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L’ACCHIAPPASGUARDI cattura oltre un migliaio di studenti e oltre 100 insegnanti di Pordenone e provincia

DiRedazione

Apr 27, 2023

E in vista del 2024 il progetto di un Festival della Didattica Audiovisiva, per festeggiare i primi 40 anni di Videocinema&scuola, il contest diventato riferimento in Italia per la videoproduzione nelle scuole di ogni ordine e grado

Dal TG delle Buone Notizie al Cortometraggio consapevole, dalle Buone Azioni a scuola al Cortometraggio-progresso: familiarizzare con i media e “fare” l’informazione, per diventarne fruitori consapevoli, questo il filo rosso del vasto progetto L’acchiappasguardi, che ha fatto il suo debutto nell’anno scolastico in fase di conclusione per iniziativa del CICP, Centro Iniziative Culturali Pordenone, capofila di una cordata culturale di una decina di realtà del territorio, e che ha trovato il sostegno congiunto del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ministero della Cultura (Progetto Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola) e Regione Friuli Venezia Giulia. Innovativo, partecipativo e imperniato sulladidattica dell’audiovisivo come strumento di percezione non solo del medium, ma anche e soprattutto del mondo che ci circonda, L’acchiappasguardi ha esordito con risultati lusinghieri e il coinvolgimento di oltre un migliaio di studentesse e studenti e di un centinaio di insegnanti delle scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie della città e delle province di Pordenone, Treviso e Venezia, attraverso 40 laboratori proposti dall’inizio dell’anno scolastico ad oggi. Sedici le scuole dell’Infanzia che hanno preso parte al progetto, 8 le Primarie, 5 le Secondarie di primo grado e 2 le scuole Secondarie di II grado: unofferta formativa totalmente gratuita che ha spaziato dal sapere al saper fare, da attività di alfabetizzazione al linguaggio cinematografico alla produzione di videogame e elaborati audiovisivi e multimediali. Dodici i video realizzati da bambini e ragazzi con 3 TG delle Buone Notizie, 7 animazioni in stop-motion, 1 ciclo di videointerviste “Io Protagonista”, 1 Cortometraggio consapevole con sketch educativi sull’uso delle tecnologie digitali. Una vera e propria “alfabetizzazione” sul linguaggio cinematografico, audiovisivo e dei nuovi media, per stimolare nuove competenze e uno sguardo consapevole. Utilizzare l’audiovisivo in classe, infatti – qualunque sia la sua natura – permette di sollecitare diversi canali comunicativi e sensoriali: nel corso delle lezioni gli studenti acquisiscono la capacità di “guardare” in maniera consapevole, competente e ragionata, avviando una visione che coinvolge canali visivi e sonori e stimola diversi codici comunicativi.

«L’acchiappasguardi si congeda idealmente oggi, 27 aprile, da una prima edizione che è già un successo, avendo ricevuto il più alto finanziamento per la provincia di Pordenone dai Fondi del Piano Nazionale di Educazione all’Immagine dei Ministeri della Cultura e dell’Istruzione e del Merito – spiega la Presidente CICP Maria Francesca Vassallo – Grazie all’impegno dei suoi ottimi formatori, il progetto ha coinvolto una rete vastissima di scuole, insegnanti e studenti, forte anche del consolidato lavoro di formazione audiovisiva avviato dal CICP in tempi pionieristici: nel 2024, infatti, si festeggeranno i primi 40 anni dello storico contest Videocinema & scuola e i tempi sono maturi per pensare ad una iniziativa più strutturata. Stiamo pensando infatti a un vero e proprio Festival della Didattica Audiovisiva, una formula di evoluzione per l’iniziativa che è diventata riferimento in Italia in tema di videoproduzione, per le scuole di ogni ordine e grado. “

Sono Silvia Moras e Giorgio Simonetti la responsabile scientifica e il coordinatore de L’acchiappasguardi: entrambi formatori del Piano nazionale di educazione all’immagine, sono stati il motore e il tessuto connettivo del progetto, oltre ad aver condotto alcuni laboratori di analisi filmica e produzione audiovisiva. A loro si sono affiancati altri professionisti deccellenza del territorio che da anni conducono laboratori pomeridiani a Casa Zanussi: Marco Tonus per il fumetto, Federica Pagnucco e Silvia Pignat per le attività rivolte alla fascia pre-scolare, Laura Tesolin per i nuovi media, Caterina Santambrogio per l’animazione stop-motion, Stefania Catucci per approfondire il rapporto tra emozioni e immagine, Anna Maria Iogna Prat e i formatori dell’Ecomuseo Lis Aganis per il rapporto tra natura e immagine. E inoltre il duo cabarettistico I Papu ha condotto un laboratorio teatrale, mentre l’insegnante Denis Pinese ha proposto una serie di attività legate al rapporto tra suono, musica e immagine. L’acchiappasguardi ha trovato la collaborazione del PAFF! International Museum of Comic Art, e inoltre della Fondazione Ragazzi in Gioco di Pordenone e di MEC Associazione Media Educazione Comunità di Udine, società di produzione Videomante di Cividale, Lis Aganis Ecomuseo delle Dolomiti Friulane di Maniago, Fabbrica del Vedere di Venezia, Le Giornate della Luce di Spilimbergo, startup pugliese WeShort e I Papu.

«Imparare a leggere un’immagine – sottolinea la responsabile scientifica del progetto Silvia Moras – è diventato un imperativo della società contemporanea, i ragazzi fin da piccoli vengono a contatto con i dispositivi mediali ed è fondamentale un’alfabetizzazione che miri ad un loro utilizzo consapevole e ad un approccio critico. Si tratta di una proposta teorica e pratica, che si dipana tra attività laboratoriali, partecipazione a concorsi e festival, uscite didattiche con visite a mostre e proiezioni. Non ultima una serie di 12 incontri rivolti al corpo docente finalizzata a fornire gli strumenti per un utilizzo attivo e creativo dell’audiovisivo in classe. “Acchiappare gli sguardi” significa attirare l’attenzione dei ragazzi fornendogli dei nuovi occhiali per osservare il mondo che li circonda».

 «Abbiamo elaborato oltre 400 ore di didattica – aggiunge il coordinatore del progetto Giorgio Simonetti – consapevoli che l‘educazione alla film e media education di bambine, bambini, ragazze e ragazzi ha un impatto sulla costruzione di competenze trasversali, di acquisizione di senso critico, di recupero di un concetto di bellezza che è valore morale e civile ancor prima che estetico, neI solco dell’insegnamento lasciatoci da don Luciano Padovese. 12 appuntamenti per gli insegnanti sono stati dispensati sia in presenza che da remoto da protagonisti noti del settore: Matteo Giordano, Silvia Moras, Carlo Montanaro, Luca Raffaelli, Erica Barbiani, Maria Ida Bernabei, Laura Cesaro, Barbara Corsi, Paolo Tosini, Anna Rita Colella, Barbara Rossi e Luca Giuliani. Docenti in grado di offrire agli insegnanti strumenti per un utilizzo attivo e creativo dell’audiovisivo in classe, con l’obiettivo di fornire ai loro alunni un nuovo modo di osservare il mondo che li circonda».

Hanno arricchito il progetto la partecipazione al festival Giornate della Luce” di Spilimbergo – di cui “L’acchiappasguardi è stato partner – e l’organizzazione di una mostra di illustrazione per l’infanzia dedicata alla Pimpa di Altan, per la serie “Sentieri Illustrati” del Centro Iniziative Culturali Pordenone. A completare il percorso il Premio Internazionale Videocinema&Scuola”, giunto alla 39a edizione, che ha visto la partecipazione di opere audiovisive provenienti da tutta Italia e dall’estero. Vanno ancora menzionati la partecipazione di Silvia Moras al Festival dell’Educazione “Educa Immagine” di Rovereto (TN), in un panel dedicato alla media education in cui L’acchiappasguardi è stato citato come esempio di “eccellenza”, e la la programmazione nel palinsesto regionale della sede RAI Friuli Venezia Giulia di uno degli audiovisivi realizzati nei laboratori: il Tg delle Buone Notizie realizzato dalla scuola dell’Infanzia “San Giorgio” di Pordenone, per la regia di Giorgio Simonetti.

Verso il 2024: il progetto del Festival della Didattica Audiovisiva

Concepito come naturale evoluzione del contest Videocinema&Scuola in occasione del suo 40° anniversario – nella primavera 2024 – il nuovo progetto del Festival della Didattica Audiovisiva del Friuli Venezia Giulia promosso dal CICP Centro Iniziative Culturali Pordenone si propone come riferimento nazionale del settore: articolato in tre giornate, guiderà i partecipanti – adulti, bambini e ragazzi – in un’ampia riflessione sulla didattica dellaudiovisivo a scuola e nella vita quotidiana, coinvolgendo anche i genitori che spesso sono i primi fruitori inconsapevoli delle nuove tecnologie. Nella serata di apertura – venerdì – si parlerà proprio di utilizzo consapevole dei nuovi media, con un incontro aperto alle famiglie e alla cittadinanza. Il giorno successivo, sabato, gli spazi di Casa Zanussi si trasformeranno in un laboratorio a cielo aperto per bambini, ragazzi, genitori ed insegnanti. La mattinata di domenica sarà invece, come da tradizione, dedicata alle premiazioni, con la celebrazione del quarantennale del premio “Videocinema&Scuola”.

La sede RAI per il Friuli Venezia Giulia, con la sua programmazione, resterà interlocutore privilegiato per gli elaborati audiovisivi realizzati nell’ambito de L’acchiappasguardi, ed è in fase di progettazione una mostra dedicata ai materiali cinematografici effimeri e fandom, dalle figurine ai ventaglietti, album, calendarietti del barbiere, cartoline, scrapbooks e tutte le “carte” povere che hanno arricchito la storia della settima arte, entrando nelle case e nelle vite delle persone. Pezzi rarissimi, come le figurine dei cioccolatifici italiani degli anni Trenta, le novellizzazioni degli anni Quaranta, le cartoline dei grandi attori stampate su seta e i ventagli con ritratte le dive del muto. Una collezione rarissima, un’occasione per scoprire le dinamiche spettatoriali, ma anche la potenza comunicativa delle immagini. Alla mostra sarà collegato un laboratorio finalizzato alla riscoperta dei materiali documentali del passato, in un’ottica di riutilizzo creativo ed esplorazione dei punti di contatto con i nuovi media. Ancora da sottolineare la nascente collaborazione con la Naonian Retrogaming Society, che porterà all’interno de L’acchiappasguardi una sezione dedicata al gaming: il gioco è infatti un ottimo collante sociale ed uno svago salutare per contrastare le forme di isolamento e degrado dei rapporti interpersonali giovanili.

Come aderire a L’acchiappasguardi 2024.

CIPS è il Piano nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Le iniziative del Piano sono volte ad introdurre il linguaggio cinematografico e audiovisivo nelle scuole di ogni ordine e grado, come strumento educativo in grado di facilitare l’apprendimento ed essere utilizzato trasversalmente nei percorsi curriculari. Ogni anno il Piano stanzia un fondo per poter attivare le attività didattiche a cui si può accedere tramite bando che, secondo gli ultimi aggiornamenti ministeriali, uscirà nella tarda primavera 2023, certamente entro la fine dell’anno scolastico. Le scuole e gli insegnanti interessati possono contattare direttamente il CICP – Centro Iniziative Culturali Pordenone (email: cicp@centroculturapordenone.it), che provvederà ad informarli sull’offerta formativa e la procedure da seguire per rientrare nella lista delle scuole coinvolte nel progetto L’Acchiappasguardi. Tutte le attività, grazie a questo finanziamento, vengono realizzate a titolo gratuito.

Info e dettagli:

https://centroculturapordenone.it/cicp/video-cinema-e-comunicazione/lacchiappasguardi-impariamo-facendo

Fonte: Vuesse&c

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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