CE L’HA FATTA: IL TECNICO INFORMATICO DI MONASTIER,
8° ALL’ULTRA MARATONA MILANO- SANREMO
HA CORSO GIORNO E NOTTE PER 47 ORE E 9 MINUTI
Attilio Moregola all’arrivo a Sanremo
Questa mattina (DOMENICA 14 APRILE) alle 9.09 il tecnico informatico del Presidio Ospedaliero Giovanni XXIII di Monastier, Attilio Moregola, uno dei coraggiosi maratoneti che hanno partecipato alla madre delle maratone, la “Ultramaratona Milano Sanremo 2024”, ha toccato il mare ligure giungendo a destinazione entro le 52 ore previste dal regolamento. Per la precisione, ha corso – giorno e notte- i 285 km in 47 ore e 9 minuti classificandosi ottavo. Un risultato eccezionale visto che circa il 40% degli atleti si è ritirato. Su 70 iscritti, 25 non sono riusciti a concludere la gara ed hanno “mollato” durante il percorso.
L’ULTRA MILANO SANREMO 2024, è considerata la gara internazionale dei record; la manifestazione podistica non-stop su strada più lunga d’Europa e dal Veneto vi hanno partecipato in pochissimi atleti. Attilio Moregola 57 anni, di Fossalta di Piave (Ve) è riuscito a raggiungere il suo obiettivo dopo mesi di allenamento.
“Sono contentissimo anche se è stata dura soprattutto per il caldo che abbiamo dovuto sopportare. Ringrazio il gruppo che mi ha seguito durante tutto il percorso e ringrazio quanti mi hanno seguito e fatto una donazione ad ANFFAS. Sapere di correre per aiutare anche i ragazzi di Anffas San Donà mi ha dato ancora più forza per raggiungere l’obiettivo” commenta Attilio Moregola.
Attilio ha infatti voluto collegare alla sua impresa, anche una raccolta fondi a favore di ANFFAS San Donà. A sostenerlo, c’era anche il Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier, dove lavora come tecnico informatico e presso il quale Attilio si è sottoposto a tutti i controlli medico sportivi prima della partenza.
“Siamo estremamente orgogliosi del risultato straordinario ottenuto dal nostro “Attila” così viene soprannominato Attilio Moregola in struttura. Il suo impegno e la sua determinazione sono esemplari e riflettono i valori di resilienza e perseveranza che promuoviamo nel nostro Presidio. Attilio è un vero campione e il suo risultato è motivo di grande gioia e ispirazione per tutti noi” ha commentato Matteo Geretto del Presidio Ospedaliero di Monastier.
Accanto a lui, durante tutta la Ultra Maratona, ci sono stati gli amici del gruppo sportivo “OLL Scars” di Fossalta, che hanno condiviso con lui le fatiche seguendolo giorno e notte con un camper. A sostenerlo anche diversi partner; oltre alla Casa di Cura Giovanni XXIII di Monastier, l’officina auto “Turchetto” di Musile di Piave, “Ossida” di Fossalta di Piave e “Signal Therapy” e “Fulcro” di Monastier.