PaggellONE
M. Verstappen: Fa un altro sport e questo è palese se si osservano i distacchi in campionato ed in gara. Domina l’intero weekend rendendo impossibile qualsiasi altro risultato per gli avversari, voto 9
S. Perez: Non si direbbe ma guida la stessa macchina di Max. Non fa una brutta gara dal momento che rimonta moltissime posizioni ma i tempi e le qualifiche rendono impietoso il confronto con il compagno di squadra. Arriva a ridosso del podio portandosi a casa un’ottima prova, voto 7
C. Leclerc: Un ulteriore weekend negativo per il pilota monegasco che comincia addirittura con una clamorosa eliminazione in Q1, probabilmente dovuta a qualche problema sul posteriore. La gara conferma le brutte sensazioni raccolte al sabato, con una prestazione opaca e mai esaltante, che si conclude mestamente fuori dai punti, voto 5.5
C. Sainz: Partiva in prima fila e nelle fasi iniziali della gara sembrava poter mantenere tale posizione o almeno salire a podio, ma il passo della SF-23 EVO con le soft non lo aiuta. Conclude in quinta posizione nel Gp di casa dopo una gara difficile, voto 6.5
G. Russell: Buonissima gara da parte del giovane alfiere inglese che parte dodicesimo dalla griglia ma grazie ad un’ottimale gestione del primo stint riesce a conquistarsi il primo podio stagionale ai danni di Perèz, voto 7
L. Hamilton: Aveva dato già ottimi segnali di apprezzamento per la nuova W14 a Montecarlo ma è qui in Spagna che dalla teoria diventa pratica e vede un Lewis in grandissimo spolvero sia in qualifica che in gara, che si chiude con un ottimo secondo posto, voto 7.5
P. Gasly: Prova chiaroscura per l’alfiere francese della Alpine che si era preso un’ottima quarta posizione in qualifica, poi diventata decima a causa della doppia penalità per impeding. Arriva in zona punti grazie alla penalità di Tsunoda, portando utili punti al suo team, voto 6
E. Ocon: Arrivava da un podio dopo una grandissima gara a Montecarlo ed era francamente difficile ripetersi oggi ma fa comunque un’ottima gara grazie anche ad un Alpine che sul rettilineo si dimostra decisamente in forma, voto 6
L. Norris: Era riuscito ad issarsi fino alla terza posizione dopo un’ottima prova in qualifica. La partenza anche non era stata negativa ma alla prima curva purtroppo ha un contatto con Hamilton che compromette da lì in poi la sua gara. Il voto è una sintesi tra l’ottima prova del sabato e quella opaca della domenica, voto 6.5
O. Piastri: Partiva nono e chiude tredicesimo. Non fa un’ottima gara viste comunque le buone prove dimostrate in qualifica e nelle prove, voto 5.5
G. Zhou: Miglior prova stagionale per l’alfiere di casa Alfa Romeo che si porta a casa un preziosissimo nono posto dopo una gara che lo aveva visto scattare tredicesimo, voto 7
V. Bottas: Dà continuità al suo campionato anonimo con una prova che non lo vede ma in lotta per una posizione competitiva. Unica nota di merito è l’aiuto che si offre di dare al suo compagno di squadra in un momento complicato della gara, voto 5
F. Alonso: Peggior gara da quando è seduto sul sedile dell’Aston Martin. Si trova a rincorrere le Red Bull durante tutto il weekend senza mai andarci vicino. Riceve l’affetto del pubblico di casa che spera fino all’ultimo per un suo podio, voto 6
L. Stroll: Finalmente fa una gara degna di nota. Conclude davanti al compagno di squadra, anche se su Team Radio di Alonso lo stesso non aveva intenzione di compromettere il risultato della squadra. Dimostra un buon passo gara, voto 6.5
K. Magnussen: Momento no per il pilota danese che chiude nuovamente nelle parti più basse della classifica dopo una gara sottotono e mai competitiva, voto 5
N. Hulkenberg: Come già successo in stagione alterna una buonissima prova al sabato, che lo ha visto prendersi la settima piazza, con una prova opaca alla domenica. Si diverte con un paio di sorpassi, voto 5.5
Y. Tsunoda: Buonissima prova del giovane alfiere nipponico che lo avrebbe chiuso addirittura in zona punti se non fosse stato per un incidente di gara con Zhou. Prova comunque esaltante nonostante le difficoltà della monoposto, voto 6.5
N. de Vries: Era la gara da dentro e fuori per il pilota olandese che tutto sommato fa una gara nella media. Sicuramente lui ci mette del suo ma la macchina non lo aiuta, voto 5.5
A. Albon: Tenta in tutti i modi di portare la sua Williams a punti ma un po’ per colpa sua un po’ per i limiti della macchina non sempre questa impresa riesce, voto 5.5
L. Sargeant: L’ultima casella ormai è diventato il suo habitat. Mai in lotta neanche per salire di qualche posizione, denota una grave parabola discendente rispetto ai risultati di inizio anno, voto 5
COSTRUTTORI
Red Bull: Esaltare le prestazioni di queta monoposto sarebbe ripetitivo. Per dare il voto al team e alle loro prestazioni basta guardare i dati di gara, voto 9.5
Ferrari: Sono arrivati i primi aggiornamenti che ci hanno regalato l’evoluzione della SF-23, con uno stile di pance più vicino all’idea Red Bull, certificando quindi l’abbandono delle pance larghe che avevano fatto esaltare i tifosi con la F1-75. I risultati di questa prima evoluzione sono difficili da decifrare. All’approcciare del sabato sembrava di ritrovare una Ferrari quantomeno competitiva con gli altri team, escludendo la Red Bull, ma la gara di oggi ha evidenziato di nuovo problemi di compatibilità con le gomme e passo gara deludente, voto 5
Mercedes: I primi risultati dopo la messa in pista della versione aggiornata della W14 vede ben due piloti a podio. Sembrano poter ambire alla seconda posizione del campionato costruttori dato che il passo evidenziato oggi, con tutte le mescole, è decisamente incoraggiante. Forse Ferrari dovrebbe prendere qualche appunto., voto 7.5
Alpine: Oggi non vanno a podio ma la prova è comunque più che sufficiente con entrambi i piloti a podio. Hanno un buonissimo passo sul rettilineo che crea non poche difficoltà a chi insegue. Peccato per l’impeding di Gasly, voto 6.5
McLaren: Sembrava un weekend nuovamente positivo per il team di Woking dopo le ottime prove e qualifiche del sabato che addirittura vedevano Norris partire dalla terza piazza. Purtroppo, il contatto con Hamilton ha compromesso la possibilità di racimolare qualche punto che avrebbe fatto molto comodo ad una scuderia in crescita, voto 6.5
Alfa Romeo Racing: Se da un lato hanno un pilota che porta a casa dei punti dall’altro hanno un pilota che arriva penultimo. Si dimostrano ancora in difficoltà ma mantengono questa posizione fi classifica solo perché dietro fanno peggio, voto 5.5
Aston Martin: Più sottotono del normale in questo circuito. Pagano la difficoltà di compatibilità con le mescole e si dimostrano dietro a Mercedes sia in questo che nel passo gara. Nonostante tutto portano comunque due piloti a punti anche se da oggi devono guardarsi dietro viste le prestazioni della Mercedes, voto 6
Haas: Ancora una volta fuori dai punti in quel che ormai è diventata una costante altalena tra buone prestazioni e prestazioni opache. Non si dimostrano mai in grado di ambire alla zona punti, voto 5.5
AlphaTauri: Ancora una volta sfiorano la zona punti ma la vedono scivolare via a causa dell’errore di Tsunoda e alla sua penalizzazione. Sembrano migliorare pian piano ma la stagione si dimostra ancora molto difficile, voto 5.5
Williams: Oggi non c’è stata mai possibilità di lottare per la zona punti considerata anche la brutta prova offerta da Albon e Sargeant, voto 5
Sintesi
Protagonista di questo weekend è il circuito di Montmelò a Barcellona, tracciato che ormai dal lontano 1991 vede sfrecciare le monoposto sul proprio suolo. Tracciato che da questo 2023 ha visto rimuovere la chicane finale, esaltando così ancora di più la velocità del tracciato. Le qualifiche vedono subito una grande sorpresa con l’esclusione di Leclerc in Q1, probabilmente a causa di alcuni problemi al retrotreno, e di Russell e Perez in Q2. Se la pole position non è in discussione vista la presenza di Max, le due caselle subito dopo vedono issarsi Sainz in seconda e Norris in terza posizione, con una McLaren particolarmente in forma. Gasly chiude le prime due file ma si vede penalizzato per impeding di ben sei posizioni, dato che avviene per ben due volte. La gara è fin dall’inizio nelle mani di Max che chiude bene Sainz alla prima curva, dopo un’ottima partenza del ferrarista. Sempre alla curva uno avviene un contatto tra Norris ed Hamilton, con il primo che è chiamato subito ad effettuare un pit stop per sostituire l’ala anteriore danneggiata. Dopo alcuni giri con un buon passo gara la Ferrari di Sainz viene agevolmente superata dalle due Mercedes, dimostrandosi inferiore sia sul passo gara che nella gestione gomme. Il canovaccio della gara da lì in poi è abbastanza piatto e vede diversi sorpassi solo nelle retrovie e a ridosso della zona punti. Perèz prova a raggiungere il podio ma Russell si difende egregiamente ed aggancia il primo podio stagionale. A pochi giri dal termine durante un tentativo di sorpasso Tsunoda allarga la sua traiettoria ai danni di Zhou, che gli costerà una penalizzazione di ben cinque secondi, lasciando così a Gasly la possibilità di issarsi al decimo posto e lasciando la Ferrari di Leclerc fuori dalla zona punti. A conclusione del weekend si può dire che gli aggiornamenti di Mercedes sembrano lasciar trasparire un futuro migliore per la scuderia di Brackley, mentre per la Ferrari i guai sembrano non essere ancora finiti, dati gli eccessivi consumi di pneumatici ed un passo gara molto deludente.