Nota dei controinteressati firmatari petizione No Acciaieria in replica al falso comunicato stampa della Danieli
Dopo l’udienza che si è svolta il 23 aprile scorso presso il Tar FVG, l’avvocato Roberto Paviotti, legale del Gruppo Danieli, che nell’immediatezza ha rifiutato le riprese televisive pur autorizzate dal Presidente del Tar ed ha negato ogni commento al giornalista del TgR Rai, dott. Lillo Montalto Monella, ha nel pomeriggio divulgato un comunicato stampa sottolineando che “la richiesta di ottenere dalla Regione Friuli Venezia Giulia la documentazione relativa alla petizione avente ad oggetto il progetto del Digital Green Steel Project è finalizzata alla verifica della correttezza amministrativa delle procedure adottate, e che l’obiettivo non è quello di intraprendere azioni risarcitorie verso i firmatari della petizione ma ottenere un quadro informativo completo riguardo alla scelte della Regione relative all’insediamento nell’area industriale dell’Aussa Corno.”
Questa precisazione, ripresa dai media, è ideologicamente falsa ed è smentita dallo stesso ricorso a sua firma che, come leggesi nelle conclusioni scritte ribadite anche stamattina al TAR, pretende l’elenco dei firmatari della petizione proprio perché la Danieli “possa tutelare i suoi interessi giuridici nella promovenda causa civile risarcitoria o nel procedimento penale“; tanto più che, con analoga protervia, Danieli e il suo patron Benedetti hanno già citato al Tribunale di Udine l’attivista della petizione, Paolo De Toni, chiedendone la condanna a risarcire 100.000 euro per presunte diffamazioni connesse alla sua lotta contro il nuovo insediamento industriale. La battaglia legale è, così, diventata non più solo una questione di tutela paesaggistica, ma soprattutto di una aggressione alle libertà politiche, di opacità e di deformazione dell’informazione, sintomi di una democrazia mutilata.
L’acquisto del Messaggero Veneto, de Il Piccolo e di molte altre testate dalla friulana Findan del gruppo siderurgico Danieli di Buttrio, presieduta da Benedetti, attraverso la partecipata NEM, sta rivoluzionando il panorama editoriale del Nordest sconvolgendo gli equilibri nel mondo dell’informazione locale: operazione non di solo business, come si è visto anche ieri.
Si allega l’estratto testuale del ricorso al TAR della Danieli a firma dell’avv.Paviotti:
Fonte : Osservatorio Civico contro le illegalità del Friuli V.G.