La presidenza dell’Associazione italiana dei festival e delle rassegne cinematografiche passa da Chiara Valenti Omero a Giorgio Gosetti, che assume il ruolo di presidente pro tempore
Il Consiglio Direttivo di AFIC, l’associazione italiana dei festival e delle rassegne cinematografiche, prende atto a malincuore della scelta di Chiara Valenti Omero di lasciare la Presidenza per improrogabili esigenze professionali. Il Direttivo, riunitosi il 27 ottobre per accogliere le sue dimissioni, ha cooptato come nuovo membro Claudia Maci in rappresentanza del Festival dei Popoli (risultata prima dei non eletti all’ultima assemblea dell’associazione) e ha deciso il riassetto dell’ufficio di Presidenza e le nuove deleghe dei Consiglieri.
Presidente pro tempore fino a scadenza del mandato è stato scelto all’unanimità Giorgio Gosetti (Giornate degli Autori e Noir in festival), mentre Pedro Armocida (Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro) ha accettato la vice-presidenza con delega operativa alla comunicazione e ai rapporti istituzionali. Il Consiglio ha inoltre deciso di istituire l’ufficio di tesoreria affidandolo a Sheila Melosu (Siciliambiente Film Festival), completando così il nuovo ufficio di presidenza.
Le deleghe operative all’interno del Direttivo sono da oggi così ripartite: Joana Fresu de Azevedo (Festival del Cinema di Porretta, coordinamento soci), Laura Zumiani (Trento Film Festival, Progetti Green, rapporti con Film Commission e Regioni), Claudia Maci (Festival dei Popoli, progetti operativi e ricerca partner), Federico Pommier (MoliseCinema Festival, Progetti scuola e formazione). Inoltre Laura Zumiani seguirà le attività associative per il Nord Italia, Claudia Maci per il Centro e Sheila Melosu per il Sud.
“Dopo sette anni di Presidenza dell’Afic – dice Chiara Valenti Omero – lascio oggi, per motivi professionali legati al mio nuovo ruolo di coordinatore della Friuli Venezia Giulia Film Commission, nelle mani del mio successore un’Associazione quanto mai vitale e strutturata. Sono stati anni difficili ma di grande crescita, che ci hanno portato a cogliere – e spesso vincere – sfide molto importanti e utili al bene dell’AFIC ma soprattutto degli associati che ne fanno parte. Quando ho iniziato eravamo neanche trenta, oggi lascio più di 100 festival che potranno continuare a contare sulla professionalità e dedizione sia del direttivo che di un gruppo di lavoro efficiente e appassionato. Sono certa che continueranno al meglio nel solco di quanto fatto finora. Da parte mia, nel mio nuovo ruolo, continuerò ad essere vicina alle esigenze di AFIC nella certezza di poter continuare ad essere utile per l’associazione e per chi ne fa parte”
“Sento di dover dire grazie a nome di tutto il Direttivo a Chiara Omero – dice Giorgio Gosetti – per la straordinaria attività che ha contraddistinto la sua Presidenza, spingendo Afic a un profondo rinnovamento e a un salto di qualità che ne fanno ormai un sicuro punto di riferimento per tutto il comparto festivaliero italiano. Grazie a lei oggi non svolgiamo solo un ruolo di presidio culturale, ma ci proponiamo con autorevolezza come interlocutore delle istituzioni e stimolo costante al miglioramento della categoria che è diventata cruciale punto di snodo tra il mercato e la cultura, il cinema indipendente e i soggetti pubblici. In modo corale questo Direttivo ne proseguirà l’opera, impegnandosi anche sul fronte internazionale perché il brand Afic sia garanzia di qualità e di innovazione”.
Le più immediate scadenze che attendono l’Associazione riguardano il completamento del Progetto Green che vede Afic impegnata a collaborare con il Ministero della Cultura, il Ministero dell’Ambiente e le Film Commission per una transizione ecologica che tuteli la sostenibilità ambientale anche nel settore dei festival; Il Progetto Scuola sviluppato in partnership con Cineteca Italiana; le proposte di revisione al futuro bando promozione della DG Cinema del MIC.