Gentilmente ospitata dalla galleria agorè in Corso Verdi, 95, mercoledì 05/02/2025 Legambiente Gorizia APS ha organizzato una “Giornata del tesseramento”, dedicata a tutti i propri soci e alla cittadinanza intera.
È stata allestita una mostra fotografica “Carso/Kras” con le opere di Thomas Lenardi e Francesco Gavosto, che illustrano vari aspetti del Carso dopo i devastanti incendi dell’estate 2022.
Sono anche stati esposti dei cartelloni esplicativi in merito alle origini e gli impatti sul nostro pianeta del sempre più impattante cambiamento climatico, realizzati da alcuni giovani soci del circolo Legambiente di Monfalcone con il contributo di Coop (è notizia di giovedì 06/02/2024, che il mese di gennaio appena trascorso è stato il più caldo di sempre, secondo Copernicus, il sistema europeo satellitare di rilevazione dati ambientali).
Nel tardo pomeriggio si è avuta la possibilità di assistere ad una interessante presentazione della dottoressa Alessia Cocolin, introdotta dal professore di diritto pubblico comparato Roberto Louvin dell’Università di Trieste, sede di Gorizia, che ha illustrato in modo molto chiaro e preciso il Regolamento UE – 2024/1991 sul Ripristino della Natura, recentemente entrato in vigore. Si tratta di un nuovo strumento legislativo, che dovrebbe costituire una svolta importante nella politica ambientale di tutti e 27 i Paesi Membri dell’Unione Europea. Il Regolamento prevede un impegno proattivo per il ripristino della natura, inteso come “processo volto ad aiutare attivamente o passivamente il ripristino di un ecosistema al fine di migliorarne la struttura e le funzioni, con lo scopo di conservare o rafforzare la biodiversità e la resilienza degli ecosistemi” sia agricoli che fluviali o urbani. In particolare per il verde urbano “entro il 31 dicembre 2030 gli Stati Membri provvedono affinché non si registri alcuna perdita netta della superficie nazionale totale degli spazi verdi urbani né di copertura della volta arborea urbana”… Per raggiungere questi obiettivi, valutati secondo l’impegno ma non in funzione dei risultati, (per cui si teme che ci potranno essere numerosissime cause davanti alla Corte di Giustizia europea) i 27 avranno tempo fino al primo settembre 2026 per predisporre dei “Piani nazionali di ripristino”; ora è quindi troppo presto per poter valutare concretamente l’impatto del nuovo regolamento. Tuttavia le autorità competenti dovrebbero ricordare che la Commissione Europea ha calcolato, in termini monetari, che ogni € investito in misure corrette per il ripristino della natura può portare, nel lungo periodo, ad un guadagno per la società tutta da 8 a 38€.
Sarà cura di Legambiente, nel suo ruolo di “sentinella del territorio”, monitorare, fin da ora e nel corso degli anni, la corretta applicazione del Regolamento da parte di tutte le autorità competenti, sia a livello nazionale che regionale e comunale, e segnalare le eventuali criticità. Il Regolamento può comunque già oggi fungere da sprone per le autorità competenti affinché non si verifichi una diminuzione della superficie degli spazi verdi urbani, si avvii una rinaturalizzazione dei fiumi e si promuovano delle pratiche agricole più virtuose e rispettose della biodiversità, fondamentale per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi sul pianeta, homo sapiens compreso.
La presidente di Legambiente Gorizia APS Anna Maria Tomasich ringrazia tutti coloro che hanno contribuito al successo della “Giornata del Tesseramento”, a cominciare da Roberta Riva e Sergio Pratali Maffei di agorè, la relatrice dottoressa Alessia Cocolin, il prof. Roberto Louvin, Thomas Lenardi e Francesco Gavosto che hanno messo a disposizione le proprie opere fotografiche e gli autori dei cartelloni esplicativi sul cambiamento climatico del circolo di Monfalcone e al nostro Direttivo. Ringrazia anche i nuovi soci o quelli già iscritti che numerosi hanno deciso di rinnovare la tessera, dando così maggiore rilevanza e sostegno alle attività del circolo Legambiente APS di Gorizia.