Oggi lunedì 6 maggio Comune di Silea, Regione del Veneto, Ater – Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale della Provincia di Treviso e Comunità Sant’Egidio Odv hanno firmato l’accordo di programma che dà ufficialmente il via al progetto di cohousing in due immobili Ater di proprietà comunale a Cendon di Silea, che saranno destinati a persone in emergenza abitativa in carico ai Servizi Sociali comunali o alla Comunità di Sant’Egidio.
Nella mattinata è stato presentato anche il progetto “SOS educativo”, promosso dal Comune di Silea in collaborazione con la Cooperativa Sociale Itaca Onlus, che offre ai genitori di ragazzi preadolescenti e adolescenti una consulenza e un confronto gratuiti per affrontare le tematiche legate all’educazione, alla famiglia, alla scuola e al percorso di vita dei figli.
Silea, 6 maggio 2024. Nella mattinata di lunedì 6 maggio il Comune di Silea ha presentato due progetti che intendono dare risposta a due differenti emergenze sociali: il primo, “Casa solidale a Silea”, prende ufficialmente avvio grazie alla firma dell’accordo di programma tra Comune di Silea, Regione del Veneto, Ater – Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale della Provincia di Treviso e Comunità Sant’Egidio Odv, e mette a disposizione di quattro persone in situazioni di emergenza sociale due alloggi Ater di proprietà comunale a Cendon di Silea; il secondo, “SOS educativo”, nasce dalla collaborazione tra il Comune di Silea e la Cooperativa Sociale Itaca Onlus e inaugura un servizio di supporto per i genitori di preadolescenti e adolescenti, con consulenza e un confronto gratuiti per affrontare le tematiche legate all’educazione, alla famiglia, alla scuola e al percorso di vita dei figli.
“Casa solidale a Silea”. Il progetto, elaborato dal Comune di Silea e dalla Comunità Sant’Egidio Odv, era già stato approvato dalla Giunta il 18 dicembre 2023 e oggi diventa effettivo. Interessa due alloggi Ater di proprietà comunale a Cendon di Silea (due appartamenti con due stanze da letto), da destinare a quattro persone in emergenza sociale abitativa prese in carico dai servizi sociali comunali o dalla Comunità: la formula del co-housing è stata valutata come la soluzione più adeguata nelle situazioni di vulnerabilità considerate perché consente un accompagnamento nell’ottica di educazione ed empowerment nella cura, nella gestione della casa e nella convivenza comunitaria, con l’affiancamento di figure professionali individuate tra risorse pubbliche e private (Terzo Settore).
Come da convenzione Ater, sarà stipulato un contratto di locazione ad uso gratuito tra il Comune di Silea e la Comunità di Sant’Egidio Odv, che sarà l’intestataria delle utenze. L’arredamento sarà realizzato in collaborazione dal Comune e dalla Comunità, anche tramite la ricerca fondi e il sostegno della comunità cittadina.
Tra gli obiettivi strategici del progetto vi sono la riduzione dell’isolamento sociale con la condivisione di esperienze di integrazione sociale, la crescita della rete di solidarietà comunitaria e la dimostrazione dell’efficacia del modello collaborativo, la replicabilità. Il cohousing di Silea si profila infatti come un vero e proprio “progetto di vita” che prevede sia la gestione abitativa sia quella degli aspetti relazionali, economici e gestionali in un processo di costruzione dell’autonomia.
La firma dell’accordo di programma è avvenuta al Municipio di Silea alle 10.00 tra la Regione del Veneto – Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia – Unità Organizzativa Edilizia, il Comune di Silea, l’Ater – Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale della Provincia di Treviso e la Comunità di Sant’Egidio Odv.
“SOS educativo”. Per dare risposta ad un’altra emergenza sociale, quella delle baby gang e dei giovani violenti e senza controllo, nasce invece il progetto “SOS educativo”, presentato dal Comune di Silea insieme a Claudia Zamburlini, direttore Uos Età evolutiva dell’azienda Ulss 2 Marca Trevigiana, e a Carlotta Bonazzon, della Cooperativa Sociale Itaca Onlus di Pordenone. Si tratta di uno sportello telefonico dedicato ai genitori di ragazzi preadolescenti, adolescenti e giovani che desiderano una consulenza o un confronto con operatori esperti. Le tematiche per le quali si può interpellare il servizio sono quelle legate all’educazione, alle questioni familiari, alle scelte scolastiche o professionali, al percorso di vita dei figli. L’obiettivo è offrire supporto ai genitori affinché possano gestire ogni situazione con fiducia e tranquillità, senza sentirsi soli. Il servizio è attivo da oggi e il numero dedicato è 335 740 7360.