PaggellONE
M. Verstappen: Il sabato si laurea campione del mondo per la terza volta raggiungendo Lauda, Piquet e Senna. Questo gli permette di essere molto più tranquillo alla domenica tanto da permettergli di cercare il giro veloce al 57 con un margine di soli tre secondi dal secondo. Piastri dimostrando di essere implacabile, voto 10
S. Perez: Parte dalla pit lane per l’ennesimo tentativo di rimonta ed in parte ci riesce concludendo almeno nella zona punti; tuttavia, si dimostra spesso superficiale visto che colleziona ben tre penalità per track limits arrivando ad infastidire il suo ingegnere di pista, voto 6
C. Leclerc : Unico pilota della Rossa a prendere parte alla gara cerca di fare quello che può con una SF-23 sottoperformante nel weekend qatariota. Dimostra un passo migliore con le hard, rispetto alle medium ma conclude solo quinto, voto 6.5
C. Sainz: Non prende parte alla gara a causa di un guasto al sistema dell’alimentazione della sua monoposto, voto s.v.
G. Russell: Si trova coinvolto suo malgrado nell’incidente iniziale che poteva costargli caro ma dimostra una grande forza di volontà , nonostante le condizioni difficili del weekend di gara. Chiude quarto ma se la sua gara non fosse stata compromessa all’inizio probabilmente si troverebbe sul gradino più alto del podio , voto 7.5
L. Hamilton: Parte con le gomme soft nel tentativo di essere quanto più aggressivo possibile in curva 1 ma probabilmente proprio per le frenesia di passare subito chiude anticipatamente il sorpasso finendo addosso al suo compagno di squadra ed uscendo di scena. Un peccato perché questo weekend poteva rappresentare fondamentale per il mondiale costruttori, voto 5
P. Gasly: Chiude la gara come pilota con più penalizzazioni dimostrando poca attenzione nel rispettare i track limits, anche se ritenuti eccesivi da colui che scrive. Chiude fuori dalla zona punti dopo una striscia positiva di risultati, voto 5
E. Ocon: È tra i piloti più affaticati alla fine della gara tant’è che spiega al box di aver vomitato nel casco nel corso della gara per quanto stesse male. Nonostante questo, non demorde e conclude in un ottima settima posizione utile per consolidare la posizione di Alpine nella classifica costruttori, voto 6.5
L. Norris: Terzo podio di fila per il giovane talento britannico che sembrava avere il passo per ambire alla seconda posizione ma è stato “limitato” dal box. Prova fino all’ultimo ad ottenere il punto addizionale del giro veloce ma SuperMax non lascia nulla ai suoi avversari , voto 8
O. Piastri: Si toglie la prima soddisfazione personale conquistando la prima posizione della Sprint Race , elemento che gli dà una gran fiducia in vista della gara della domenica che lo vede chiudere dietro a Max Verstappen con soli 5 secondi di distacco, voto 9
G. Zhou: Punti, punti , punti. Finalmente interrompe il suo lungo digiuno che durava dal Gp di Barcellona e , complici le penalizzazioni di Gasly e Perez , ottiene un’ottima nona posizione subito dietro al suo compagno di squadra, voto 6
V. Bottas: Chiude ottavo dopo il ritiro del weekend in Giappone facendo una gara di gran resistenza fisica ma controllata da una gran tenuta mentale. Gestisce bene gli stint e regala i punti necessari al suo team per superare le Haas in classifica, voto 6.5
F. Alonso: Partiva dalla seconda fila ma chiude sesto dopo un piccolo errore verso la fine della gara che permette ai suoi inseguitori di scavalcarlo. Al pari degli altri piloti patisce molto il caldo del gran premio a tal punto da riportare delle lievi ustioni alla fine della gara ma al pari degli altri piloti si dimostra stoico e porta la macchina a casa, voto 6.5
L. Stroll: Si rende protagonista di un brutto episodio alla fine delle qualifiche facendo storcere il naso all’opinione pubblica , elemento che certifica il grande periodo di stress che sta vivendo. Chiude undicesimo , ancora una volta ben lontano dal suo compagno di squadra, voto 5
K. Magnussen: Il decimo posto di Singapore aveva un po’ illuso visto che i risultati successivi sono stati deludenti. Sicuramente la performance della Haas non lo aiuta , voto5
N. Hulkenberg: Ormai occupa costantemente la parte bassa della classifica e le sue prestazioni sono comunque inferiori rispetto al suo compagno di squadra , voto 5
Y. Tsunoda:Sembrava l’occasione giusta per poter ottenere dei punti in chiave classifica costruttori ma la prestazione della gara purtroppo non rispecchia quella delle qualifiche ed anzi è decisamente peggiore visto che conclude in quindicesima posizione, voto 5
L. Lawson: Dopo una serie di prestazioni solide da parte del pilota neozelandese arriva la prima prestazione leggermente sottotono e lo vede concludere in ultima posizione, voto 5
A. Albon: Non riesce ad ottenere i punti nella gara della domenica ma comunque non esce a mani vuote dal weekend qatariota visto il suo posizionamento nella sprint race. Fa difficoltà ad uscire dalla macchina sul finale dimostrando di aver dato veramente tutto, voto 6
L. Sargeant: Si ritira perché fisicamente non ne ha più , dimostrando grande umiltà nel riconoscere i suoi limiti, come comunicatogli anche dal suo ingegnere di pista , voto s.v.
COSTRUTTORI
Red Bull: Ottengono un altro titolo piloti dopo un’annata straordinaria in cui si sono dimostrati imprendibili e nettamente superiori rispetto alla concorrenza. Per il prossimo anno hanno assolutamente bisogno anche di un Perèz che sia nettamente più competitivo, voto 9
Ferrari: Perdono una valida opportunità per accorciare sulla Mercedes con un weekend in cui la monoposto si è dimostrata in grande difficoltà. Le condizioni della pista sicuramente non hanno aiutato e considerando le difficoltà note della Rossa nel consumo degli pneumatici il fatto che qui già di per sé si consumassero non li ha aiutati nel corso della gara , voto 6
Mercedes: Weekend che poteva vederli uscire sul gradino più alto del podio se non fosse stato per l’incidente in curva 1 tra i due compagni di squadra , che ultimamente si stanno beccando maggiormente rispetto al solito per la non gioia di Toto Wolff. Il passo è stato ottimo e lascia grande fiducia in vista dei prossimi impegni che hanno come focus quello di tenere indietro le due Rosse, voto 7
Alpine: Chiudono con un’unica monoposto su due a punti viste le numerose penalizzazioni inflitte a Pierre Gasly. Ormai non hanno molto da dire a questo campionato e perciò spesso si accontentano di chiudere solamente in top Ten, voto 6
McLaren: Straordinario il lavoro svolto da Andrea Stella e dal suo team. Hanno sofferto nelle prime fasi del campionato in attesa di portare quello che per loro era il vero progetto ed appena questo ha avuto luce sono diventati veramente competitivi., In questo weekend sembravano aver risolto anche il problema relativo alla loro velocità sul rettilineo dimostrando grande intraprendenza. L’obiettivo del terzo posto costruttori è lontano ma non è più un’utopia, voto 8.5
Alfa Romeo Racing: Per la prima volta in questo campionato concludono una gara con ben due monoposto a punti , risultato che gli permette di superare il team Haas in classifica e di sistemarsi in una ben più comoda ottava posizione, voto 6
Aston Martin: Il sorpasso da parte della McLaren è ormai imminente complici anche le scarse prestazioni ottenute da uno Stroll che sembra ormai totalmente aspirato da una spirale di risultati negativi che di sicuro non aiutano il team e se consideriamo le voci che sono uscite in settimana…, voto 5
Haas: Ennesimo zero nella casella punti della scuderia americana che ancora una volta deve concentrarsi sulla prossima stagione per evitare che possa essere deludente come l’attuale, voto 5
AlphaTauri: Stavolta la magia a Lawson non riesce e la brutta prestazione di Tsunoda di sicuro non aiuta il team a risalire la china, voto 5
Williams: Entrambi i piloti escono stremati dal weekend qatariota. Sargeant è costretto a ritirarsi per limiti fisici mentre Albon , sebbene riesca a resistere maggiormente , conclude mestamente fuori dalla zona punti, voto 5
Sintesi
Un weekend particolare quello che prende la scena in Qatar visto che subito dopo le qualifiche la Pirelli , analizzando al vetriolo gli pneumatici si rende conto che i cordoli e le condizioni della pista hanno creato delle microlesioni che potrebbero portare al cedimento della gomme , costringendo quindi il produttore ad imporre un limite massimo di giri ad ogni pilota per ogni treno di gomme. Le qualifiche , tenutesi di venerdì a causa dell’evento della sprint del sabato, vedono subito alcune sorprese come l’esclusione di Perèz e di Sainz in Q2. A far da padrone è ovviamente Max Verstappen che non ha neanche bisogno di un secondo tentativo ma protagonisti sono indubbiamente anche i track limits che portano ad un sacco di penalizzazioni anche con tempistiche particolari visto che Piastri , momentaneamente salito in terza posizione scopre di essere stato retrocesso mentre si trovava in area interviste. Tuttavia, per il pilota australiano questo non rappresenta che un semplice intoppo visto che il sabato domina le qualifiche sprint e si aggiudica anche la gara proprio davanti a Max, il quale però si laurea comunque campione del mondo con ben cinque giornate d’anticipo complice il ritiro del suo compagno di squadra Perèz , coinvolto in un incidente a tre con Ocon e Hulkenberg. La griglia di partenza della domenica, quindi, vede Max scattare dalla prima casella seguito poi dalle due Mercedes di Russell ed Hamilton ,quest’ultimo con gomma rossa per provare subito a prendersi la testa della gara. Proprio questa sua eccessiva frenesia porterà ad un contatto con il suo compagno di squadra Russell in curva 1 e lo vedrà costretto al ritiro. Questo incidente sicuramente ha mandato su tutte le furie Toto Wolff visto che la Ferrari, impegnata contro Mercedes nella lotta a secondo posto dei costruttori, non aveva potuto schierare Sainz a causa di danni al sistema di alimentazione della monoposto numero 55 e perciò sarebbe potuta uscire con un passivo pesante da questo weekend. La gara è pressoché monotona e vede poche azioni su pista date anche le condizioni al limite nella quale i piloti si ritrovano a gareggiare. A fine gara, infatti, il resoconto recita che Sargeant è costretto al ritiro a causa delle sue condizioni fisiche, Alonso riporta delle ustioni a causa dell’eccessiva temperatura dell’abitacolo, Stroll ed Albon si recano immediatamente al entro medico, Piastri e Verstappen nel retro podio si stendono per terra per la grande stanchezza accumulata e Norris e Russell diverse volte hanno lasciato il volante per cercare di rinfrescare le loro mani. La F1 deve rivedere assolutamente quanto successo questo weekend perché i piloti sono di dei super atleti ma le condizioni di oggi erano proibitive.