Partirà alla volta dell’Ucraina in una giornata decisamente speciale, domenica 8 dicembre Festa dell’Immacolata, la Fondazione Assisi Missio Ets, l’istituzione dei Frati Minori Cappuccini caratterizzata dalla condivisione della carità nel tipico stile francescano, quindi la reciprocità nella solidarietà e nel soccorso alle donne e agli uomini in situazione di disagio e sofferenza. Progetto sociale di primo piano della Fondazione è quello del supporto alle madri delle vittime della guerra in Ucraina, come ben sappiamo sono decine di migliaia i soldati ucraini morti nel conflitto da febbraio 2022. Nella famiglia di un soldato caduto soffrono tutti, ma soprattutto le madri che, spesso in età avanzata, cadono in depressione e perdono ogni speranza. Insieme a un team di psicoterapeuti di Kiev la Fondazione ha sviluppato un programma di terapia psicologica della durata di un anno, specifico per le madri di soldati morti in guerra.
Il progetto ha preso il via nel 2023 con la inaugurazione della prima Casa Padre Pio per le madri dei soldati vittime della guerra e domenica 8 dicembre una delegazione di Frati Cappuccini, insieme al presidente della Fondazione Assisi Missio Frate Paolo Maria, e al Direttore delle Edizioni Frate Indovino Paolo Friso, partirà per Kiev per un viaggio in cui verranno consegnate le donazioni raccolte per la Casa in questi mesi e si metteranno le basi per l’ampliamento dell’iniziativa con una seconda Casa Padre Pio per le Madri dei morti al fronte in Ucraina, nel corso del 2025. Sarà l’occasione per condividere l’impegno di vicinanza in un periodo delicatissimo, quello ormai imminente delle festività natalizie che è associato al piacere di ritrovarsi in famiglia con i propri cari. La missione evangelica della Fondazione – quella di rasserenare e illuminare l’animo di uomini e donne, cercando di offrire una risposta alla ricerca di senso dell’umanità – illumina una storica iniziativa che quest’anno compie 80 anni, il calendario di Frate Indovino che si presenta sabato 7 dicembre a Roma nella sua edizione 2025 dedicata interamente alla speranza, in un anno importante perché coinciderà con il Giubileo e con le celebrazioni per gli 800 anni del Cantico delle Creature di San Francesco. Il calendario sarà raccontato in anteprima a Più Libri Più Liberi il 7 dicembre alle 10.30, nella Sala Sirio Convention Center-La Nuvola, in occasione dell’evento “80 anni di parole di Speranza, dalle famiglie italiane alle città del mondo”, con l’intervento dello scrittore Eraldo Affinati, dell’artista Max Paiella e dei Frati Cappuccini Carlo Maria Chistolini, Daniele Giglio e Andrea Gatto, per il coordinamento del giornalista Paolo Balduzzi. Frate Indovino, l’Almanacco più famoso e più diffuso in Italia – presente in milioni di famiglie – dal 1946 cerca di portare la speranza con un sorriso, con la gioia semplice che nasce dalle rubriche satiriche, dalle amenità delle sue pagine, proponendo la purezza di una vita imperniata sulla fraternità evangelica e uno stile di vita sobrio, rispettoso di una dimensione ecologica. Lo stile, appunto, francescano che arriva alle situazioni di disagio e sofferenza, a chi ne ha bisogno nelle parrocchie o nelle cappellanie d’ospedale, nei luoghi terremotati.
A Kiev Il percorso della Casa Padre Pio prevede incontri residenziali periodici nel corso dei quali le madri hanno l’opportunità di pregare insieme e raccontare qualcosa della vita dei loro figli, aprendo il cuore e ripescando, con l’aiuto degli esperti, i sentimenti più profondi. Con la preghiera e la condivisione si crea un clima fecondo che prepara una delle attività più caratteristiche del percorso, la preparazione del «piatto dell’eroe»: a turno, raccontando della vita assieme al figlio, una madre insegna alle altre a preparare il piatto preferito dal proprio figlio. Fra le tappe del percorso, seguite da esperti, le madri praticano anche l’arteterapia che, sviluppando una reazione empatica, aiuta a lenire il dolore della perdita. Il risultato più evidente di questi incontri è il sorriso e la gioia delle mamme, segno del rifiorire della speranza.
