La chiamata entro il 28 febbraio di Antonio Irre e Federica Tavian per una nuova performance che si terrà in primavera
Il rosso ed il blu, scelti come i colori legati rispettivamente all’universo maschile e femminile, hanno fatto da filo conduttore alla prima parte del progetto KORE, che torna in città includendo altri artist* che possano portare la propria storia, il proprio vissuto, per far crescere così il progetto, nato durante il periodo pandemico, in una performance corale che da appuntamento al pubblico il 22 aprile (ore 19) al centro di Prato della Valle (Padova).
Una performance che coinvolgerà almeno una decina d’artisti artisti, dai performer ai cantastorie, chiamati a partecipare alla “call” di Antonio Irre e Federica Tavian Ferrighi, artisti ideatori del progetto, legato al dibattito, nato in città la scorsa primavera, sulla mancanza di una presenza femminile tra le statue di Prato della Valle, che rappresentano i personaggi illustri della storia padovana.
La “call”, ovvero la chiamata, è rivolta agliartisti e performer, che vogliono prendere parte attivamente ad un laboratorio-performance sul monumento pubblico di Prato della Valle, tra maschile e femminile, tra storia e futuro.Si tratta di un percorso di riflessione e “confessione,” che troverà una catartica libera-azione tramite la realizzazione di una performance finale partecipata.
Irre e la Ferrighi guideranno una esplorazione collettiva di Prato della Valle, iniziando la ricerca, fondendo storie personali dei partecipanti con la storia della città. Ogni artista selezionato lavorerà su un proprio studio, con la supervisione ed il supporto di chi ha realizzato il progetto.
La prima scadenza per rispondere alla “call” è il 28 febbraio, chi vorrà candidarsi deve inviare una breve lettera di presentazione a progettokore@gmail.com. Il gruppo che parteciperà alla performance di Kore si darà appuntamento il 2 ed il 22 aprile per un laboratorio-performance (dalle 14.30 alle 19). La performance finale sarà il 22 aprile alle 19. La partecipazione è gratuita, grazie al contributo di APS MetaArte e Comune di Padova.
La prima tappa del progetto si è tenuta all’alba di una giornata di primavera del 2022 al centro di Prato della Valle, con una azione scenica, documentata da un’opera di VideoArte (https://www.youtube.com/watch?v=rKz8ib14IGQ), in cui in due performer hanno ridisegnato lo spazio della piazza, tramite l’utilizzo del proprio corpo e di alcuni fumogeni colorati. Il 22 aprile, verrà presentata la seconda parte del progetto KORE | Confessione ad un monumento, un’invasione silenziosa e colorata, in cui ci sia la possibilità di incontrarsi, fermarsi e guardarsi finalmente occhi negli occhi.
Info: progettokore@gmail.com | antonioirre.com/kore/
In copertina : KORE 2 ph Maddalena Quaggia