“anche la stampa austriaca si sta interessando del malfunzionamento del depuratore di Lignano Sabbiadoro”
Mercoledì scorso, 17 luglio 2024, il Kleine Zeitung (storico e maggior quotidiano austriaco fondato nel 1904 con sede a Vienna e con 700.000 copie attuali !!) si è interessato del caso del malfunzionamento del depuratore di Lignano e della tutela della Laguna di Marano Lagunare dedicando un’intera pagina a firma dei giornalisti Julian Melichar e Tobias Kurakin. (articolo sotto riportato con versione in italiano).
Anche la rivista/mensile “Dossier Magazine”, la scorsa settimana, ha dedicato la copertina e numerose pagine sulla vicenda del depuratore di Lignano e della tutela della Laguna di Marano Lagunare. (articolo sotto riportato con versione in italiano).
DOSSIER è una redazione di giornalismo investigativo e di data journalism fondata nel 2012 e con sede a Vienna, La piattaforma senza scopo di lucro è priva di pubblicità ed è in gran parte finanziata dalle iscrizioni.
La vicenda seguita dall’Osservatorio Civico contro le illegalità del Friuli V.G. da ben 8 anni con vari esposti circostanziali e ricchi di documentazione fotografica aerea, inviati agli enti istituzionali che avrebbero dovuto intervenire alla risoluzione dei problemi; la loro inerzia continua a creare danno all’ambiente e alla salute pubblica !!!!
“Come Osservatorio Civico contro le illegalità del Friuli V.G. abbiamo chiesto più volte, e lo ribadiamo con forza anche adesso, il commissariamento della gestione ed ancora prima un “accertamento tecnico preventivo” per appurare lo stato del depuratore di Lignano e se rispetta le normative europee, nazionali e regionali, e ancora…. se la presenza oltre i limiti ammessi di escherichia coli e di salmonella rilevata nei molluschi e nelle acque di balneazione sia collegabile ai suoi scarichi; o in caso contrario che ci dicano a cosa sia dovuto!! oltre ai danni ambientali e della salute pubblica, acclamate le eventuali responsabilità, sarebbero da valutare anche i danni erariali ed il rispetto delle leggi ambientali e anche del Decreto legislativo n.231 del 2001.” scrive ll referente dell’Osservatorio Civico contro le illegalità del Friuli V.G.-Marino Visintini
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ACCUSE GRAVI
Lignano ha un problema con le sue acque reflue?
La località balneare di Lignano, in Italia, sta affrontando gravi accuse. Le acque reflue a volte minacciano la laguna, l’impianto di trattamento delle acque reflue non resiste all’afflusso di visitatori in estate, scrive la rivista Dossier. I responsabili dell’industria dell’acqua minimizzano.
© Adobe Stock; Fotolia
Lignano: una laguna con un lato oscuro? Julian Melichar e Tobias Kurakin
Giovedì 17 luglio 2024 05:30
Tra giugno e agosto il numero medio di visitatori di Lignano è stato di 122.000 persone© Expa/ Stefanie Oberhauser
I documenti del Movimento Cinque Stelle, a disposizione della Kleine Zeitung, mostrano che l’impianto di trattamento delle acque reflue locale è progettato per circa 720.000 litri di acqua al giorno. Tuttavia, a causa dell’afflusso di turisti, questo valore è stato superato, si dice. “La struttura è obsoleta. I regolamenti tecnici sono stati ignorati per anni”, ha detto Christian Sergo del Movimento 5 Stelle alla Kleine Zeitung.
Divieti di balneazione e cozze schifose
Il problema dovrebbe essere noto, troppo spesso si è dovuto intervenire. L’Azienda sanitaria universitaria del Friuli centrale (AsuFc) aveva già imposto otto volte nel 2023 il divieto di pesca dei molluschi e il divieto di vendita delle cozze. In precedenza, gli studi avevano mostrato un aumento della concentrazione di batteri coliformi, che possono portare a diarrea sanguinolenta o malattie renali in caso di emergenza. Il 14 giugno 2023 ha colpito anche i bagnanti. A poche centinaia di metri dalla costa, l’autorità regionale per l’ambiente ha registrato il batterio E. coli in una concentrazione di 1.013 UFC / 100 ml – il valore limite consentito in Italia è stato superato del doppio e la qualità delle acque di balneazione era in pericolo. Il giorno dopo, la balneazione nella zona è stata vietata. Non è una novità per Lignano: c’è già stato un incidente simile nel 2011.
A Pentecoste, migliaia di invitati austriaci si recano in pellegrinaggio a Lignano© KLZ / Lukas Moser
Paolo De Alti, invece, del Dipartimento per la gestione delle acque del Friuli-Venezia Giulia, non vede “problemi significativi” su richiesta della Kleine Zeitung. “Il sistema è in grado di svolgere la sua funzione anche nelle ore di punta”, spiega. Inoltre, i deflussi dall’impianto di trattamento delle acque reflue rappresenterebbero meno dello 0,02% dei deflussi in laguna. L’impianto di depurazione potrebbe quindi “non avere una grande influenza sull’equilibrio del sistema lagunare”. De Alti non accetta che gli abitanti equivalenti, cioè la capacità dell’impianto di depurazione, debbano essere in realtà il doppio in estate: “86.400 abitanti equivalenti sono un numero teorico. Ben diverso è il caso di Lignano, in quanto le utenze sono molto diverse, dal periodo invernale (poche migliaia di abitanti) all’alta stagione turistica, in cui possono venire più di 100.000 visitatori, ma che hanno un consumo d’acqua diverso rispetto ai normali visitatori. In altre parole, il numero di abitanti equivalenti è poco importante nel caso di Lignano”.
Come funziona un impianto di trattamento delle acque reflue?
In un impianto di trattamento delle acque reflue, le acque reflue vengono depurate mediante ritrattamento. Se troppa acqua scorre nel sistema, questo processo non ha successo e l’acqua è inquinata. Lo sbocco dell’impianto di depurazione di Lignano confluisce in mare aperto.
Politicamente, l’argomento è esplosivo. Da anni i partiti di destra e di sinistra sottolineano le carenze e vogliono rinnovare l’impianto di trattamento delle acque reflue. La richiesta è stata ascoltata raramente, anche perché l’autorità locale per la gestione dell’acqua non vede grossi problemi. Inoltre, la regione vive principalmente di turismo. I resoconti negativi sui problemi idrici offuscano l’immagine delle vacanze marittime. Laura Giorgi, sindaco di Lignano dal 2022, non ha ancora voluto commentare le accuse. Le richieste di intervista da parte di Kleine Zeitung e Dossier sono rimaste senza risposta: la necessità di chiarimenti rimane.
DOSSIER è una redazione di giornalismo investigativo e di data journalism fondata nel 2012 e con sede a Vienna. La piattaforma senza scopo di lucro è priva di pubblicità ed è in gran parte finanziata dalle iscrizioni.
La laguna marrone di Lignano
La nota località balneare sul mare Adriatico ha un problema che finora ha ricevuto poca attenzione: le capacità dell’impianto di depurazione delle acque reflue non sono sufficienti per le masse in estate. Le autorità hanno dovuto vietare la vendita di cozze raccolte localmente e imporre un divieto di balneazione.
Testo e fotografia: Gianluca Liva; Illustrazione: Julius Maxim
NOTIZIA12.7.2024
“Tutto gas!” Questo è il motto o, meglio, il grido di battaglia delle centinaia di migliaia di persone che ogni anno invadono Lignano a Pentecoste e trasformano il luogo in una roccaforte della festa per un fine settimana. Premono sull’acceleratore, a tutto gas. Quest’anno, dal 17 al 20 maggio, il momento era arrivato: secondo i media italiani, circa 257.000 persone si sono accalcate sul lungomare di Lignano e nel centro della città a Pentecoste. Hanno festeggiato – e come ogni anno, questo ha suscitato il dispiacere della gente del posto: troppo rumore, troppa spazzatura, troppo alcol.
Tradizionalmente, l’arrivo dei giovani e selvaggi ospiti segna l’inizio dell’alta stagione nella località balneare. D’inverno Lignano è un comune di meno di 7.000 abitanti, d’estate Lignano si trasforma in una città dove “vivono” centinaia di migliaia di persone. I turisti affollano le spiagge sabbiose della città costiera italiana dal 1950. Fanno festa, si sdraiano al sole, si tuffano nelle acque dell’Adriatico. Festeggiare, rilassarsi, divertirsi: suona bene, ma ha il suo prezzo.
Perché c’è un lato oscuro di cui si parla raramente a Lignano e anche in Austria rispetto agli eccessi festaioli: gli effetti del turismo di massa sulla qualità delle acque intorno a Lignano Sabbiadoro. Sono stati superati i valori limite per la valutazione della qualità delle acque di balneazione e della commestibilità dei prodotti ittici locali e la causa presunta è stata rapidamente individuata: l’impianto comunale di trattamento delle acque reflue.
Le capacità dell’impianto non sono sufficienti in considerazione dell’effettiva domanda in alta stagione. Sembra non essere più in grado di elaborare correttamente lo sporco lasciato dai turisti. Ma c’è qualcos’altro che spicca nella ricerca: quest’anno, i campioni d’acqua sono stati prelevati poco prima della corsa dei vacanzieri nel fine settimana di Pentecoste. Perché? Il momento del campionamento è stato scelto per migliorare l’aspetto dei risultati?