“NON SONO SOLO CANZONETTE” È IL FESTOSO CONCERTO DI CHIUSURA DELLA STAGIONE AL PARCO DI S. VALENTINO A PORDENONE
domenica 1 settembre alle 19.00 l’Associazione musicale G. Fauré di Pordenone presenta la sua nuova produzione, con un frizzante omaggio ai cantautori e rocker italiani dagli anni Settanta alla fine dei Novanta
sul palco le voci del Pordenone Vocal Ensemble e i musicisti della ROrCKEXTRA diretti da Emanuele Lachin, su arrangiamenti originali di Valter Poles
Si chiude con un frizzante appuntamento dedicato alla grande tradizione della musica leggera italiana il cartellone dei Concerti estivi al Parco di San Valentino di Pordenone, che anche quest’anno, sotto l’attenta regia dell’Associazione musicale San Marco e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Pordenone, della Fondazione Friuli e di Banca360, ha tenuto compagnia al pubblico in città per tutta la stagione, sempre registrando ottime presenze in questa fresca oasi verde rilassante e inclusiva. Domenica 1 settembre alle 19.00 andrà in scena l’ultimo spettacolo, che presenta la nuova produzione dell’Associazione Gabriel Fauré dal titolo “Non sono solo canzonette”, un concerto che porterà sul palco il Pordenone Vocal Ensemble e i musicisti della ROrCKEXTRAdiretti dalla bacchetta di Emanuele Lachin.
Che si tratti di un repertorio estremamente accattivante, lo dice già il titolo, che fa l’occhiolino a un celebre brano di Edoardo Bennato, cantautore napoletano che offre lo spunto per un programma nato per mettere l’accento sulla migliore produzione d’autore, tra rock e pop, del panorama italiano tra gli anni Settanta e la fine degli anni Novanta. Tra i nomi di punta si trovano dunque autori quali De Gregori, Dalla, Vasco, Zucchero, Fossati e Battiato, dalla cui produzione il Maestro Valter Poles ha confezionato, come un abile sarto, una decina di brani arrangiati per il quartetto rock formato da Giada Borin pianoforte, Michele De Conti batteria, Roberto Colussi chitarra, Giovanni Gorgoni basso, più la tromba di Luca Del Ben e il trombone di Lorenzo Tommasini, affidando le parti vocali al Pordenone Vocal Ensemble.
Il progetto, promosso dallo stesso Emanuele Lachin, direttore artistico dell’Associazione Fauré, è scaturito dalla convinzione che il patrimonio della musica leggera italiana non deve andare perso, ma deve invece essere fatto ascoltare anche alle nuove generazioni, perché il passato e la tradizione culturale della musica italiana si rivelano spesso molto più moderni di quella attuale, nonché spesso fonte di “ispirazione” anche per gli attuali giovani cantanti ed autori. Dunque un tuffo nel passato per riunire “padri & figli”, ritrovando vecchi successi “evergreen”, sbloccando ricordi ed emozioni o creando nuove curiosità.
Il concerto è proposto come sempre ad ingresso libero.
Informazioni nel sito web dell’: https://www.orchestrapordenone.it e sulle pagine social dell’Orchestra.
FOTO : Ass. Musicale G. Fauré / Pordenone Vocal Ensemble (da archivio Associazione)