MIND THE GAP \\ QUARTA EDIZIONE
CATERINA MORIGI \ ULLA RAUTER \ DEBORA VRIZZI
un progetto di Augusta Eniti (Altreforme)
a cura di Giada Centazzo, Bruno Di Marino e Rachele D’Osualdo
Gorizia, FINO AL 1° MAGGIO 2021
studiofaganel
Prorogato fino al 1° maggio a Gorizia il progetto d’arte contemporanea ispirato a Basaglia.
A studiofaganel in mostra le opere di Caterina Morigi, Ulla Rauter e Debora Vrizzi, dedicate al tema del corpo.
Gorizia, 26 aprile 2021 – Complice il passaggio della nostra regione in zona gialla, è stata prorogata fino al 1° maggio prossimo la quarta edizione di “Mind the Gap”, progetto d’arte contemporanea promosso da Altreforme Udine con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Ultima settimana dunque per visitare in sicurezza l’esposizione in corso a studiofaganel Gorizia e che vede protagoniste le artiste Caterina Morigi, Ulla Rauter e Debora Vrizzi, che si interrogano intorno alla questione del corpo, letta attraverso le categorie dialettiche di natura e cultura, oggetto e oggetto, familiare ed estraneo, a partire dal tema del limen, tema molto caro allo psichiatra Franco Basaglia.
Nel progetto multimediale Out of order (2021) – creato ad hoc per la mostra – la videoartista Debora Vrizzi esplora la relazione tra corpo femminile e potere, mettendo in scena ‘oggetti simbolici’ evocativi. Per dare forma al progetto, Vrizzi si è ispirata a lettere e cartelle cliniche di pazienti donne internate in manicomio.
Sound artist, performer ed artista transmediale Ulla Rauter espone l’opera Glissando (2007), uno dei primi strumenti musicali elettronici sperimentali da lei creati e costituito da un archetto di violino dalle corde di rame che ‘suona’ sulla propria pelle producendo sonorità sui generis.
Nel dittico fotografico intitolato Trama (2013) Caterina Morigi mette in quadro la pelle umana, evidenziandone le imperfezioni e i segni del tempo traducendoli in immagini complesse da decifrare, giocando su una duplice scala dimensionale, micro e macroscopica.
L’ esposizione, ideata da Augusta Eniti per Altreforme Udine, è arricchita da un catalogo con i contributi dei tre co-curatori Giada Centazzo, Bruno Di Marino e Rachele D’Osualdo e un testo critico del filosofo Simone Furlani.
La mostra fa parte del più ampio progetto d’arte contemporanea “Mind the Gap”, avviato da Altreforme Udine nel 2007 e che si caratterizza anche in questa nuova edizione per una consistente rete di partnership che vede coinvolti oltre alla Regione Friuli Venezia Giulia (main partner), Comune di Gorizia, Comune di Cormons, Università degli Studi di Udine, Legacoop FVG, Agherose, Agorè – Associazione di Promozione Sociale (Gorizia), Boato International spa (Monfalcone), MEC CAD (Udine), Tecnoteca srl (Tavagnacco), Conad (Gorizia), servus.at (Linz, Austria). Il progetto è reso possibile con il partenariato di Associazione IoDeposito (Pontebba), Biblioteca Statale Isontina (Gorizia), Biblioteca P.P. Pasolini (Pasian di Prato), Cooperativa Sociale Thiel (Gorizia), Ecopark (San Vito al Torre, Udine), Enaip FVG (Pasian di Prato), Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia), La Collina – Cooperativa Sociale (Trieste), Liceo Classico Dante Alighieri (Gorizia), Unione Provinciale delle Cooperative (Gorizia).
La mostra allestita presso studiofaganel (viale XXIV Maggio 15/c) è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19 e il sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19. In ottemperanza alle misure di contrasto della pandemia da Covid-19, si potrà accedere su appuntamento, ingresso contingentato (due persone alla volta con mascherina). Prenotazione obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni scrivere a mail@altreforme.net o telefonare allo 0432 227853.
FOTO : Mind the Gap_exhibition view – Ulla Rauter, Glissando, 2007 © Altreforme