Fabio Folgheraiter
ORSOLA
Un romanzo-saggio
Un’assistente sociale si «reincarna» in un cucciolo d’orso (nello specifico, in quel JJ1 le cui scorribande, qualche anno fa, hanno attirato l’attenzione dei giornali di mezzo mondo): da questo spunto prende avvio Orsola, romanzo-saggio di Fabio Folgheraiter, al suo esordio nella narrativa.
Un testo unico e imprevedibile, che lambisce generi diversi (la parodia, il pamphlet, il memoir, il romanzo fantastico) e affronta in modo giocoso, e però mai banale, temi disparati (teoria delle scienze sociali, filosofia, teologia, fauna e geografia alpine, pesca sportiva…). Allo sguardo acuto del saggista, l’autore affianca qui quella che si potrebbe definire una curiosità partecipe, un’irriverente compassione per la balzachiana commedia umana. Il romanzo si presenta infatti come un “serio divertissement”, un appassionato esorcismo contro la seriosità (contro la serietà come posa, anche — e soprattutto — accademica), condotto proprio per amore di alcuni temi, affrontati attraverso un uso ironico dell’erudizione.
Sinossi
Durante una leggera nevicata, in un pomeriggio di gennaio senza vento, nei verdissimi boschi del versante trentino del Parco Naturale Adamello-Brenta, non distanti dall’incantato villaggio dolomitico di Spormaggiore, i protagonisti di questo libro — un’operatrice sociale colta e idealista, Orsola Stecker, e l’estroso cucciolo d’orso JJ1, che avrebbe in seguito fatto parlare di sé i giornali di tutto il mondo — ebbero modo di incontrarsi. Fin qui nulla di speciale. L’incredibile fu che i loro spiriti varcarono i confini delle rispettive specie e…si fusero assieme! Proprio così: le loro esistenze divennero, misteriosamente, una. Di tale prodigio, foriero di esiti a tutt’oggi imprevedibili nella storia del welfare universale, non sarebbe tuttavia rimasta memoria se altri due personaggi non avessero frequentato in quei tempi i medesimi, incontaminati ambienti montani. Uno è Luigi Gigioti, un guardaparco tanto burbero nei modi quanto dotato di robuste capacità di osservazione. L’altro è l’Autore stesso di quest’Opera, amico di lunga data di Orsola Stecker, il quale non ha esitato ad attingere alle proprie competenze professionali e alle letture di una vita per spiegare, il più possibile scientificamente (ahinoi!), il mirabile arcano.
Fabio Folgheraiter (1955) è professore di Politica socialee di Metodologia del Lavoro sociale all’Università Cattolica del Sacro Cuore, dove coordina i corsi di laurea triennalie magistrali in scienze del Servizio sociale nelle sedi di Milano e di Brescia. È fondatore e direttore del Centro di Ricerca Relational Social Work (RSW)e della Rivista internazionale «RSW Journal» e co-fondatore del Centro Studi Erickson di Trento. È autore di numerosi libri e pubblicazioni scientifiche. In questo libro, dovendo dipanare un mistero più grande, si cimenta per la prima volta nell’arte narrativa.
Collana: Pinova
Pagine: 904
Prezzo: € 20,00
In libreria: 15 luglio 2021