Il 25 ottobre è nata a Udine la Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale (Cers)
di S. Domenico!
L’iniziativa, partita da un gruppo di soggetti con personalità giuridica (Parrocchia
di S. Domenico, Fondazione “Casa dell’Immacolata di don Emilio de Roja”, il
Bottegone srl, Comunità Piergiorgio onlus e Circolo di Legambiente “Laura Conti
ApS” di Udine) e da un gruppo di persone fisiche, si propone di costituire una CER
che aiuti le persone e le famiglie del quartiere di S. Domenico a Udine in difficoltà
economiche, aggregando a sé altri produttori/consumatori di energia rinnovabile in
modo da poter accedere agli incentivi previsti dalla normativa vigente in materia di
configurazioni energetiche.
“E’ una grande sfida e una grande speranza quella che ci ha spinti a realizzare
questa Comunità – dice il presidente della CERS, don Francesco Saccavini – che avrà
lo scopo di aiutare persone e famiglie che sempre più spesso hanno difficoltà ad
arrivare a fine mese ed anche di contribuire a migliorare le condizioni di vita nel
nostro quartiere”.
Le Cers sono oggi uno strumento cui molti attribuiscono un valore grande per
affrontare i costi della crisi energetica, legata, con sempre maggior evidenza, alla crisi
economica, ed è per questo che la nuova Cers di S. Domenico spera che il Governo
approvi urgentemente i decreti attuativi che consentiranno di mettere a terra nuovi
impianti e di far partire le molte iniziative analoghe presenti in tutta Italia, cui la
Conferenza Episcopale Italiana e Legambiente attribuiscono una grande importanza
strategica.
La Cers S. Domenico nasce con una potenza disponibile di 40 kW che in breve
potrebbero diventare almeno 150 con l’ingresso di nuovi associati e di nuovi
impianti.