Milano, dicembre 2025 – Figli che onorano i Padri e le Madri, promosso da Capital, è l’iniziativa che rende omaggio a chi ha scelto di custodire, proseguire o rinnovare il patrimonio umano, imprenditoriale e valoriale ricevuto in dono dalla propria famiglia.
Tutti i figli custodiscono un’eredità, ma le figure selezionate dal mensile di Class Editori hanno dimostrato, con le proprie azioni, cosa significa davvero onorare la tradizione: hanno raccolto il testimone con rispetto e l’hanno rilanciato con visione; hanno saputo innovare senza spezzare il filo della memoria; hanno scelto la continuità non come rifugio, ma come sfida consapevole; hanno trasformato la tradizione di famiglia in una prospettiva di futuro; hanno custodito un nome, un mestiere, un valore… e li hanno onorati con successo.
I Figli che onorano i Padri e le Madri è il tributo dedicato a chi costruisce il domani riconoscendo il valore di ciò che è venuto prima. Un grande progetto crossmediale che vuole essere un segno di gratitudine, esempio e ispirazione per tutte le generazioni che credono nel potere delle proprie radici.
L’evento ha avuto il suo momento culminante lunedì 1° dicembre negli spazi della SDA Bocconi di Milano, con una serata dedicata alla celebrazione delle 100 aziende che hanno realizzato con maggiore successo il passaggio generazionale: un mosaico di storie che attraversano distretti, filiere e sensibilità differenti, accomunate dalla capacità di custodire un’eredità trasformandola in visione.
I premiati di questa edizione rappresentano storie autentiche di continuità, visione e responsabilità. Sono donne e uomini che hanno scelto di non limitarsi a custodire l’eredità ricevuta, ma di trasformarla in un impegno quotidiano verso la propria famiglia, l’impresa e la comunità.
Selezionati da Capital, incarnano il significato più profondo del progetto: innovare senza tradire le radici, dare nuova forma ai valori ricevuti, affrontare le sfide del presente costruendo il futuro su fondamenta solide. Ogni premiato porta con sé un percorso unico, ma tutti condividono la capacità di unire memoria e prospettiva, tradizione e ambizione. Celebrarli significa riconoscere chi sa trasformare una storia familiare in un progetto di domani.
“Ci sono riconoscimenti che arrivano dritti al cuore. «Figli che onorano i Padri e le Madri» è uno di quelli. Siamo cresciute in distilleria, tra la passione contagiosa della mamma Giannola e l’esempio tenace e visionario del papà Benito, il nostro Maestro Distillatore.
E oggi, ricevendo questo premio il pensiero va inevitabilmente a tutto quello che abbiamo imparato da voi!
Grazie mamma per averci insegnato a non mollare mai e a crescere unite, perché per quante sfide ci possano essere la famiglia e la grappa vincono sempre.
Papà, questo riconoscimento è anche per te. La tua presenza è viva in ogni alambicco, in ogni profumo, in ogni gesto che facciamo. Speriamo che, ovunque tu sia, tu possa vedere come continuiamo il cammino che insieme alla mamma hai tracciato: innovare senza spezzare il filo della memoria, trasformare la tradizione in futuro, custodire un mestiere trasformandolo in una missione di vita. E sì, anche portare la Grappa verso nuovi orizzonti, rendendola protagonista nei cocktails.
Questo premio è un onore, un’emozione e un impegno rinnovato, perché la nostra storia continua. Con radici ancora più forti e una visione ancora più chiara”.
Cristina, Antonella ed Elisabetta Nonino