Network G20Spiagge: i sindaci affrontano il Parlamento per avere lo
“Status delle Comunità Marine”
Alghero, Arzachena, Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Chioggia, Comacchio, Grado, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste:
i comuni del G20s da soli attraggono 50 milioni di presenze turistiche, il 12% delle presenze turistiche complessive in Italia.
Ci sono voluti sei lunghi anni per perfezionare una proposta, con verifiche sul campo e condivisioni sui contenuti: domani, in un tour impegnativo, ben 15 sindaci sui 20 del network saranno in Parlamento con la speranza che questa legge, promossa dal basso, trovi la disponibilità per essere affrontata dalle forze politiche. Una ipotesi di legge quadro, che possa comprendere molte delle necessità che la pubblica amministrazione affronta nella gestione delle spiagge italiane.
“Lo Status delle Comunità Marine – afferma Roberta Nesto, Coordinatrice del G20Spiagge – è una buona proposta! Potrà risolvere, quando attuata nello specifico, per buona parte il difficile rapporto tra residenti e turisti, consentendo alle nostre comunità di vivere con maggiore serenità lo sviluppo del settore”.
Una legge trasversale, una legge di buon senso che oggi rappresenta un passo decisivo per gestire la competitività internazionale del settore balneare ed affrontare una emergenza territoriale che, in troppi casi, penalizza i residenti. Tutte le forze politiche interpellate, rappresentanti dei partiti presenti nei due rami del Parlamento, hanno convenuto sulla necessità che i comuni delle spiagge possano avere regole che consentano di governare un turismo moderno ed europeo.
In particolare…
“Lo Status di Comunità Marine risponde a un’esigenza pressante delle nostre città, vale a dire riconoscere maggior flessibilità nell’intervenire su questioni profondamente collegate alle nostre dinamiche – dichiara Christofer De Zotti, sindaco di Jesolo -. Tra queste, un’ampia discrezionalità nell’uso dei fondi derivanti dall’imposta di soggiorno per investire sul benessere di residenti e ospiti non solamente in maniera diretta ma anche in maniera indiretta guardando, ad esempio, al tema della sicurezza e quindi all’ampliamento dell’organico del Corpo di Polizia locale con le assunzioni stagionali”.
Domani a Roma in Parlamento, i Sindaci del G20Spiagge faranno squadra: sarà un’azione concreta e soprattutto trasversale, nello spirito che contraddistingue il rapporto tra sindaci, tra concretezza e necessità di risultato, rivolta alle loro comunità ed a un intero settore economico.