Un weekend tra tradizione, creatività ed innovazione floreale
Il mese di settembre a Cividale del Friuli si apre all’insegna dell’arte floreale. L’Accademia delle Arti dei Fiori APS con il contributo della Regione FVG svilupperà “Herbere: Donne fra sapere, creatività ed innovazione”, un progetto itinerante, che nasce attraverso il connubio tra innovazione tecnica ed antico sapere e che rappresenta un “portale tra passato e presente” nella Regione Friuli Venezia Giulia.
Nell’antica e preziosa cornice del Monastero di Santa Maria in Valle sarà infatti possibile ammirare allestimenti che sono vere e proprie opere floreali di carattere storico. Le interpretazioni di immagini create per l’occasione dall’artista Antonella Cappuccio, racconteranno i periodi storici collegati alla “scomparsa e ricomparsa” della cultura dei fiori: Impero romano, Alto e Basso medioevo, Rinascimento, Barocco, epoca di Napoleone, Romanticismo, Liberty.
“Ho voluto collocare questa suggestiva esposizione nel luogo più misterioso e antico della città di Cividale, quale è il Monastero di Santa Maria, custode del Tempietto, capolavoro architettonico di epoca longobarda” dichiara Angela Zappulla, delegata Cultura del Comune di Cividale. “Un omaggiofloreale alla teoria delle Sante, simbolo di purezza e bellezza femminile con lo splendido archivolto finemente lavorato a motivi vegetali e floreali”.
La presidente dell’Accademia Rossella Biasol spiega: “La finalità delprogetto Herbere è la riscoperta delle creazioni delle antiche decoratrici che si avvalevano dei principi della Geometria Sacra nella loro arte, come anche quella di portare queste conoscenze nel tempo presente per riformare il settore delle imprese floristiche: antico sapere che diventa innovazione”. L’appuntamento per poter ammirare le opere è quindi nelle giornate del 1 – 2 – 3 Settembre secondo gli orari di apertura del sito museale (10-13 e 15-18 per il venerdì e 10-18 per sabato e domenica), compreso nel biglietto e nella visita al Monastero. L’inaugurazione ufficiale si terrà venerdì 1 alle 19.30 ad ingresso gratuito