• Mer. Apr 2nd, 2025 11:29:49 AM

Voce del NordEst

online 24/7

Il festival di teatro classico “Mythos” per la prima volta a Pieve di Soligo con “Achille e gli altri. Rapsodia di eroi”

DiRedazione

Mar 29, 2025

Pieve di Soligo ospita per la prima volta il festival di teatro classico”Mythos”

Giovedì 3 aprile al “Careni” va in scena “Achille e gli altri. Rapsodia di eroi” con Caterina Simonelli, la Compagnia Tema Academy e l’ensemble musicale del “Manzato”

Approda anche al Teatro Careni di Pieve di Soligo “Achille e gli altri. Rapsodia di eroi”, l’innovativo spettacolo teatrale prodotto dal festival di teatro classico “Mythos”, la cui prima nazionale del 19 marzo, al “Mario Del Monaco” di Treviso”, ha raccolto larghissimo successo di pubblico e di critica. L’allestimento, nella scrittura originale della regista Giovanna Cordova (direttrice artistca del festival), reinterpreta il testo omerico dell’Iliade e rappresenta una rilevante novità nella quarta edizione della rassegna, ideata e organizzata da Tema Cultura di Treviso con la collaborazione del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale. Con questa nuova produzione giovedì 3 aprile per la prima volta “Mythos” si presenta al pubblico di Pieve di Soligo, nel compimento del progetto di costruzione di una nuova rete territoriale culturale, che coinvolge, oltre a Treviso, altre città del Veneto.

L’allargamento dei confini, a livello regionale, è il salto di qualità conseguito nel 2025 dal festival, nel cui programma sono inserite anche date a Padova, Venezia e Possagno, grazie al lavoro condiviso con il Teatro Stabile del Veneto. A cui si aggiunge un secondo atout: l’avvio di un centro di produzione dedicato alla drammaturgia contemporanea, esperimento che sarà riproposto nelle prossime edizioni. “Achille e gli altri. Rapsodia di eroi” è il lavoro che inaugura il centro di produzione. Costruito come una sperimentazione visiva e emotiva, lo spettacolo innova il teatro classico in un intreccio di suoni, immagini e parole. Il testo celebra il mito dell’eroe classico, esplorandone luci ed ombre. Giovanna Cordova, autrice della drammaturgia, parte dalle figure di Achille ed Ettore, nel loro confronto finale (Iliade XXII), per rappresensentare tutti gli eroi facenti parte dell’aristocratico ed esclusivo mondo dei guerrieri omerici, che inizia e finisce con loro. Al centro del testo c’è il valore della “bella morte” conseguita in battaglia, unico antidoto alla caducità umana. Un racconto di amore, morte, sfide, duelli e guerra, dalla presa di Troia a tutte quelle che si sono succedute.

Lo spettacolo rompe gli schemi con un allestimento all’avanguardia, molto apprezzato dal pubblico della prima nazionale di Treviso, in cui il linguaggio teatrale si intreccia con quello cinematografico. Un operatore video, in presa diretta, restituirà una prospettiva alternativa della scena, offrendo agli spettatori la possibilità di cogliere le emozioni più intime dei personaggi, con l’uso dei primi piani, o amplificando particolari del gesto e del movimento. Sul palco saranno i talentuosi giovani attori della Compagnia Tema Academy a dare vita agli eroi, mentre l’attrice Caterina Simonelli è la “voce della regia”, in dialogo diretto con il pubblico. La produzione si avvale dei contributi dell’operatore video Daniel Bertacche, Andrea Santini e Gigi Funcis per la regia video, mentre Gianluca Ciccolini firma il disegno luci ed Eleonora Biasin la scenofonia. Di forte impatto emotivo la colonna sonora originale, composta ed eseguita dal vivo dal M°Attilio Pisarri con l’ensemble di sette elementi compostodallo stesso Pisarri chitarra e live electronics, Giacomo Berlese tastiere, Andrea Lombardini contrabbasso, Andrea De Marchi batteria e percussioni, Martina Baratella violoncello, Debora Giacomelli viola ed Eleonora Biasin voce, docenti dell’associazione musicale “Manzato”  di Treviso. Nelle coreogafie curate da Silvia Bennet spicca un elemento scenografico estremamente significativo: la scultura vitrea “Il sasso dell’anima” dell’artista giapponese Ritsue Mishima, in movimento sulla scena nelle mani degli attori. E’ questo il simbolo dell’anima di quegli eroi “cangianti” come il vetro, evocandone fragilità e potenza.

Dopo la data di Pieve di Soligo, “Achille e gli altri. Rapsodia di eroi” verrà replicato al Teatro delle Maddalene di Padova (9 aprile) e al Museo Gypsoteca Antonio Canova di Possagno (27 giugno). Il festival di Tema Cultura, la cui prima parte si conclude a giugno, si avvale di partner prestigiosi, tra cui Regione Veneto, Provincia e Comune di Treviso, il gruppo Classici Contro Università Ca’ Foscari – Dipartimento studi umanistici di Venezia, l’associazione musicale “Francesco Manzato” e altre istituzioni, con la fondamentale presenza di Banca Prealpi SanBiagio fin dalla prima edizione

Lo spettacolo al Teatro Careni inizia alle 20.30. Per informazioni sui biglietti Tema Cultura amministrazione@temacultura.it | tel. 3462201356.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

WP Radio
WP Radio
OFFLINE LIVE
Audio Player