La cantina gioiello di Capalbio tra i protagonisti della fiera di Bologna dal 23 al 25 febbraio
Pad 15 | F5 desk 14
Monteverro, eccellenza vinicola della Maremma autentica – quella Toscana del sud, genuina e verace – parteciperà per la prima volta alla Slow Wine Fair, l’evento dedicato al vino “buono, pulito e giusto”, organizzato da BolognaFiere con la direzione artistica di Slow Food. Un contesto perfetto per Monteverro, che ha abbracciato l’agricoltura biologica fin dall’inizio e ottenuto la certificazione ufficiale nel 2019. Un approccio sostenibile che si traduce in scelte concrete, come l’installazione di arnie tra i filari per favorire l’equilibrio biodinamico del territorio.
“Pur essendo la nostra prima partecipazione, ci sentiamo perfettamente in sintonia con la filosofia della Slow Wine Fair. È il luogo ideale per far conoscere le nostre etichette e dialogare con un pubblico curioso e attento, aperto all’ascolto e alla comprensione del vino senza preconcetti“,spiegaMattheiu Taunay, enologo di Monteverro.
Un’occasione per raccontarsi attraverso i propri vini: sei referenze, quattro rossi e due bianchi, ognuna espressione autentica del territorio e della sua essenza. Dal Vermentino, vitigno autoctono, al Verruzzo, rosso vivace e diretto; dal sensuale Tinata, blend di Syrah e Grenache, fino allo Chardonnay, raffinata interpretazione internazionale. A chiudere la selezione Terra di Monteverro e Monteverro, tagli bordolesi di Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot, massima espressione dell’eleganza e del carattere della tenuta.
“La Slow Wine Fair non è solo una vetrina per i nostri vini, ma un’opportunità per incontrare chi il vino lo ama e vuole approfondire il nostro lavoro, le scelte in vigna e in cantina, e i progetti futuri sempre più orientati alla sostenibilità”, conclude Mattheiu Taunay.
Monteverro vi aspetta alla Slow Wine Fair di Bologna dal 23 al 25 febbraio, Padiglione 15 | F5 desk 14.
FB: Monteverro