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Formula 1 : il PAGGELLONE di Silverstone 2024

DiF1 addicted

Lug 7, 2024

PaggellONE

M. Verstappen : Ad un certo punto sembrava poter compiere un miracolo andando a vincere un gran premio in cui la vittoria non era mai stata preventivata. Fino all’ultimo pit stava arrancando con una monoposto che palesemente non era in grado di poter lottare con i team di testa come ampliamente dimostrato dall’agevole sorpasso compiuto da Norris ma sul finale , complice anche una mescola favorevole al team di Milton Keynes, stava letteralmente volando e manca la vittoria per una manciata di secondi , voto 7.5 

S. Perez : Situazione complicata per il pilota messicano che pensava di essere al sicuro con il biennale siglato qualche mese fa ma che è stato ben presto messo in discussione viste le bruttissime prestazioni da parte dell’esperto pilota negli ultimi gran premi. Il weekend inglese però non gli sarà di aiuto visto che esce in Q1 a causa di un lungo che gli impedisce di poter ripartire ed in gara non trova quel guizzo necessario per poter rimontare, complice anche qualche scelta incerta al muretto box, voto 5

G. Russell : Arrivava galvanizzato dalla fortunosa vittoria in Austria e pronto per provare ad insidiare ancora una volta i due piloti di punta , Norris e Verstappen. Trova un pole con un giro clamoroso davanti ai suoi tifosi di casa , certificando così il ritorno della competitività di casa Mercedes. In partenza resiste bene a Lewis e per diversi giri riesce a tenerlo dietro fino a quando , complice anche le condizioni incerte del tracciato, non riesce più a tenere a bada le McLaren e Lewis ed in due giri scivola improvvisamente quarto. È costretto al ritiro a causa di un guasto meccanico ma il futuro sembra positivo, voto 7

L. Hamilton : Il voto non può che essere uguale al numero di vittorie in un singolo circuito , record unico nella storia della F1. Prova a lottare per la vittoria fin dalla prima curva dimostrando grande fiducia e determinazione ma soprattutto dimostra grande consapevolezza delle condizioni del tracciato chiamando il pit stop nel momento giusto per poter superare Norris. Una volta davanti poi gestisce in maniera magistrale le soft per poter resistere all’assalto forsennato di Max per potersi godere infine il boato del popolo inglese alla bandiera a scacchi  , voto 9

C. Leclerc : Ancora una volta siamo qui a parlare di una gara disastrosa per il pilota monegasco. Prova per tutto il weekend il secondo pacchetto di aggiornamenti  per poi trovarsi la monoposto con il vecchio pacchetto qualche minuto prima del via delle qualifiche , non trova il taglio del Q3 , recupera tre posizioni in partenza ma poi scivola in fondo a causa di una strategia sbagliata da parte del team. Non si capisce bene dove sia il confine tra la sfortuna e le mancanze del pilota, che ha la colpa di non imporre la sua visione di pista rispetto ai darti degli ingeneri come nel caso di Max e Lewis,  ma una cosa è certa sia lui che Ferrari devono uscire al più presto da una spirale pericolosa , voto 5.5

C. Sainz : Anche oggi raccoglie un risultato migliore rispetto al suo compagno di squadra (quinto con giro veloce) e lo fa con una prestazione altalenate, che rispecchia perfettamente l’andamento prestazionale della sua monoposto. In condizioni meteo intermedie mantiene lo stesso passo di Max e sembra in grado di poterlo addirittura superare ma qualche giro dopo , con pista più asciutta e temperature più alte , improvvisamente torna di nuovo a faticare facendosi beffare da Piastri  , voto 6.5 

L. Norris : Si approcciava al weekend inglese dopo le grandi polemiche nate a seguito dello scontro con Max e lo faceva da favorito visto che attualmente guida la monoposto più forte , come ampliamente dimostrato poi anche nel corso delle prime sessioni, ma un’altra volta raccoglie un risultato minore rispetto a quello preventivato. Perde nuovamente la posizione su Verstappen ad inizio gara, riconquistandola poi qualche giro dopo, e congiuntamente al box commette l’errore di scegliere una mescola sbagliata in conclusione di Gran Premio , andando così a perdere la leadership e in seguito la gara , poi chiusa in terza posizione  complice il sorpasso di Verstappen. È arrivato il momento di mostrare qualcosa di diverso , voto 6.5

O. Piastri : Ancora una volta sembrava avere il passo per stare lì davanti a battagliare per la vittoria ma ancora una volta le scelte del suo team lo penalizzano in maniera negativa , relegandogli nuovamente il ruolo di seconda guida e perciò sacrificandolo nel momento del bisogno. Dev iniziare ad imporsi di più se vuole provare a strappare la prima vittoria in F1 perché il talento c’è ma ora va concretizzato , voto 7.5

F. Alonso: Torna a punti dopo una serie di Gran Premi opachi e lo fa con una buona prestazione in cui gestisce sapientemente le condizioni del tracciato in termini di scelta mescola e di gestione dei pit stop per concludere comodamente in ottava posizione , dietro al suo compagno di squadra, voto 6

L. Stroll : Non male la gara del pilota canadese che conquista una validissima settima posizione consolidando quindi un discreto rapporto con le condizioni di bagnato. Chiude nuovamente davanti al suo compagno di squadra testimoniando così un buon momento di forma, voto 6

P. Gasly : Non prende parte alla gara a causa di un problema sulla sua monoposto, voto s.v.

E. Ocon : È nella cerchia ristretta di piloti , insieme a Leclerc e Perèz , a cui vengono montate con eccessiva fretta le gomme intermedie e perciò al pari degli altri due la sua gara viene completamente compromessa da questa scelta. Chiude in sedicesima posizione davanti al so ex compagno di squadra Perèz, voto 5.5 

A. Albon : Finalmente torna a festeggiare dei punti e lo fa dopo una gara solida ed attenta fin da subito visto e considerato che nel primo giro è solo grazie ai suoi riflessi che non finisce addosso alla Haas di Hulkenberg, rientrata in malo modo nel tracciato dopo un lungo in curva 1, voto 6.5

L. Sargeant: Buona la prova del pilota americano che dopo la vittoria di Kimi Antonelli in F2 sprint vede sempre più vicina la porta d’uscita. Conquista un ottimo dodicesimo posto nel corso delle qualifiche , sfiorando per poco anche il taglio della Q3 ed in gara certifica la buona prestazione chiudendo subito alle spalle di Tsunoda e della zona punti, voto 6 

Y. Tsunoda : Marko continua a vedere solo Ricciardo come alternativa a Perez sul sedile Red Bull ma intanto il giovane pilota nipponico raccoglie un’altra ottima prestazione, che gli vale il decimo posto e quindi punti utili per il suo team , voto 6.5

D. Ricciardo : Prima volta in cui chiude dietro al suo compagno di squadra dopo l’arrivo dell’aggiornamento delle VCARB01. Non sembra mai avere il passo giusto e la grinta necessaria per lottare nel centro gruppo ma si accontenta di rimanere dietro Magnussen senza mai provare a superarlo , voto 5.5

G. Zhou : Prestazione anonima che viene ricordata dai registri solo per la sua presenza sul tracciato visto che non è mai in lotta con gli altri piloti ma si limita a veleggiare in ultima posizione , voto 4.5

V. Bottas : Prestazione che non ha nulla da invidiare  a quelle avute negli scorsi weekend poiché al pari di quest’ultime si omologa per piattezza e tedio, voto 4.5

K. Magnussen : Guidava una monoposto priva degli aggiornamenti montati dal suo compagno di squadra e questo basta per spiegarci la differenza di passo e di gara tra i due piloti del team americano. Recupera ben cinque posizioni rispetto alla sua posizione di partenza, dimostrando ancora una volta di essere molto attento nel momento in cui conta sorpassare. Peccato che non riesca ad ottenere qualche punto che sarebbe stato utile al suo team, voto 6.5

N. Hulkenberg : Guida superlativa da parte del pilota tedesco che porta la sua Haas al sesto posto davanti ad entrambe le Aston Martin e non così’ distante dalla Ferrari  di Sainz. Si era già intuito dalle qualifiche che la sua macchina avesse quel passo necessario per ottenere qualche punto ma Nico non si accontentata e guida la sua monoposto ancora più in alto con grande concentrazione e fermezza , voto 7.5

Costruttori

Red Bull: La certezza è una: Max li sta salvando e non poco visto e considerato che il loro altro pilota ormai fatica ed entrare anche solo in top 5 e questo fa molto riflettere visto che siamo parlando del team campione del mondo per ben 2 anni di fila. Il terremoto di inizio anno e la dipartita del team di Newey , oltre alle voci ricorrenti che vedono un Max lontano da Milton Keynes di sciuro non stanno aiutando la tranquillità del team che dal canto suo però può ragionare in maniera tranquilla grazie ad una monoposto da sempre competitiva. Oggi hanno il merito , congiunto con Max di indovinare bene i due pit stop e le mescole che permettono a Max di salire d’una misera quinta posizione al secondo posto , voto 6.5

Mercedes: La crescita del team di Brackley negli ultimi Gp è stata impressionante e ha suscitato grande scalpore perfino all’interno dello stesso team , come testimoniato dalle parole di Toto Wolff che di certo solo cinque gran premi fa non si sarebbe mai aspettato di raccogliere ben due vittorie nelle successive gare. Dimostrano un passo più competitivo , complice anche l’assetto , nelle condizioni di asciutto ma comunque non sfigurano neanche nelle condizioni di bagnato visto che rimangono comunque attaccati alle monoposto papaya della McLaren davanti sia alla Red Bull che alla Ferrari. Perdono la macchina di Russell per un piccolo problema di affidabilità ma il team delle frecce d’argento sembra essere tornato e pronto a lottare costantemente per le posizioni di vertice , voto 8.5

Ferrari: Dal punto di vista dello sviluppo potremmo parlare di Sprofondo Rosso per la Scuderia che solo fino a cinque Gran Premi fa sembrava l’indiziata numero uno, assieme a McLaren, per dar fastidio agli imbattibili di casa Red Bull mentre ad oggi si limita ad essere quarta forza in solitaria. Gli aggiornamenti portati a Barcellona non hanno restituito quel risultato che ci si aspettava in fabbrica e visto che il tracciato di Silverstone si presta molto ad evidenziare i problemi di bouncing di cui soffre enormemente la Ferrari, lo stesso pacchetto è stato accantonato per questa gara , certificando quindi un netto passo indietro da parte del team di Maranello , che ora confida di vedere i buoni risultati già a partire dal prossimo Gran Premio d’Ungheria. A queste problematiche aggiungiamo poi ancora delle scelte poco convincenti a livello di strategia , come nel caso del montaggio delle intermedie in maniera prematura sulla monoposto di Leclerc , ed ecco che il weekend è un completo disastro , voto 4.5

McLaren: Si sono il team da battere , si hanno la monoposto più veloce , si hanno un ottima coppia di piloti eppure non vincono. Basterebbe questo a sintetizzare il momento frustrante in casa McLaren che è conscia della propria forza ma poi in gara non riesce mai a massimizzare il risultato. Oggi pagano ancora una volta una disattenzione di Norris in avvio di gara su Verstappen , che gli costa la posizione e quindi del tempo nei confronti dei due piloti Mercedes davanti , ma soprattutto pagano il disastro strategico mostrato con Piastri prima , sacrificato totalmente per agevolare la gara di Norris , sebbene fosse più veloce dell’inglese come dimostrato poi nei giri a seguire , e con Norris poi quando nel momento di dover mettere gomme d’asciutto non pensano di montare le medie ma seguono la strategia della Mercedes con Hamilton perdendo così però la leadership della gara e in seguito anche la seconda posizione, voto 6.5

Aston Martin: Entrambi i polito a punti nel weekend di casa per il team di Silverstone che nelle ultime  settimane sta facendo sempre più notizia più per quello che succede fuori dalla pista , sembra fatta per l’accordo con Cardile della Ferrari e anche più probabile l’avvicendamento con Newey, che quello che succede all’interno del tracciato dove, comunque, qualche buon piazzamento lo stanno raccogliendo , voto 6

Alpine: Battuta d’arresto per il team francese che nelle ultime settimane stava dando grand segnali di crescita. Sono costretti al ritiro della monoposto di Gasly mentre Ocon chiude solo in sedicesima posizione dopo aver compromesso la sua gara con il primo pit stop esageratamente anticipato in cui gli erano state montate le intermedie, voto 5.5 

Williams: Finalmente il team di Groove torna a punti e lo fa ovviamente grazie al suo pilota di punta Albon che sfrutta bene le condizioni del tracciato ed è attento nello sfruttare qualsiasi occasione gli si pari davanti per racimolare posizioni. Si stanno guardando intorno per chiudere la loro line up del 2025 ma nel frattempo sembrato intenzionati a sostituire in corso anche lo stesso Sargeant, voto 6

Visa Cash App Racing Bulls : Seconda gara consecutiva in cui vanno a punti anche se oggi lo fanno con il giovane Tsunoda e non co Ricciardo ,apparso più spento rispetto a duna settimana fa. Cercano di consolidare il loro sesto posto ma si devono ben guardare dietro poiché c’è una Haas che sta letteralmente volando negli ultimi Gran Premi e che potrebbe compromettere presto la loro posizione in classifica , voto 6.5

Stake F1 Team Kick Sauber: Zero punti , zero emozioni , zero lotte , le prestazioni della Sauber in queste prime dodici gare è difficilmente giudicabile. Il prossimo anno accoglieranno Hulkenberg , apparso in grande spolvero nelle ultime settimane , ma c’è molto lavoro da gare con la speranza che nel 2026 tutto questo cambi, voto 4.5 

Haas: I nuovi aggiornamenti funzionano e lo fanno anche in maniera concreta visto che Hulkenberg prima riesce a sorprendere tutti in qualifica e poi chiude sesto una gara in cui non sembrava per nulla avere meno rispetto ai team collocati meglio in classifica. Ottimo quindi il lavoro del team americano che sembra aver trovato una buona posizione di svolta per chiudere bene questo campionato prima di accogliere il talentino Bearman nelle loro fila , voto 7

Sintesi

Weekend di gara che si svolge per la terza volta in Europa e questa volta a far dal tracciato storico di Silverstone, casa di molte scuderie della Formula Uno. Weekend di gara che arriva dopo le enormi polemiche sorte a seguito del contatto in Austria tra Norris e Verstappen che ha portato la Formula Uno a doversi confrontare nuovamente con una rivalità interna molto accesa. Fin dalle prime libere appare chiaro che la macchina da battere è la McLaren che si dimostra in grande spolvero sia con Norris che con Piastri, ma l’incertezza regna sovrana poiché sia le qualifiche sia la gara potrebbero essere condizionate dalla pioggia. Al via delle qualifiche avviene subito un grande colpo di scena, perché l’ormai noto Perèz finisce fuori alla Copse a seguito di un lungo e termina così le sue qualifiche anzitempo sulla ghiaia. Bandiera rossa e qualifiche che riprendono  in un misto tra condizioni di pista asciutte e bagnate , che regalano fino all’ultimo secondo una qualifica emozionante. Nel Q3 non accede Leclerc che, complici anche un assetto diverso rispetto a quello provato nel corso delle qualifiche, non riesce a massimizzare il risultato e chiude undicesimo la sessione in Q2. A prendere la pole position è un sorprendente George Russell, che conferma così il risultato ottenuto in Austria e si gode la possibilità di poter scattare dalla prima casella nel suo weekend di casa con subito dietro di lui  un Lewis Hamilton volenteroso di ottenere la sua centoquattresima vittoria, e un Norris in cerca di riscatto. Al via del Gran Premio la partenza è pulita, infatti non abbiamo nessun contatto in curva uno ed è un’eccezione rispetto alla normalità, anche se per l’ennesima volta Norris si lascia infilare da Verstappen scivolando così in quarta posizione, a rischio di sorpasso da parte dello stesso compagno di squadra Piastri. Leclerc fa un’ottima partenza, recuperando ben tre posizioni rispetto a quella dello start, ma ben presto vede la sua gara compromessa a causa di una scelta strategica, sua e del suo team sbagliata, visto che al pari di Perez e Ocon, montano la gomma intermedia con qualche giro d’anticipo, andando così a distruggere la gomma anzitempo e dovendo effettuare conseguentemente una seconda sosta, visto che la pioggia arriva solo nove giri dopo il primo Pit Stop. E proprio la pioggia la variabile che determina l’andamento della gara, dal momento che si alternano momenti di pista asciutta a momenti di pista bagnata, e questo in termini di forza del team alterna alla leadership della gara il team McLaren e il team Mercedes seguiti da un Verstappen che ,a causa di una prestazione negativa da parte della monoposto, non può che limitarsi a guardare la lotta che gli si pone davanti. Alla fine della dell’intervallo di pioggia c’è un po’ di confusione in casa McLaren, visto che per premiare la gara di Norris sacrificano lo stesso Piastri in termini di stop cercando di avvantaggiare il loro pilota inglese, andando così però a compromettere la gara di Piastri che comunque si era dimostrato e si dimostrerà in seguito più veloce dello stesso Norris. In seguito, però compromettendo anche la gara di Norris che dovendo rimettere le gomme slick, si ritrova a farlo con qualche giro di ritardo rispetto ai suoi concorrenti e così facendo perde alcune posizioni. A giovarne è Lewis Hamilton, che è uscito dai box qualche giro prima rispetto a Norris si ritrova leader della gara e cerca di mettere quanto più distacco possibile dallo stesso inglese, non considerando però la rinascita della Red Bull e soprattutto di Max Verstappen che con la gomma hard riprende il passo che ormai sembrava perso e si porta a soli due secondi dal leader della gara. Lewis resiste in maniera coriacea all’assalto del pilota olandese, portandosi così a casa la nona vittoria sul circuito inglese ( nessuno ha mai vinto così tante volte su un unico circuito) e ritrovando la vittoria che mancava da lontano novembre 2021. Molto buona la prestazione della Haas che con Hulkenberg riesce a strappare un’ottima sesta posizione che gli garantisce un buon bottino di punti, utile per accorciare sulla Visa Cash App Racing Bulls. Ottimo. Il piazzamento della Williams di Albon che porta. I punti tanto desiderati dal team di Groove mentre non così ottimale quella del team di Maranello che esce nuovamente con le ossa rotte al termine del weekend. Sfortunato George Russell costretto al ritiro per un problema di affidabilità.

Di F1 addicted

Thomas SERAFINI

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