L’ASSOCIAZIONE DE BANFIELD SCENDE IN PIAZZA
DA DOMANI, SABATO 13 MAGGIO, PER QUATTRO SABATI (ANCHE IL 20 E 27 MAGGIO E IL 3 GIUGNO) I BANCHETTI DELLA DE BANFIELD IN VARI PUNTI DELLA CITTÀ PER INCONTRARE DIRETTAMENTE I CITTADINI E FORNIRE INFORMAZIONI A QUANTI VIVONO LA CONDIZIONE DI CAREGIVER DI PERSONE CON DEMENZA O MALATTIA DI ALZHEIMER SU TUTTE LE ATTIVITÀ DI SUPPORTO MESSE IN CAMPO DALL’ASSOCIAZIONE TRIESTINA
SABATO 13 MAGGIO DALLE ORE 16.00 IN PIAZZA DELLA BORSA
TRIESTE- L’Associazione De Banfield – che da oltre trent’anni offre sostegno professionale gratuito agli anziani fragili e a chi li accudisce per garantire a queste persone l’aiuto necessario – scende in piazza. Un’iniziativa di incontro diretto con i cittadini per favorire l’informazione e la conoscenza delle attività che storicamente l’associazione triestina mette in campo a favore degli anziani fragili, delle loro famiglie e dei Caregiver di persone con demenza, decadimento cognitivo e malattia di Alzheimer. A partire da sabato 13 maggio, e per i successivi tre sabati (20 e 27 maggio e 34 giugno), i cittadini potranno incontrare i volontari della De Banfield e di CasaViola – la struttura creata a supporto dei Caregiver – ai bachetti posizionati in vari punti della città. Si inizia domani, sabato 13 maggio, con il gazeboin Piazza della Borsa a partire dalle ore 16.00. Nei prossimi sabati saranno allestiti in Piazza dei Rivi, Campo San Giacomo e via dei Salici a Opicina.
Nel corso dello scorso anno l’Associazione De Banfield ha preso in carico circa 1.900 persone (di cui il 77% oltre i 75 anni) con 2000 consulenze sociali e un totale di 8.611 interventi. Ha prestato gratuitamente oltre 1.260 ausili sanitari a circa 800 persone. Ha supportato oltre 230 caregiver di persone con demenza attraverso le attività di CasaViola e con la sua (D) Caregiver Academy per la formazione. L’assistenza a persone con demenza e con malattia di Alzheimer, come ormai attestato ufficialmente dai dati nazionali, è garantita, infatti, per almeno l’80% dai familiari o, in generale, dai cosiddetti “Caregiver”, che dalle profilazioni risultano essere soprattutto donne over60, con uno stretto grado di parentela con il malato, mogli o figlie. Grande parte delle persone affette da decadimento cognitivo vive, infatti, in casa e queste patologie diventano condizioni che coinvolgono l’intera famiglia.
Proprio per questo, l’Associazione De Banfield ha deciso di favorire il rapporto diretto con le persone che potrebbero avere bisogno del suo supporto, a partire da quei cittadini “invisibili” chiamati Caregiver, e favorire così la conoscenza delle attività che la De Banfield e la struttura CasaViola mettono in campo lungo tutto l’arco dell’anno. L’Associazione De Banfield è protagonista in queste settimane della campagna per il 5×1000 dal titolo “Proprio come un bambino”: un modo per continuare ad aiutare concretamente gli anziani fragili e le loro famiglie.