PETITE MESSE SOLENNELLE
musica di Gioachino Rossini
Sabato 20 aprile 2024, ore 21.00
Chiesa di Santa Maria del Torresino, Padova
Il tenore, flautista e compositore Gian-Luca Zoccatelli al suo debutto come direttore sabato 20 aprile 2024, ore 21.00, nella Chiesa di Santa Maria del Torresino.
Sabato 20 Aprile alle 21.00, a Padova, nella Chiesa di Santa Maria del Torresino a Padova, risuoneranno le suggestive note della Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini per soli, coro, due pianoforti e armonium.
L’esecuzione di questa meravigliosa pagina di Rossini sarà affidata al coro dell’associazione “Il Cimento Armonico”, alle voci dei giovani solisti Emese Obsuszt (soprano), Maria Lucia Bazza (contralto), Timoteo Bene Jr (tenore), Martona Kovacs (baritono), accompagnati dai pianisti Paola Chiarion e Marco dal Carobbo e all’armonium da Antonio Bortolami diretto da Gian-Luca Zoccatelli, tenore, flautista, compositore veronese, padovano di adozione, al suo debutto come direttore.
La Petite messe solennelle (Piccola messa solenne) è una composizione sacra di Gioachino Rossini (1792-1868), scritta nel 1863 durante l’esilio dorato di Passy, nei pressi di Parigi e definita dallo stesso autore, con un pizzico di ironia, l’«ultimo peccato mortale» della sua vecchiaia. Concepita originariamente per un organico alquanto insolito e dalle dimensioni cameristiche – con quattro solisti, otto coristi, due pianoforti e un armonium, ha visto la prima esecuzione il 13 marzo 1864 in una cappella privata della Contessa Louise Pillet Will, a Parigi. La vasta composizione non è destinata ad un uso liturgico ma ad un ambiente più intimo e domestico.
Nell’autografo della partitura il compositore, utilizzando un gioco di parole sull’aggettivo ‹sacrée›, scrisse: «Buon Dio, eccola terminata questa povera piccola messa. Ho composto della musica sacra (musique sacrée) o della ‘dannata musica’ (sacrée musique)? Ero nato per l’opera buffa, e Tu lo sai bene! Poca scienza, un po’ di cuore, e questo è tutto. Sii dunque benedetto e accordami il Paradiso!».
L’ingresso è a offerta libera ed il ricavato sarà interamente devoluto all’Odv Medici in Africa Bambini con Elias.
Info sul sito www.ilcimentoarmonico.com, o mail info@ilcimentoarmonico.com
Per i tamburini:
Petite messe solennelle di Gioachino Rossini
Sabato 20 aprile 2024, ore 21.00
Chiesa di Santa Maria del Torresino, Padova
Emese Obsuszt, soprano
Maria Lucia Bazza, contralto
Timoteo Bene Jr, tenore
Martona Kovacs, baritono
Paola Chiarion, pianoforte primo
Marco dal Carobbo, pianoforte secondo
Antonio Bortolami, armonium
Coro dell’associazione “Il Cimento Armonico”
Gian-Luca Zoccatelli, direttore
Profili
Emese Obsuszt, Soprano
Emese Obsuszt, soprano. Ha iniziato i suoi studi musicali in Ungheria col canto e pianoforte. Dal 2016 ha studiato canto lirico da studentessa privata. Nel 2019 è stata presa presa al Conservatorio di Musica “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto dove ha partecipato a diverse produzioni del conservatorio. Nel 2023 febbraio ha acquisto la laurea triennale in canto lirico sotto la guida di M° Enrico Rinaldo e M° Romilda Beraldo. Recentemente ha cantato il ruolo di Cesira nella opera contemporanea “Osteria” di Riccardo Lucadello al Teatro Accademico di Castelfranco. Tra i prossimi impegni debutterà il ruolo di Donna Elvira (Mozart: Don Giovanni).
Maria Lucia Bazza, Contralto
Maria Lucia Bazza, ha iniziato lo studio del canto lirico al Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo dove nel settembre 2017 ha conseguito il Diploma accademico di primo livello sotto la guida del soprano M° Maria Costanza Nocentini.
Ha proseguito i suoi studi ed ottenuto il Diploma accademico di secondo livello in Canto teatrale con il massimo dei voti e la lode sotto la guida del tenore M° Giovanni Botta.
Ha frequentato la Hoschüle für Musik di Detmold (GE) per il primo semestre universitario 2018/2019 nella classe di Canto del baritono M° Alexis Wagner specializzandosi nel repertorio sacro e liederistico.
Attualmente è iscritta al corso singolo del Biennio sperimentale di Musica Vocale da Camera tenuto dal pianista M° Filippo Farinelli presso il Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo.
Ha tenuto vari concerti di musica sacra ed operistica nell’area veneta ed ha partecipato come solista e corista a rassegne musicali quali “Antichi organi del Polesine” sulle Dodici Composizioni Spirituali Op. 137 (1914) di Max Reger accompagnata all’organo dal M° Giovanni Feltrin e il concerto “Come una fantasia: labirinti musicali” su musiche di Mozart, Fauré, Arvo Pärt accompagnato al pianoforte dal M° Stefano Celeghin, presso il Teatro sociale di Rovigo.
Maria Lucia Bazza ha seguito delle masterclass di perfezionamento di canto con il baritono M° Josef Loibl e di liederistica tedesca con il M° collaboratore al pianoforte Bernard Renzikowskij.
Nel giugno 2018 ha debuttato come solista nell’opera sacra Stabat Mater di G. Rossini con il “Coro ed Orchestra Desiderio” da Settignano (FI) diretto dal M° J. Knauf.
Nell’ottobre 2019 è semifinalista alla III° edizione del concorso lirico “Adriana Maliponte” nella città di Milano e a novembre è finalista alla I° edizione del concorso lirico“Mario Orlandoni” nella città di Como.
Nel dicembre 2019 ha ottenuto un contratto artistico di “figurante lirico” nell’opera lirica Don Giovanni di W. A. Mozart con la regia di Paolo Giani Cei, presso il Teatro Sociale di Rovigo ed il Teatro Verdi di Padova.
Studia canto ed interpretazione musicale con il soprano M° Lucia Beltrame.
Attualmente Maria Lucia Bazza collabora con il “Centro di Formazione Musicale Proscenio” di Riva del Po (FE) con il quale ha inciso per la Da Vinci Publishing il disco Ô doux printemps d’autrefois insieme a Stefano Ongaro, Paolo Lazzarini, Lucia Porri e Pierluca Porri.
Timoteo Bene Jr., Tenore
Nato a Maputo, Laureato in chimica presso l’Università Eduardo Mondlane, ha iniziato gli studi di canto in chiesa. ha studiato canto lirico con la Professoressa Stella Mendonça al Conservatorio di Musica e Arti drammatiche Musiarte, Maputo. Nel 2022, grazie ad una borsa di studio Erasmus+, frequenta il Conservatorio di Musica Agostino Steffani di Castelfranco Veneto in Italia, al termine si iscrive al corso triennale in canto “sotto la guida del Maestro Enrico Rinaldo e della Professoressa Romilda Beraldo. Nel corso della sua carriera ha interpretato “Orphée” dall’opera “Orphée aux enfers” di J. Offenbach. Era Bastien nell’opera di W. A. Mozart “Bastien und Bastenne”. Nei progetti operistici contemporanei “Cantiere per L’opera di domani”, Conservatorio di Musica Agostino Steffani di Castelfranco Veneto: nella prima produzione è stato “Frodo” nell’operina “Tom Bombadil” di Matteo di Sarcinelli e nella seconda produzione “Potrella” nell’operina “L’osteria” di Ricardo Lucadello con la regia e la scenografia del Maestro Ivan Steffanutti nel 2023, Solista nelle messe: Petite messe solennelle di G. Rossini e Missa Cellenis hob. XXII:5 J. Haydn, Beethoven sinfonia n.9
Marton Kovacs, Baritono
Márton Kovács, basso-baritono. Nato a Szolnok (Ungheria) il 23 ottobre 1986. Ha conseguito la laurea con lode in canto lirico presso il Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto sotto la guida di Maestro Enrico Rinaldo. Durante la sua carriera ha interpretato numerosi ruoli di rilievo, tra cui Figaro (Mozart: Le Nozze Di Figaro), Guglielmo (Mozart: Cosí Fan Tutte), Papageno (Mozart: Il Flauto Magico), Leporello (Mozart: Don Giovanni), Dulcamara (Donizetti: Elisir d’Amore), Don Pasquale (Donizetti: Don Pasquale), Don
Magnifico (Rossini: La Cenerentola), Don Bartolo (Rossini: Il Barbiere di Siviglia), Mill (Rossini: La Cambiale di Matrimonio), Schaunard (Puccini: La Bohéme). Attivo nella musica contemporanea, ha interpretato ruoli operistici da protagonista con grande successo. Ha avuto ll’onore di cantare in molti teatri e festival prestigiosi come il Elektroteater Stanislavsky a Mosca, il Teatro Dolphi a Berlino, il Teatro Poleeni a Pieksämäki, la Biennale di Venezia, il Musiktheatertage a Vienna, il Steirischer Herbst a Graz, il Kuntsfest a Weimar. Recentemente ha debutatto il ruolo del narratore nel Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi e ha cantato il basso solista nel Messiah di G. F. Haendel. Tra i prossimi impegni riprenderà i ruoli di Leporello e Schaunard.
Paola Chiarion, Pianoforte
Paola Chiarion, rodigina, diplomata a pieni voti in Pianoforte , Organo e Composizione Organistica.presso i Conservatori di Venezia e Rovigo;ha conseguito successivamente le lauree di II livello, nei rispettivi strumenti, con il massimo dei voti e la lode.
Ha studiato Composizione con Bruno Coltro, Musica da camera con Piernarciso Masi e Direzione d’orchestra con Ludmill Descev. Ha partecipato ai Seminari di Clavicembalo con Emilia Fadini e Organo con Ferdinando Tagliavini, Rudolf Innig,E.Viccardi , Ludger Lohmann e con P.Theo Flury presso il PIMS(Pontificio Istituto di Musica Sacra) a Roma.
Si è perfezionata a Parigi con Nadine Wright, (della scuola di Ravel), ed ha conseguito il Diploma Superiore triennale, presso l’Accademia di Pescara, con Bruno Mezzena, vincendo una borsa di studio; ammessa nella classe di Franco Scala all’Accademia di Imola, ha studiato con Alexander Lonquich, Gyorgy Sandor, Sergio Fiorentino,Tatiana Nikolaeva .
Intraprende, sin da giovanissima, l’attività concertistica,suonando per gli Amici della Musica di Padova, Vicenza,Verona, Bologna, Ferrara, Siena, Novara, La Spezia, Trento,Brindisi, ed altre importanti società, in Italia e in Germania in duo con Domenico Nordio,Enzo Caroli,Elio Orio e collaborando con altri celebri strumentisti . cantanti e Direttori d’orchestra anche nella realizzazione di opere in prima esecuzione assoluta.
Nel 1991, scelta dal Rotary club, si è esibita, come solista, a Vienna e a Salisburgo, per il Bicentenario Mozartiano, come rappresentante italiana nell’incontro dei giovani musicisti.
Ha collaborato come pianista accompagnatore nelle masterclasses di J.Balint(fl.) e Franco Mezzena.(vl.) e in numerosi recital lirici, opere anche in prima esecuzione assoluta.
Nel suo duplice ruolo di organista e pianista, svolge intensa attività concertistica sia come solista che in varie formazioni cameristiche, anche nel ruolo di cembalista.
Vincitrice di Concorsi pianistici (Gabicce, Como, Riviera della Versilia, Lodi), ha superato il Concorso Nazionale a Cattedre per i Conservatori Statali di Musica, ha insegnato presso i Conservatori di Firenze,Mantova, Cagliari, Foggia. E’titolare della cattedra di Pratica Pianistica presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto dove insegna Organo ai Corsi liberi.
In qualità di Organista ha suonato a Roma per il Festival Barocco,Chiesa del S.Cuore e Santuario della Madonna Pellegrina -Padova-S.Antonio a Foggia in duo con l’oboista barocco Alessandro Piquè, Enzo Caroli, Fabiano Maniero,ed altre in Italia e Germania.
Nel 1998 è stata nominata dal Comune di Rovigo,organista del Tempio cittadino della “Beata Vergine del Soccorso”(Rotonda).
Attualmente è organista titolare del Duomo S.Stefano di Rovigo.
Ha al suo attivo concerti in duo con il violinista Elio Orio e come solista.
Marco dal Carobbo, Pianoforte
Marco Dal Carobbo inizia gli studi di pianoforte a dieci anni con il Prof. Bruno Grotto. Grazie ai Maestri Massimo Zulpo e Riccardo Brazzale ha sostenuto egregiamente gli esami dei corsi preaccademici presso il Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza.
Con la preparazione del M° Piero Franceschetto viene ammesso al Conservatorio C. Pollini di Padova dove ha conseguito, con il massimo dei voti, il diploma accademico di I livello in pianoforte sotto la guida del M° Massimo De Ascaniis.
Di seguito, grazie al M° Anna Brandolini, ha ottenuto il diploma di II livello in Maestro Collaboratore con il massimo dei voti e la lode.
Grazie ad una borsa di studio vinta in qualità di pianista accompagnatore presso il Conservatorio Pollini ha la possibilità di collaborare con gli allievi della classe di canto dei maestri Cristina Baggio e Silvia Dalla Benetta; inoltre partecipa come maestro collaboratore nelle produzioni di Suor Angelica con Mara Zampieri e di Traviata con Roberto Scandiuzzi.
Ha seguito corsi di perfezionamento pianistico con i Maestri Massimo Somenzi, Gabriele Dal Santo, Azumi Nishizawa, Andrea Bacchetti, Lilya Zilberstein e in veste di pianista accompagnatore con Vincenzo Scalera e Antonio Maria Pergolizzi.
Ha intrapreso lo studio della Direzione d’orchestra dapprima al Conservatorio Pollini di Padova con il M° Giuliano Medeossi e successivamente alla Fondazione Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro” con il M° Marco Boni. Sempre nel campo della direzione d’orchestra ha la possibilità di perfezionarsi con i maestri Daniele Agiman e Donato Renzetti.
Dal 2015 ha tenuto lezioni di pianoforte e teoria musicale presso la scuola “Mille e una Nota” a Thiene (VI), e la “Scuola Musicale Santa Cecilia” a Piazzola sul Brenta (PD).
Attualmente insegna presso l’Istituto Musicale Veneto Città di Thiene e nella scuola “Progetto Musica (Marzotto)” di Valdagno.
Dal 2021 è direttore artistico del Coro Ciclamino di Marano Vicentino (VI).
Nel 2022 ha partecipato in qualità di Maestro Collaboratore alla Puccini Festival Academy perfezionandosi sotto la guida del M° Silvia Gasperini e del M° Massimo Iannone. Successivamente è stato selezionato per lavorare nella 68° edizione del Festival Pucciniano di Torre del Lago nella veste di Direttore Musicale di Palcoscenico in Madama Buttefly e in qualità di assistente del Direttore d’orchestra Michele Gamba nella produzione di Turandot con regia di Daniele Abbado.
Nel maggio 2023 è stato Maestro Collaboratore di Sala al Teatro Salieri di Legnago (VR) nella produzione “Prima la musica e poi le parole” di A. Salieri sotto la direzione del M° Leonardo Benini con la regia di Salvatore Sito e maestro al cembalo nella recita dell’opera video-registrata e andata in onda su Sky Classica HD. Inoltre, grazie al Direttore Artistico Marco Vinco, ha avuto l’opportunità di registrare degli intermezzi tratti dall’opera per la trasmissione “Speciale almanacco di bellezza – Il genio di Antonio Salieri” in onda su Sky Classica HD con Piero Maranghi e Leonardo Piccinini.
Nello stesso periodo riceve la notizia da Vienna di essere stato selezionato come assistente direttore d’orchestra del M° Toby Purser e del M° Alessandro Pagliazzi nelle rispettive produzioni di Hänsel und Gretel di E.Humperdinck e del Don Giovanni di W.A.Mozart, dove avrà l’opportunità di dirigere le prove delle rispettive opere al Musikverein. Inoltre gli viene data la possibilità di registrare dei brevi estratti di entrambe le opere prima al MuTh, sede dei Piccoli cantori di Vienna (Wiener Sängerknaben) e dopo nella Gläserner Saal del Musikverein.
Antonio Bortolami, Armonium
Antonio Bortolami è organista nato a Padova nel 1966, intraprende giovanissimo lo studio dell’organo al conservatorio Pollini, diplomandosi a pieni voti. Partecipa in seguito a numerosi corsi di perfezionamento e seminari sull’interpretazione all’Accademia di Musica Italiana per Organo di Pistoia. Ha studiato in seguito direzione d’orchestra all’Istituto Musicale Benvenuti in Conegliano, ha debuttato alla guida dell’Orchestra da camera di Sofia e con l’Orchestra Filarmonica di Shoumen, in Italia e Bulgaria. Si esibisce come solista e come continuista in varie località italiane ed estere, e, fino al 2012, ha collaborato nel campo del canto gregoriano con la Schola Gregoriana di Venezia (maestro Lanfranco Menga), con la quale ha inciso vari cd. Dal 1996 è direttore del gruppo universitario Coro Grande (del Concentus Musicus Patavinus, Università degli Studi di Padova), e, dal 2002 fino al 2005, ha condotto anche il laboratorio corale del liceo Galilei di Caselle di Selvazzano, con la collaborazione della prof.ssa Alessandra Zanella.
Con il coro del CMP ha partecipato per tre anni consecutivi ai Mitsingkonzert di Berlino che si tengono nella GrosseSalle dei Berliner, e nel 2009, nell’ambito del gemellaggio tra la città di Padova e Friburgo, ha diretto con la Freiburger Orchestergesellschaft la “Messa di Gloria” di Puccini. Dal 1990 è organista collaboratore alla Pontificia Basilica del Santo in Padova e attualmente insegna pianoforte e organo alla Scuola Diocesana di musica e liturgia di Padova, diretta da don Massimo Canova.
Coro “Il cimento armonico”
Il coro Cimento è stato fondato nel 2022 da Gian-Luca Zoccatelli. È formato professionisti ispirandosi all’Athestis Chorus diretto da Filippo M. Bressan di cui Gian-Luca Zoccatelli ha fatto parte fino dagli esordi nella sezione dei tenori. Il coro, nato insieme all’orchestra “Il Cimento Armonico”, ha già affrontato alcune opere sinfonico-corali importanti come il Requiem di Fauré, il Requiem di Mozart, la Sinfonia n. 9 di Beethoven, il Gloria di Vivaldi, la Creazione di Haydn accanto a pagine di musica contemporanea appositamente commissionate al compositore Virginio Zoccatelli. Il coro è formato da professionisti che hanno collaborato stabilmente nell’Athestis Chorus e da giovani cantanti studenti del conservatorio degli ultimi anni o appena laureati.
Il coro sarà costituito da:
Soprani: Barbara Candeo, Laura De Silva, Sonia Galozzi, Annalisa Osti, Giulia Pattaro, Martina Bellettato, Maria Chieregato, Lucia Fernandez, Luciana Pansa
Contralti: Cristina Menegazzi, Silvia Santi, Laura Scavazza, Chiara Selmo, Ajna Palotai, Cristina Targa, Chiara Turchetto, Elisabetta Vanni, Anna Maria Zorzi
Tenori: Simone Cammarota, Gabriele Cocco, Davide Iob, Enrico Zagni, Renzo Marcolongo, Alberto Mazzocco, Stefano Placchi, Gianfranco Rossetto
Bassi: Filippo Bordin, Renzo Spada, Davide Caldera, Gionni Asolari, Paolo Baltieri, Anton Luongo, Simone Rossini
Gian-Luca Zoccatelli, Maestro del Coro
Gian-Luca Zoccatelli è nato a Verona. Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Mantova diplomandosi in flauto, in canto lirico e conseguendo il compimento inferiore di composizione; presso il Conservatorio di Padova ha ottenuto il diploma in didattica della musica. Dopo la Maturità Scientifica ha proseguito gli studi presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (corso D.A.M.S. indirizzo Musica) dell’Università di Bologna. Come flautista, tastierista e compositore collabora con i Les sens jazz di Verona, avendo all’attivo già due progetti discografici di genere smooth jazz . Svolge attività di compositore sia per il proprio gruppo, sia per vari organici, dal duo alla grande orchestra, focalizzando la produzione per la radio e la televisione. Ha firmato con Edizioni Rai e con l’etichetta GDM brani che vengono utilizzati in radio e televisione in vari programmi rai come Brave ragazze di radiodue, e televisivi come Ballarò, Sereno variabile, La storia siamo noi, Il tempo e la storia, Linea verde orizzonti, Linea verde, Art news, Cronache animali, 2next – Economia e futuro, Italiani, Passato e presente, Kilimangiaro: il borgo dei borghi, UnoMattina estate, Di Martedì (La7). Tre brani per orchestra fanno parte del progetto discografico del 2011, Orchestral movements (Ed. Rai), eseguiti dalla Budapest Concert Orchestra (MAV). Altri quattro suoi brani per ensemble da camera sono presenti nell’album “Jeux et paysages”, del 2012, e quattro brani orchestrali nell’album “Landscapes” del 2013 editi da GDM. Altri brani funk e blues sono stati editi dalla Rai. Come corista e solista ha fatto parte dal 1994 del Coro Italiano da Camera “Athestis Chorus” di Este (PD) diretto da Filippo Maria Bressan. Con l’Athestis Chorus ho svolto un’intensa attività concertistica sia in Italia che all’estero collaborando con Franco Battiatoper la Messa Arcaica, e direttori come Carlo Maria Giulini e l’Orchestra della Scala, con Rudolf Barshai e la Scottish Chamber Orchestra con M. Haselböck, U. Benedetti Michelangeli, Henri Farge e l’Orchestra Sinfonica Siciliana, con Eliahu Inbal, Jeffrey Tate e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Claudio Abbado e la Mahler Chamber Orchestrae collaborando con gli Enti Autonomi Lirici di Bologna e Venezia. Sempre con Athestis Chorus ha inciso per Fonit Cetra, EMI, ARTS. E’ membro dal 1999 del World Youth Choir(Coro mondiale giovanile). Nelle sessioni estive 1999 in Slovenia e nel 2000 in Spagna ha rappresentato l’Italia come Ambasciatore per la pace nel mondo UNESCO (Ambassador of goodwill of UNESCO). Ha svolto con il World Youth Choir concerti in Slovenia, Italia, Croazia, Austria e Germania e Spagna come corista e solista. Dal settembre 2012 è stato diretto da Ennio Morricone come corista del Coro di Verona, esibendosi ad Udine, a Milano, Torino, Padova e all’Arena di Verona, dove ha cantato anche per i Modà, sempre con la stessa compagine corale. Collabora dal 2012 con il coro di Padova “La stagione Armonica”, esibendosi sotto la bacchetta di Riccardo Muti nel luglio 2012 e 2015 per Ravenna opera festival a Ravenna e a Otranto. Ha collaborato con il Coro della Radio Svizzera Italiana diretta da Diego Fasolis, cantando musiche di I. Pizzetti e con il gruppo La Venexiana diretto da Claudio Cavina, cantando ne “L’Orfeo” di C. Monteverdi a Eilat (Israele), Londra, Madrid, Jerez de la Frontiera, Melk, Bruges, Weingarten e Regensburg, S. Gallo, Modena e Udine, Sablé e Chantilly, Seattle (USA). Vincendo una borsa di studio ha partecipato al corso di perfezionamento “L’arte della canzone popolare” conclusosi nei primi mesi del 1999 presso il Centro Europeo di Toscolano, (scuola fondata da Mogol) come arrangiatore, interprete e strumentista, incidendo due CD: uno sulla Canzone popolare veneta e uno sulla Canzone popolare lombarda e allo stage internazionale di perfezionamento corale a Rovereto nell’Aprile 2000 e Maggio 2001. Ha frequentato il corso “Laboratorio teatrale del ‘700” tenuto da Enzo Daraper l’allestimento de “Il Fanatico in berlina” di G. Paisiello, debuttando il 28 gennaio 2002 al teatro Bibiena di Mantova nel ruolo di Riccardo. Nel luglio 2007 ha vinto la partecipazione alla masterclass tenuta da Claudio Desderi per l’allestimento de “Lo Speziale” di F. J. Haydn nel ruolo di Mengone, opera che è stata eseguita nel novembre 2007 presso l’Auditorium “Pollini” di Padova con l’Orchestra di Padova e del Veneto sotto la direzione di C. Desderi. Come tenore solista con Ottavio Dantone e l’Accademia bizantina ha fatto parte del cast come pastore e spirito nell’Orfeo di Claudio Monteverdi, esibendosi dall’ottobre 2003 al gennaio 2004 nei teatri di Cremona, Como, Brescia e Pavia. Sempre con Ottavio Dantone e l’Accademia bizantina gli è stato affidato il ruolo di Iro ne Il Ritorno d’Ulisse in Patria di Claudio Monteverdi: dall’ottobre 2004 a febbraio 2005 si è esibito nei teatri di Cremona, Como, Brescia, Pavia, Reggio Emilia, Ravenna, Ferrara e Bari, riscuotendo ampi consensi di critica. Nel gennaio 2006 nei teatri di Ferrara e Ravenna ha cantato come Soldato II e Liberto ne L’incoronazione di Poppea di C. Monteverdi. Nel settembre 2006 ha interpretato i ruoli di Acate e Pirro nella Didone di Francesco Cavalli sotto la direzione di Fabio Biondi e l’orchestra Europa Galante nella stagione lirica della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, allestimento che è stato ripreso nel settembre 2008 nel Teatro alla Scala di Milano. Sempre con lo stesso gruppo nell’ottobre 2008 ha interpretato il ruolo di Mercurio ne Le virtù de’ strali d’amore di F. Cavalli al Teatro Malibran, e nel febbraio 2012 il ruolo di Flavio nella Norma di V. Bellini, presso il Palau de la Musica di Valencia e Auditorio Baluarte di Pamplona (Spagna). Nel giugno 2013 ha cantato come Don Basilio ne Le nozze di Figaro di W. A. Mozart, al teatro Olimpico di Vicenza con L’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Giovanni Battista Rigon. Svolge attività concertistica in qualità di tenore solista approfondendo il repertorio barocco, sacro e cameristico ed ha inciso per le etichette Rainbow, Chandos, Tactus e Dynamic. Dal 2022 è Maestro di coro presso l’associazione “Il Cimento Armonico”