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La Bigotta in prima nazionale al Teatro Sociale di Rovigo il 10 settembre

DiRedazione

Set 8, 2025

MUSIKÈ 2025
Quattordicesima edizione

Mercoledì 10 settembre, ore 21.00
Rovigo, Teatro Sociale

Antonio Rezza voce recitante e autore del testo originale
Danilo Rossi solista e direttore
Orchestra Bruno Maderna
con L’Orchestra del Mare
del progetto Metamorfosidella Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti

Musiche di Fabio Massimo Capogrosso

Biglietto a partire da 10 euro (più prevendita e commissioni)

Biglietti in vendita su ticketone.it
e al botteghino un’ora prima dell’inizio dello spettacolo

Migranti, memoria, riscatto. Musikè porta a Rovigo La Bigotta

La quattordicesima edizione di Musikè si chiude con una prima nazionale, La Bigotta, il 10 settembre al Teatro Sociale di Rovigo. Un racconto di musica e parole, con la voce recitante di Antonio Rezza e con l’Orchestra del Mare, dove i musicisti suonano strumenti costruiti con il legno delle barche approdate a Lampedusa.

Antonio Rezza

Con un evento intenso e profondamente simbolico si conclude la quattordicesima stagione di Musikè, la rassegna di musica, teatro, danza della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Mercoledì 10 settembre 2025, alle ore 21.00, al Teatro Sociale di Rovigo la rassegna propone, in prima nazionale, La Bigotta: un racconto di musica e parole che intreccia teatro e impegno civile, portando sul palco storie di migrazione, metamorfosi e speranza.

La voce inconfondibile e tagliente di Antonio Rezza, Leone d’Oro alla carriera della Biennale di Venezia, in condivisione con Flavia Mastrella, e autore del testo originale, farà da contrappunto alle musiche di Fabio Massimo Capogrosso, pluripremiato autore di colonne sonore per il cinema. L’esecuzione musicale è affidata all’Orchestra Bruno Maderna e all’Orchestra del Mare con la direzione di Danilo Rossi,già prima viola del Teatro alla Scala e protagonista di un percorso artistico tra i più eclettici e originali del panorama italiano.

L’Orchestra del Mare, nata nel 2021, oltre che compagine musicale, è un progetto umano e civile, che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica. Una vera orchestra di pace, che si propone come messaggio da trasmettere anche nelle scuole, perché la bellezza possa diventare coscienza.

I suoi strumenti sono unici: violini, viole, violoncelli, contrabbassi, chitarre, mandolini, mandole, percussioni, costruiti non con i legni pregiati della liuteria classica, ma con il materiale recuperato a Lampedusa dalle imbarcazioni dei migranti. Legno impregnato di salsedine, gasolio e memoria. Strumenti verdi, azzurri e gialli, nati da tavole che prima solcavano il Mediterraneo. Non abeti o aceri, ma legni crepati, corrosi dal sale e segnati dal tempo.

Danilo Rossi

Un legno che racconta un lungo viaggio: nato e cresciuto in Africa, un tempo parte di alberi venerati come custodi di memoria e tradizione, viene abbattuto, attraversa il deserto, raggiunge il mare, sale sui barconi dei migranti e approda a Lampedusa. Grazie a mani esperte, rinasce: non più barca precaria, ma strumento musicale, portatore di speranza.

A trasformare il legno sono persone detenute nelle carceri di Milano, Monza, Napoli e Rebibbia, che hanno imparato il mestiere di liutai all’interno di un percorso di formazione professionale e di crescita personale, realizzato con la collaborazione della Fabbrica della Basilica di San Pietro. In questo processo, la materia cambia, ma cambiano anche le mani che la lavorano: l’arte diventa una forma di giustizia e di riscatto, mettendo in pratica l’articolo 27 della Costituzione Italiana, secondo cui “le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.”

Il titolo dello spettacolo, La Bigotta, viene dal lessico marinaresco: una sfera di legno forata, attraversata da una cima di canapa che tiene unite due estremità. Una metafora potente della trasformazione e dell’unione: quella tra passato e presente, tra chi fugge e chi accoglie, tra chi cade e chi ricostruisce, ma anche una metamorfosi reale, che coinvolge la materia e chi la lavora.

Un racconto scenico originale e inedito, proposto daMusikè in preparazione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, che fa parte del percorso di avvicinamento al Giubileo dei Migranti, in programma a Roma il 4 e il 5 ottobre 2025. Un progetto che nasce dal bisogno di raccontare una realtà spesso rimossa, superando le ideologie per restituire centralità all’essere umano, alla sua dignità e alla sua voce.

In chiusura di una rassegna che ha saputo unire qualità artistica e attenzione ai temi del presente, Musikè affida alla musica e al teatro la responsabilità di farsi testimonianza, memoria e azione.

Biglietti in vendita su www.ticketone.it
e al botteghino del teatro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo

Per informazioni
info@rassegnamusike.it
www.rassegnamusike.it

Profili
Antonio Rezza

È un artista che fonde in un solo corpo l’attore e il performer, distinzioni che in lui perdono ogni barriera, creando un modo di stare in scena unico per estro e per folle, lucida genialità. Realizza i suoi spettacoli con la scenografa e scultrice Flavia Mastrella: nel 2018 il duo RezzaMastrella è stato premiato alla Biennale di Venezia con il Leone d’oro alla carriera per il teatro.

Fabio Massimo Capogrosso

Compositore, è tra i vincitori della nona edizione del Discover America, il prestigioso concorso indetto dal Chicago Ensemble, e del primo premio al Keuris Composers Contest 2018. È stato scelto da Marco Bellocchio per comporre le colonne sonore di Esterno Notte e Rapito, presentati al Festival di Cannes. Per la colonna sonora di Esterno Notte è stato nominato come miglior compositore ai David di Donatello. È vincitore del titolo di “Composer of the Year” all’Apulia Soundtracks Award.

Danilo Rossi

Direttore e viola solista, già prima viola del Teatro alla Scala, sempre aperto alle più diverse esperienze, ha al suo attivo numerosi incontri con attori, scrittori, poeti che lo hanno portato ad esibirsi negli ambienti più diversi: dalle carceri ai boschi del Trentino, dalle paludi dello Sri Lanka ai Teatri Off delle periferie.

Orchestra Bruno Maderna

Un’eccellenza nel panorama musicale italiano: un ensemble dinamico, autogestito, musicalmente duttile, con oltre 25 anni di esperienza.

Musikèè un progetto della
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

Direzione artistica
Alessandro Zattarin

Organizzazione
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
IMARTS – International Music and Arts

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it