INAUGURA DOMANI, MERCOLEDÌ 8 MAGGIO, ALLE 16.30 A GORIZIA IN VIA RASTELLO 91 IL NUOVO SPAZIO ALLESTITO NELL’AMBITO DEL BANDO BORGHI, ”THE CIRCLE_CONCEPT ZONE”: APERTURA CON LA VERNICE DELLA MOSTRA “DUETTO” CHE PRESENTA 4 OPERE DEL NOTO ARTISTA SERSE ROMA AFFIANCATO DAL GIOVANE ARTISTA ERIC GERINI
GORIZIA- Con mostre, incontri culturali, workshop e percorsi di co-progettazione per valorizzare il ruolo della cultura e dell’arte contemporanea per lo sviluppo di Borgo Castello a Gorizia, prende vita in via Rastello 91 il nuovo spazio espositivo polifunzionale The Circle_Concept Zone, a cura dell’Associazione culturale QuiAltrove, che apre ufficialmente al pubblico domani, mercoledì 8 maggio, a partire dalle 15.00. Grazie alla partecipazione al programma pilota finanziato dal Pnrr “Mille anni di storia al centro dell’Europa: Borgo Castello crocevia di popoli e di culture”, la realtà culturale goriziana ha dato vita, all’interno del Cluster 1, a questo luogo che ha trasformato uno storico locale di via Rastello, sotto i portici dove trovava storicamente spazio la Drogheria Frantz. Per l’occasione, viene allestita la mostra “Duetto” che sarà inaugurata ad ingresso libero alle 16.30. Un testimonial d’eccezione è al centro di questa esposizione inaugurale, che affianca un grande maestro ad un giovane emergente. Si tratta del notissimo artista di origini trevigiane e triestino d’adozione Serse Roma che più di tutti è riuscito nelle sue opere a dare forma e visibilità all’acqua, condizione fluida per eccellenza. Nello spazio di via Rastello trovano spazio quattro sue opere, di cui tre di grande formato che fanno parte della produzione “A fior d’acqua”, accanto a queste, ulteriori tre opere di Eric Gerini a sintetizzare il titolo “Duetto”, che celebra il prezioso legame e la trasmissione di conoscenze tra maestri affermati e giovani artisti. Gli straordinari lavori di Serse Roma – che com’è noto ha esposto ed è rappresentato in alcuni dei principali musei del mondo – raccontano il mistero e la potenza dell’acqua, restituita su tela con una tecnica sorprendente, unica, attraverso l’utilizzo della grafite e del carboncino. In questi disegni la grafite distribuisce luci e ombre alternando forme geometriche ad altre liquide, naturali o artefatte: un connubio in grado di immortalare l’inesausto moto. Si apprezza quasi una similitudine con le antiche fotografie: una suggestione che accompagna chi guarda nel raggiungere quel che non può vedere. Ad introdurre lo spazio e la mostra i rappresentanti di QuiAltrove. L’inaugurazione della Concept Zone sarà completata alle 18.00 dal concerto Shunsuke Senda e Adam Čehovin, International Jazz Guitar Collective, a cura de “Il Mosaico” che cura anche una degustazione a Casa Netural.