L’Accademia di Cooperazione Valerio Cescon chiude l’edizione 2024 del percorso per amministratori facendo il punto sulle sfide che attendono la cooperazione agricola sui mercati, italiani ed esteri, insieme aDenis Pantini, responsabile agroalimentare di Nomisma.
Un focus specifico sul tema della responsabilità sociale d’impresa sarà invece affidato a Michele Granzotto, consulente di sistemi di gestione di Q-Gea.
Le imprese agroalimentari cooperative si danno appuntamento venerdì 17 gennaio, dalle 9.00 alle 13.00, per fare il punto sul valore del comparto nel panorama nazionale e internazionale, sulle performance economico-finanziarie, sulla presenza nei mercati esteri e sulla sfida della sostenibilità.
Si chiude con un incontro tutto dedicato a settori vitivinicolo e lattiero caseario la quindicesima edizione del percorso che Confcooperative Belluno e Treviso* dedica agli amministratori, attuali e futuri, di impresa cooperativa.
L’appuntamento, realizzato grazie al sostegno di Camera di Commercio Treviso – Belluno|Dolomiti, lascerà spazio all’intervento di Denis Pantini, responsabile agroalimentare di Nomisma, che offrirà al pubblico una panoramica aggiornata delle tendenze di mercato e dei dati di produzione, di commercializzazione ed export, con l’attenzione sempre puntata sulla sfida della sostenibilità, tema imprescindibile per imprese cooperative.
I dati che emergono dal Nomisma Wine Report registrano per i vini italiani un 2024 con un segno positivo nell’export superiore al 4%, arrivando così a superare, seppur di poco, la soglia degli 8 miliardi di euro; le vendite sul mercato nazionale, invece, segnano un calo a volume indicativamente del -1,5%.
Nomisma sottolinea, inoltre, come nel 2024, l’export di vino italiano sia stato sostenuto dagli spumanti, in particolare dal Prosecco: in continuità con la tendenza degli ultimi 20 anni, la crescita annua dell’esportazione mondiale di bollicine si attesta al +6,5% con un +9% a valori e +13% a volumi nei primi nove mesi del 2024. In questo contesto favorevole pesa il +12,4% a valori del Prosecco (sull’export italiano), dati e tendenze che sarà Denis Pantini a contestualizzare e analizzare, con uno sguardo sull’annualità in corso.
Un secondo spazio di discussione, curato da Michele Granzotto, consulente sistemi di gestione di Q-Gea, sarà dedicato alla responsabilità sociale delle imprese cooperative e alle ricadute che esse hanno sulla società e sull’ambiente, orientate ad un comportamento etico e trasparente che contribuisca allo sviluppo sostenibile, che tenga conto delle aspettative degli stakeholder e sia conforme alle norme nazionali e internazionali.
“Il costante e positivo confronto con gli esperti e fra realtà imprenditoriali – sottolinea Lorenzo Brugnera, presidente Confcooperative Belluno e Treviso – rappresenta un valore aggiunto per l’economia cooperativa; per questo motivo Confcooperative Belluno e Treviso continua ad investire in formazione e aggiornamento professionale, così da offrire alle associate gli strumenti più adatti e aggiornati per affrontare le sfide che i mercati ci pongono>>.
L’evento si terrà nella Sala Valerio Cescon, a Confcooperative Belluno e Treviso, in via Roma 4/d, Lancenigo di Villorba, Treviso, dalle 9.00 alle 13.00.
Per informazioni: www.bellunotreviso.confcooperative.it
*Le 140 imprese cooperative aderenti a Confcooperative Belluno e Treviso, contano 34.420 soci, 9.328 addetti e un fatturato di 1 miliardo e 766 milioni di euro nel 2023.
Il settore agroalimentare, nello specifico, riunisce 34 cooperative a Treviso e 7 a Belluno e da solo genera un supera il miliardo e 400 milioni di euro; a Belluno il settore prevalente è quello lattiero-caseario, nella provincia di Treviso le cooperative svolgono molteplici attività, tra queste prevale quella del comparto vitivinicolo (con 16 cantine sociali e 1 consorzio). I prodotti delle cooperative bellunesi e trevigiane sono presenti sui più importanti mercati mondiali e partecipano con quote significative all’export del Veneto.