Sarà uno dei pianisti più interessanti del nostro tempo, l’ucraino e pluripremiato Artem Yasynskyy – classe 1988, nato in una famiglia di musicisti a Donetsk e dal 2022 docente di Pianoforte al Conservatorio Tartini– a inaugurare il ciclo autunnale dei “Concerti” del Conservatorio Tartini di Trieste, martedì 10 ottobre, con inizio alle 20.30 nella Sala Tartini di via Ghega. In arrivo 12 grandi serate concerto, più l’evento che siglerà il gran finale di questo cartellone, martedì 19 dicembre al Politeama Rossetti, appuntamento di inaugurazione dell’Anno Accademico 2023-2024. La musica dal vivo torna così al Tartini nel programma a cura del responsabile di produzione Luca Trabucco e del direttore del Conservatorio Sandro Torlontano, fra produzioni e ospitalità musicali, in un caleidoscopio di pagine e proposte che spaziano dai recital agli assoli, dal camerismo al belcanto, dalla musica contemporanea alle rappresentazioni sceniche. Un palinsesto come sempre di scena a Trieste nella Sala Tartini, fiore all’occhiello della sede del Conservatorio, e sempre a fruizione gratuita per tutti, con inizio alle 20.30. Prenotazionifino ad esaurimento posti, tel. 040 6724911 info e dettagli www.conts.it
Il concerto inaugurale dell’ucraino Artem Yasynskyy, Premio Steinway ad Amburgo, si dispiegherà su un programma dedicato a pagine di Bach, Brahms, Alain e Prokofiev, e vedrà protagonista un grande talento della tastiera: nel giugno 2015 Yasynskyy vinceva la medaglia d’oro e il premio del pubblico al Cincinnati World Piano Competition in Ohio, USA; nel 2019 ha vinto il .secondo premio e ben cinque premi speciali al concorso internazionale di Sydney, quindi .il terzo premio al Concorso Pianistico Internazionale Gian Battista Viotti a Vercelli, il Concorso Internazionale di Musica di Sendai in Giappone; il concorso internazionale “Gina Bachauer” a Salt Lake City.
Al primo concerto farà seguito, martedì 17 ottobre, l’evento “… Quando la Parola si fa musica …”, un programma di Romanze di Francesco Paolo Tosti composte su testi di Gabriele D’Annunzio, protagonista il soprano Paoletta Marrocu, accompagnata al pianoforte da Silvano Zabeo. Si prosegue con un appuntamento che si rinnova nel mese di ottobre, il Premio pianistico Stefano Marizza, dedicato al talentuoso musicista prematuramente scomparso: è questa la 27^ edizione, in calendario giovedì 26 ottobre con l’atteso concerto dei vincitori, e come sempre è promossa dal Conservatorio Tartini in collaborazione con la famiglia Marizza e Cav. Alessandro Rossit.
Si prosegue, martedì 31 ottobre, con il recital della giovane pianista bulgara Svetlina Boyadzhieva, impegnata in un programma romantico su musiche di Liszt, Chopin e Vladigerov e fresca vincitrice di molti concorsi internazionali, fra i quali il Concorso Internazionale Musicale “Citta di Stresa” 2023. Sabato 4 novembre, alle 18, spazio alla musica contemporanea per l’evento promosso con l’Associazione Chromas: “Il n’est pas comme nous!” vedrà protagonista Gamo Ensemble, (Gruppo Aperto Musica Oggi) una delle più antiche e illustri istituzioni italiane dedicate alla musica contemporanea, in un’azione scenica per voce femminile (cantante e recitante), violino, viola, violoncello e percussioni, da “El retablo de las maravillas” di Miguel de Cervantes Saavedra.
Un recital della fisarmonicista Ludovica Borsatti, su repertorio internazionale, farà seguito martedì 7 novembre: l’occasione per approfondire le potenzialità dello strumento attraverso l’esecuzione fresca e insieme rigorosa di una emergente della scena musicale, primo premio al Concorso Internazionale “Citta di Treviso” 2022. Martedì 14 novembre si prosegue con una produzione Chamber Music Trieste, realizzata in collaborazione con Amici della Musica di Modena, ospite del Conservatorio Tartini: “Voci d’Amore” titola lo spettacolo ideato e diretto da Claudio Rastelli, protagonisti l’attrice e autrice Diana Hobel. Al pianoforte Federico Nicoletta, musiche di Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann, Wagner/Liszt, Debussy, Šostakovič e musiche originali di Claudio Rastelli. Martedì 21 novembre di scena un giovane pianista e concertista in grande ascesa, Matteo Bevilacqua, recentemente selezionato come artista in residenza presso la Queen Elisabeth Music Chapel in Belgio, vincitore di premi in oltre 30 concorsi internazionali e in particolare del Concorso Internazionale “Palma d’oro” di Finale Ligure. Si esibirà in un repertorio sospeso fra contemporanei e classici, da Luciano Berio a Mozart e Debussy. I grandi Maestri del Barocco europeo saranno al centro del concerto in programma martedì 28 novembre, realizzato in collaborazione con TRIESTECLASSICA e affidato a Collegium Pro Musica, una formazione ad organico variabile specializzata nel repertorio fra Cinquecento e Settecento. In scena troveremo a Trieste un Trio di esperti musicisti: Stefano Bagliano alflauto dolce, Alberto Pisani violoncello e Angelica Selmo clavicembalo.
Sabato 2 dicembre, alle 18, ancora un appuntamento organizzato in collaborazione con l’Associazione di Musica Contemporanea Chromas: “Voix Instrumentalisee” titola l’originalissimo concerto per clarinetti che vede protagonista Roberta Gottardi, musicista e performer che spazia dalla musica del tardo barocco, eseguita con strumenti storici, a quella di oggi, alla quale si dedica sia come solista che in ensemble. La regia audio/video è firmata da Fabio Cifariello Ciardi, filo portante la “voce”, quella umana e quella degli strumenti, che spesso si intreccia in un rapporto di mutua imitazione. Pagine contemporanee di Frank Zappa, Robert Davidson, Peter Ablinger, JacobTV, Ivo Nilsson, Fabio Cifariello Ciardi, Vinko Globokar.
Martedì 5 dicembre, in collaborazione con CUG – Comitato Unico di Garanzia del Conservatorio Tartini, riflettori su “Duo Chere Nuit”, la musica vocale da camera tra 800 e 900, fra colori crepuscolari e visioni notturne. La nota pianista Irene Russo accompagnerà il soprano Sandra Buongrazio.
“Neverin”, l’Ensemble cameristico senza formazione fissa composto per l’occasione da Giorgio Di Giorgiflauto, Paola Fundaro oboe e Reana De Luca pianoforte, sarà protagonista del penultimo concerto del cartellone, martedì 12 dicembre. I solisti del Neverin, grazie all’ecletticità dei loro organici, possono affrontare diversi repertori e proporre anche composizioni di nicchia. La formazione per flauto, oboe e pianoforte schiude musica da Salotto del 900 originale, unico adattamento sarà il Trio sul Rigoletto di Doppler, originariamente per due Flauti e Pianoforte. E infine, martedì 19 dicembre, spazio al Concerto inaugurale dell’Anno Accademico 2023 – 2024, una serata evento come sempre di scena al Politeama Rossetti. Sul podio la direttrice Silvia Mssarelli, per guidare l’Orchestra Sinfonica del Tartini. Nel corso della serata verranno consegnati i Premi speciali di studio ai migliori diplomati nell’Anno Accademico 2022-2023.
In copertina : Svetlina Boyadzhieva