succedere il peggio, ed invece il giovane francese dimostra ancora una volta di avere un gran talento e potenziale , forse mai sfruttato, per tenere ancora a galla il suo team , orfano dell’altro pilota che ha concluso la sua gara ancor prima di poterla cominciare, , voto 6,5

Flop 5

  • O.Piastri : possiamo parlare per ore del fatto che la penalità inflitta nei suoi confronti è stata forse esagerata ed eccessivamente dura ma resta il fatto che il suo errore , in un momento in cui sta lottando per il campionato, è stato molto superficiale. Prova a recuperare sul finale , arrivando a chiedere addirittura al team di fare swap position con Norris per poi essere liberi di lottare , ma non riesce nell’impresa e si deve perciò accontentare solamente del secondo posto, con una faccia che è tutto un programma. È iniziato forse un suo piccolo percorso di crisi ?, voto 5
  • C.Sainz : gara anonima da parte del pilota spagnolo che con questa pioggia battente non si è dimostrato abbastanza veloce, incappando nell’ennesima prestazione chiaroscura di queste ultime settimane. Resiste bene agli attacchi di Leclerc ma alla fine si deve arrendere all’insistenza del monegasco facendosi superare , voto 5
  • Mercedes : sbagliano qualsiasi strategia possibile della giornata di oggi ma la cosa peggiore è che perseverano nell’errore montando le slick anche ad Antonelli, quando già con Russell si erano resi conto che la strategia non stava pagando. Cercano di sistemare il loro errore richiamando prima Antonelli e provare a sfruttare l’effetto pioggia improvviso ma sono sfortunati spettatori dell’incidente del pilota italiano , colpito incolpevolmente da Hadjar che non lo aveva visto a causa della pioggia, voto 4.5
  • C. Leclerc: gara difficile per il talento monegasco di casa Maranello che prima si complica la vita, in accordo con il team, scegliendo le slick per provare ad approfittare della pista asciutta e dopo aver cercato di compensare all’errore si dimostra troppo nervoso alla guida incappando in una serie di errori che compromettono decisamente l’andamento della sua gara e che lo portano a chiudere in quattordicesima posizione. È migliorato tanto in tutte le sue debolezze ma deve assolutamente migliorare l’aspetto strategico che ancora una volta si è dimostrato carente, voto 5
  • Y. Tsunoda : sta collezionando penalità su penalità , indice di una mente non tranquilla che inizia a vedere i primi spettri , come successo ai suoi predecessori. Ha una guida nervosa e rabbiosa che lo porta ad entrare in contatto con Bearman e a collezionare 10 secondi di penalità che di fatto lo hanno fatto scivolare in ultima posizione , sicuramente casella non adatta alle potenzialità della sua monoposto , voto 4.5

Sintesi

Promesse di pioggia aprono il weekend su uno dei circuiti più affascinanti del Mondiale , il Gran Premio di Gran Bretagna che si prepara a regalare un fine settimana da leggende. Il boato dei 500.000 tifosi accorsi a Silverstone sono il sottofondo musicale perfetto per un Gp che si dimostra fin dalle prime battute molto avvincente. Le Ferrari sembrano finalmente poter dire la loro , con un insieme di prove libere che sono una vera e propria iniezione di fiducia per il team di Maranello; a stretto giro e con una simulazione di gara molto promettente troviamo ovviamente le favorite del pronostico , nonché scuderia di casa McLaren con un Norris e Piastri pronti a darsi battaglia fino all’ultima curva per conquistare punti per il campionato piloti; subito tra loro troviamo un mai domo Max che non si vuole mai tirare indietro dalla lotta ed è perciò pronto per regalare ancora una volta una sfida avvincente.

Il sabato di qualifiche si chiude con una sorprendente pole position realizzata da un Max Verstappen , con un assetto così scarico , da essere praticamente imprendibile per gli altri sul rettilineo. La cosa interessante però è quella che viene mostrata dalla colonnina dei tempi , dove si evince che tra il poleman e il sesto classificato ci sono solo due decimi di distacco. A rimanere deluso dalla mancata pole position è in primis Piastri che per pochi minuti si è visto praticamente in prima fila e con un Max a dividerlo dal suo rivale in campionato ma soprattutto i due ferraristi , rei di aver commesso troppi errori, a causa però di una monoposto che è apparsa molto difficile da gestire.

La gara di domenica si apre con un cielo plumbeo ed una pista umida: la partenza è stata regolare, ma il caos non ha tardato ad arrivare. Dopo un primo stint lineare, la pioggia è tornata a metà gara, trasformando Silverstone in una roulette strategica. I team si sono divisi tra chi montava gomme intermedie e chi restava sulle slick, dando vita a continui ribaltoni in classifica. McLaren ha azzeccato il primo cambio, piazzando Piastri in testa e Norris poco dietro.

Il momento chiave della gara arriva attorno a 18 giri dalla fine, durante una fase di Safety Car causata da un contatto tra Antonelli ed Hadjar, reo di non averlo visto e colpendolo nell’ala posteriore , costringendo entrambi al ritiro. Piastri, appena spente le luci della safety car , rallenta bruscamente per mantenere la temperatura gomme, ma la manovra pochi minuti dopo viene giudicata irregolare e punita con 10 secondi di penalità. Norris, che lo seguiva, ha mantenuto la calma, gestito le condizioni difficili e spinto quando contava, tagliando il traguardo come primo, tra il tripudio del pubblico e le lacrime ai box. “Vincere a casa mia è tutto ciò che ho sempre sognato”, ha detto commosso nel dopogara. La scena però viene presa alle spalle delle due monoposto papaya dove avviene un vero e proprio miracolo sportivo: Nico Hülkenberg ha finalmente conquistato il primo podio in carriera dopo 239 GP. Partito 19°, il tedesco della Sauber ha approfittato del caos, delle gomme giuste al momento giusto e di una guida pulita e concentrata per salire sul terzo gradino. Una favola per lui e per la squadra, che torna sul podio dopo oltre un decennio (l’ultima volta era avvenuto nel 2009). Ferrari, invece, chiude un weekend incolore: Hamilton, motivato dal calore del pubblico britannico, ha portato la SF-25 al quarto posto, ma senza mai lottare realmente per la vittoria. Leclerc ha faticato per tutta la gara , dovuta ad una scelta strategica errata fin dall’inizio e chiudendo fuori dalla top 5. Verstappen, dopo una partenza brillante, ha commesso un errore al restart bagnato, finendo in testacoda e recuperando poi fino al quinto posto. La gara è stata interrotta più volte da Safety Car e Virtual Safety Car per incidenti minori e uscite di pista, ma nonostante le difficoltà, il pubblico ha assistito a un evento ricco di emozioni e colpi di scena. La McLaren, con la doppietta di Norris e Piastri, rafforza la leadership nel mondiale costruttori, mentre tra i piloti è ora lotta aperta tra i due alfieri di Woking: Piastri resta in testa con 234 punti, ma Norris lo tallona a 226.

Di F1 addicted

Thomas SERAFINI

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