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Ritorna il Coesistenza Festival: per discutere sul rapporto tra uomo e natura

DiRedazione

Lug 23, 2024

Anche quest’anno ritorna il Coesistenza Festival, con 3 giorni di dialoghi dedicati alla relazione fra uomo e natura, attraverso le parole di tecnici, portatori di interesse, scrittori, giornalisti. Tra escursioni, caffè scientifici, dibattiti, cinema, teatro ma soprattutto dialogo, per capire che tipo di rapporto fra uomo e ambiente vogliamo per il nostro futuro.

Sarà il paese di Lundo, Comano Terme, in Trentino, ad ospitare la 3a edizione del Coesistenza Festival. Una cornice privilegiata che dai versanti boscosi delle Giudicarie trentine, guarda alle imponenti masse del Brenta, sede simbolica e particolarmente significativa per il complesso dialogo sul rapporto fra uomo e natura.

Dal 30 agosto all’1 settembre 2024, dall’alba al tramonto, le vie e le piazze di Lundo si animeranno delle molte attività portate dal Coesistenza Festival, grazie ai suoi ospiti d’eccezione e tutti quelli che, muniti di curiosità, vorranno unirsi a un dialogo importante e complesso: quello sulla relazione fra uomo e natura.

Molte le attività in programma, come sempre al Coesistenza Festival che fa della diversità e della possibilità di scegliere il suo punto di forza: escursioni, workshop, cinema, caffè scientifici e caffè letterari per offrire ad ognuno l’ingresso più adatto per iniziare il viaggio nella coesistenza.

Quali strategie, quali limiti, quali necessità e quali criticità contiene questo importante concetto?

Se ne parlerà in compagnia di ospiti di diversa provenienza: mondo accademico, istituzionale, Parchi, mondo editoriale e giornalistico, professionisti e rappresentanti di categoria, tecnici, artist, psicologi che convergeranno a Lundo per condividere il proprio punto di vista, cercando di esplorare, insieme al pubblico, diversi aspetti del concetto di coesistenza.

Il Festival è pensato come un’occasione in cui ciascuno, seguendo il proprio interesse e le proprie inclinazioni, può imbattersi in spunti di riflessione, dati, racconti, testimonianze e informazioni
utili a costruire un intimo e personale idea di relazione fra uomo e ambiente, attribuendo valori e senso a un concetto che rappresenta la base della nostra vita.

L’idea è quella di promuovere una riflessione corale su un tema centrale, quello della qualità e della visione del rapporto fra uomo e ambiente, che è la base stessa del nostro presente e del nostro futuro. Il Festival vuole essere il luogo dove raccogliere gli elementi utili a costruire una personale visione e trovare l’innesco necessario a renderla vitale”, spiega Anna Sustersic Presidente di PAMS Foundation, associazione che promuove il Festival insieme all’associazione Io non ho paura del lupo

Si confermano molti ospiti degli anni passati, che anche quest’anno sosterranno l’evento, altri nuovi e importanti si aggiungeranno come la Proloco di Lundo che collaborerà all’organizzazione del Festival mettendo a disposizione competenze, spazi, supporto logistico e organizzativo, e il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova che, insieme al Parco Naturale Adamello Brenta, patrocinerà l’evento e vedrà gli studenti direttamente coinvolti nelle attività del Festival.

Siamo convinti che il cammino della coesistenza tra uomo e ambiente naturale non possa essere percorso senza il pieno coinvolgimento delle comunità locali. Per questo abbiamo deciso di rendere il festival in movimento, anno dopo anno, raggiungendo così quante più realtà possibili” – spiega Francesco Romito, vicepresidente dell’associazione Io non ho paura del lupo – “dopo l’Altopiano della Lessinia, la Valle di Ledro, ora il Festival è lieto di approdare nelle Giudicarie, un territorio magnifico dove la natura si è sviluppata a fianco delle comunità umane”.

Quest’anno ad aprire il Festival ci saranno due grandi novità.

La prima sarà “Progettare la coesistenza: la biodiversità nelle strategie e nei progetti per la salvaguardia del territorio” una giornata interamente dedicata al confronto fra le varie professionalità, che si svolgerà il 30 agosto presso Maso Pacomio grazie alla collaborazione con Castel Campo – importante partner dell’edizione 2024 del Festival – una giornata dedicata ai professionisti di settore (corso formativo con CFP) per pensare alla biodiversità come modalità per progettare il territorio. La seconda sarà la proiezione del documentario Pericolosamente vicini che aprirà il Festival la sera del 29 agosto presso il Centro Congressi delle Terme di Comano (ad ingresso gratuito).

La proiezione sarà preceduta da una presentazione in sala in compagnia del regista e del giornalista Mauro Fattor.

Come nelle edizioni passate, il feedback fornito dal pubblico nel 2023 ha contribuito a definire il programma e i temi dell’edizione 2024 che vede trattato il tema del rapporto uomo natura ad ampio respiro, introducendo punti di vista come le neuroscienze, l’antropologia, l’etica e lo studio del paesaggio come lenti speciali per indagare, interpretare e capire il rapporto fra uomo e natura.

L’interazione con il pubblico e la risposta a commenti e richieste sono il modo in cui il Festival intende crescere e contribuire a rappresentare diverse parti della società in un dialogo continuo e cruciale.

Il programma della nuova edizione del Coesistenza Festival è online sul sito internet www.coesistenzafestival.it.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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