“Amore sacro ed Amor profano”, domenica 13 aprile il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno diventa il nuovo palcoscenico di “Classici al Museo”
Il festival di teatro classico “Mythos” propone sette spettacoli e visite teatralizzate ambientati tra le opere d’arte, da un’idea di Giovanna Cordova e Tema Cultura
Ammirare i capolavori neoclassici di Antonio Canova con uno sguardo diverso, accompagnati dai musicisti ed attori protagonisti dello spettacolo “Amor sacro ed Amor profano”, che si svolgerà domenica 13 aprile, tra le sale del Museo Canova di Possagno. È il primo dei tre eventi organizzati nello storico borgo della Valcavasia, paese natale di Canova, nell’ambito del festival di teatro classico “Mythos”, che da quest’anno, per la prima volta, mette in rete i Musei Civici di Treviso con la struttura museale in cui sono custoditi i modelli in gesso delle opere più celebri del grande Scultore veneto, ammirato da imperatori e pontefici.
Il festival, organizzato dall’associazione Tema Cultura di Treviso e diretto da Giovanna Cordova, dal mese di aprile dà il via alla sezione “Classici al Museo”, che avrà come scenari la Gypsotheca di Possagno e il Museo Santa Caterina di Treviso, che dal 5 aprile al 13 luglio ospita la mostra “La Maddalena e la croce. Amore sublime”. Nell’esplorare l’universo di “Héroes – Uomini e dèi”, tema della quarta edizione di “Mythos”,il percorso degli spettacoli e delle visite teatralizzate racconterà le straordinarie storie di “Eroi, eroine, martiri e sante”. L’ideale classico dell’eroe e delle donne eroine entrati nel mito verrà messo a confronto con l’ideale cristiano della santità, ovvero l’esercizio eroico delle virtù e della bontà per seguire la volontà di Dio. Giovanna Cordova, regista e autrice degli adattamenti testuali, nel progetto mette in rilievo il culto con cui le civiltà hanno sacralizzato uomini e donne esemplari, resi immortali, oltre il tempo, dal perdurare delle loro gesta impresse nella memoria collettiva.A Possagno gli spettatori potranno seguire gli eventi divisi in due turni, data la particolarità degli spazi in cui si svolgono.
Domenica 13 aprile alle ore 19.30, verrà proposto uno spettacolo che culminerà all’interno della galleria ottocentesca della Gypsotheca, con la partecipazione del soprano Anna Manzato, del maestro Riccardo Massolin al pianoforte e dei giovani attori della Compagnia Tema Academy. Il testo vuole offrire una nuova lettura della dualità tra Amore sacro (divino) ed Amor profano (passionale) che indaga il dualismo dell’amore, ponendo a confronto il concetto di amore ideale e quello terreno nelle opere classiche. Il testo presenta in particolare la figura della Maddalena e del dualismo che la vede ad un tempo Santa e dannata: “due figure di donna” che convivono nella stessa persona attribuendole il fascino che l’ha resa una figura immortale sia in campo letterario che artistico. Un amore vissuto nel segno della fede, ma raggiunto attraverso percorsi esistenziali differenti. Un itinerario interiore di ricerca e conquista che esplora il significato più profondo, personale e universale, del rapporto tra la donna e la fede, un percorso che dall’antico si ripropone ai giorni nostri con tutta la sua forza ed attualità
Informazioni su prenotazioni e ingressi: posta@museocanova.it / 0423544323
Acquisto biglietti: https://shop.museocanova.it/products/mythos-classici-al-museo-13-aprile