LE NOTE (IN)CORONATE DEGLI ASBURGO IN CONCERTO NEL DUOMO DI GORIZIA
sabato 5 luglio alle 20.30 il Piccolo Opera Festival presenta un concerto di musica sacra con GO! Borderless Orchestra & Choir per la “Musica Capitale” che celebra GO! 2025
le teste coronate della Casa d’Asburgo, da Maria Teresa a Leopoldo II, offrono l’occasione per ascoltare celebri partiture di Haydn, Mozart e Salieri loro dedicate
Concerto “imperiale” quello che attende il pubblico sabato 5 luglio alle 20.30 nel Duomo di Gorizia con le “Note (In)coronate” che il Piccolo Opera Festival presenta nella sezione “Musica Capitale” che celebra l’anno di GO! 2025.
Si tratta di una delle produzioni più significative del programma 2025 delFestival, appena riconosciuto a livello nazionale dal Ministero della Cultura per la qualità delle sue proposte. Attraverso infatti il fil rouge della Casa d’Asburgo e quello del bicentenario della morte di Antonio Salieri, che ne fu maestro di cappella a Vienna dal 1788, il direttore artistico Gabriele Ribis ha disegnato un programma di musica sacra e sinfonica proprio dedicato a questa speciale occasione.
Se Salieri e Mozart venivano dipinti come antagonisti nel celebre film “Amadeus” di M. Forman, pellicola che ha contribuito a togliere il compositore italiano da un lungo oblio per il grande pubblico, il reale rapporto tra i due musicisti non è mai stato storicamente accertato. Anche nel caso del repertorio scelto per questo concerto, la vaghezza degli indizi in qualche modo li accosta nella scelta del “Krönungs-Te Deum”di Salieri,composto nel 1790 per l’incoronazione dell’Imperatore Leopoldo II, figlio dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria e successore del fratello Giuseppe II, e della “Krönungsmesse”ovvero la “Messa dell’Incoronazione” di Mozart, che, secondo alcuni, potrebbe riferirsi allo stesso evento, o forse, secondo altri studiosi, alle tradizionali feste per l’anniversario dell’Incoronazione di una immagine miracolosa della Vergine venerata presso Salisburgo. Intorno alla stessa Casa d’Asburgo ruota anche la terza pagina in programma, ovvero la Sinfonia n. 48 “Maria Theresia”di F.J. Haydn, il cui titolo pare attribuito all’occasione di una visita dell’imperatrice presso il Castello Esterházy, dove il compositore era maestro di cappella.
Protagonisti della serata saranno il GO! Borderless Choir e la GO! Borderless Orchestra, due organici creati proprio con una forte connotazione transfrontaliera, con il maestro Elia Macrì nelle vesti di maestro concertatore e direttore. L’Orchestra nasce dalla collaborazione di Kulturni center Lojze Bratuž, Centro sloveno per l’educazione musicale Emil Komel, Glasbeno društvo NOVA, Glasbena šola Nova Gorica e Piccolo Opera Festival. Il Coro è impegnato fin dal 2019 nelle produzioni operistiche e concertistiche del Piccolo Opera Festival, costituito da una ventina di cantanti provenienti da Italia, Slovenia, Croazia, Serbia, Germania, Ungheria e stabilmente residenti in FVG.
Le parti solistiche sono affidate a giovani voci già avviate a una brillante carriera internazionale, alcune delle quali in perfezionamento presso l’Accademia GO! Borderless Opera Lab, altro importante progetto del Festival finanziato dai fondi europei NextGenerationEU: Alina Tabolina, soprano, Marianna Acito, mezzosoprano, Chenghai Bao, tenore, Nicola Ciancio, basso-baritono.
Ingresso al concerto gratuito, con prenotazione consigliata alla segreteria del Festival: tickets@piccolofestival.org – tel/whatsapp +39 389 0295464.
Info: www.piccolofestival.org
In copertina : Leopoldo II – Mozart – Salieri – Maria Teresa d’Austria per “Note (In)coronate”